Made in China

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Piccoli inconvenienti in cui è possibile incorrere col made in China
« Qst majetta Armani lo pagata sl 10 euro!!!!!!!!! »
(Individuo su made in China)
« Ma se c'è scritto Giorgio Almare... »
(Tizio all'individuo di prima)

Il made in China (per chi non sapesse come si pronuncia, si legge "made in China") è una delle maggiori forme di risparmio della società, ricordiamo alcuni famosi prodotti MIC: il Titanic, le Torri Gemelle, i Teletubbies, il Boeing 747, la Fiat Punto, Panda (Panda?!?), Uno, 500, 600, Ulisse ecc...

Questo procedimento consiste nell'importazione nei paesi occidentali di merce creata in paesi orientali, specialmente al mercato nero giallo.

Struttura

Il personale è composto dai seguenti membri:

La Made in China è stata fondata sul pianeta da quando furono scoperti i cinesi. Più precisamente nel 100.000 a.C., quando cominciarono a vendere all'Homo sapiens-sapiens pellicce firmate "Dolce & Banana" a basso prezzo. L'Homo sapiens-sapiens accettò, ma venne fregato: la pelliccia non era fatta di pelle di una tigre dai denti a sciabola, ma dallo scoiattolo dell'Era Glaciale. La rabbia dell'Homo sapiens-sapiens fu talmente forte che i primitivi cinesi furono costretti a scappare via per centinaia di kilometri, ed è così che arrivarono in Cina (purtroppo).
Durante il viaggio, gli omini gialli incontrarono una famiglia di folletti in cerca di lavoro e la abbindolò con l’immagine di un posto migliore, più ricco, dove i bambini sarebbero potuti crescere felicemente. Arrivati in Cina, i folletti furono costretti a riprodursi per creare un’immensa popolazione da far sfruttare al fratello di Babbo Natale. Così la Made in China cominciò a fiorire ed è così che divenne uno dei brand più conosciuti (e odiati) di tutto il mondo.

Uno dei principali fondatori made in China

Procedimento

Una bicicletta made in China
Il detersivo Omino Giallo made in China

La merce viene creata in speciali fabbriche, chiamate dai folletti in lingua locale Cichipalapidù.

Il secondo passaggio consiste nell' impressione del vero marchio del Made in China, la tossicità. Per fare questo, la merce viene trattata in industrie apposite. Non bisogna preoccuparsi se questo procedimento costa denaro, l'importante è che trasporti il Made in China in tutto il mondo.

Essa viene poi impacchettata e spedita ai paesi occidentali mediante posta prioritaria.

Qui raggiunge alcuni avamposti del mercato giallo, che possono prendere nomi in codice come "Cineseria", "Ming Liyu Shop" et similia, dove viene venduta come merce regolare, ma ad un prezzo minore di quello che un venditore normale imposterebbe.

I prodotti

Ecco alcuni dei migliori prodotti di sempre della MIC:

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • La Cina stessa è Made in China, in un certo senso.
  • I folletti vengono crudelmente sfruttati, e per questo essi inseriscono in ogni prodotto creato la piccola scritta "Made in China". Essi sperano infatti che qualcuno di buon cuore si prodighi per il miglioramento delle loro condizioni di lavoro.
  • La FIAT in realtà è made in China.
  • Oltre che nel settore dell'abbigliamento, la Made in China è esperta nella produzione di elettrodomestici, prodotti per la casa, auto e moto, film in DVD e Blue Ray (solo ed esclusivamente in lingua cinese), prodotti pirotecnici (nella produzione dei quali la Cina è la numero uno), bambole gonfiabili e infine preservativi non usa e getta (essi non servono a proteggere, ma a raddoppiare il numero dei futuri figli...)
  • La Made in China ha acquistato l'Ikea.
  • La Made in China produce i cosiddetti "cani virtuali" (o semplicemente cani robot assassini) perché tutti i cani della Cina sono stati cucinati.
  • La Made in China ha una serie di abbigliamento intimo chiamata "Dolce & Banana".
  • La Made in China produsse un detersivo chiamato "L'Omino Giallo", dal quale poi gli americani presero spunto e crearono Homer Simpson.
  • Poiché la produzione del detersivo non era legale, gli americani denunciarono la Made in China, accusando quest'ultima di aver copiato e publicizzato un prodotto coperto da copyright, ovvero il personaggio de I Simpson.

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