Leonardo Fibonacci

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Leonardo Pisano, detto il Fibonacci (Pisa, settembre 1175 circa – Pisa, 1235 circa circa)[1] è considerato uno dei matematici italiani più grandi di tutti i tempi:[2] ha introdotto lo zero in Europa, ma è noto soprattutto tra il grosso pubblico per una sollazzevole storia di accoppiamenti di conigli, cui è associato il suo soprannome.

Il padre era il mercante Guglielmo Bonaccio, per cui fu soprannominato fi' de' Bonacci e infine Fibonacci,[3] benché lo storico americano R. Langdon ripeta insistentemente nella sue "Vite dei Matematici Illustri" che Fibonacci significhi "Grossa testa".

Leonardo Pisano, in un ritratto risalente al 1245 (in stato di putrefazione avanzata).

Dopo il 1228 non si sa in sostanza niente e nulla della vita di Leonardo tranne il decreto della Repubblica di Pisa che gli conferì il titolo di "Discretus et sapiens magister Leonardo Bigollo"[4] a riconoscimento del suo grande sapere.[5]

Leonardo Pisano, ritratto sei secoli dopo la sua morte, in stile Superman.

Opere e lavori

Il ''Liber abbaci'' (Libero ai baci), noto agli'indotti come 'Liber abaci' (Libro dell'abc) è un testo fondamentale di matematica che introduce in Occidente - per la prima volta dopo secoli di ignoranza - la notizia che 0 + 0 = 0.

Liber Quadratorum: ecco, questo fin dal titolo fa scoppiare a ridere.

Note 1+1=2

  1. ^ Insomma, non siamo sicuri.
  2. ^ E, perché no?, del mondo intero!
  3. ^ Tale nome, con cui ora Leonardo Pisano è universalmente noto, fu in realtà inventato nel 1838 dallo storico francese Guillaume Libri. Colpa della sua mania delle abbreviazioni: invece di scrivere "figlio di Bonaccio", scriveva sempre "F.bonacci"; un SMS ante litteram!
  4. ^ Bigollo??? Esattamente.
  5. ^ Ma il "Bigolo" fa pensare che lo stessero prendendo solennemente per i fondelli.

Collegamenti esterni