Leonardo Fibonacci

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dagli inestetismi della cellulite.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Leonardo Pisano, in un ritratto risalente al 1245.
« No esattamente un ritratto dal vivo, pertanto quivi appar'egli Leonardo in istato avanzato di putrefazzïone" (Anonimo, da Croniche di quell'epoca là) »

Leonardo Pisano, detto il Fibonacci (Pisa, settembre 1170 circa – Pisa, 1242 circa circa) è considerato uno dei matematici italiani più grandi di tutti i tempi, più che altro per mancanza di concorrenti nel Paese in cui i numeri più conosciuti sono 1, 2 e X.

Ha introdotto lo zero in Europa, ma è noto soprattutto tra il grosso pubblico per una serie di numeri che fa figo mettere nei film quando vogliono dare l'idea che sta succedendo qualcosa di scientifico, ma non troppo.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Leonardo Fibonacci

Biografia

Del Fibonacci si sa poco, per lo più commenti lasciati nei bagni della Normale di Pisa da parte dei compagni di classe. Pare quindi che avesse un pene piccolissimo, o anche enorme, non è certo. Gli storici, in mancanza di fonti più solide, preferiscono attenersi alla loro fantasia. Ed ecco qua.

Il padre era il mercante Guglielmo Bonaccio. Il soprannome "Fibonacci" è colpa dello storico francese Guillaume Libri, che per risparmiare tempo invece di scrivere "figlio di Bonaccio", scriveva sempre "F.bonacci", manco stesse scrivendo un SMS.

A parte questo non si sa in sostanza niente e nulla della vita di Leonardo tranne il decreto della Repubblica di Pisa che gli conferì il titolo di Discretus et sapiens magister Leonardo Bigollo, a riconoscimento del suo grande sapere, oppure del suo grosso bigolo, anche qui l'ambiguità regna sovrana.

L'invenzione dei numeri (più o meno)

Fibonacci ci mise solo 26 anni a scrivere un libro dove dice che i numeri vanno da 0 a 9, cosa che sapevano già tutti ma per non umiliarlo fecero finta di niente. Suo merito comunque l'invenzione della parola "zero", che viene dal veneziano zevero, che viene dal latino zephirus, che viene dall'arabo sifr, insomma, la parola esisteva già da secoli, serviva solo uno che se ne prendesse il merito senza vergognarsi.

Altra sua invenzione il fatto che i numeri prima sono più grossi dei numeri dopo, invece di quell'astruso sistema con le lettere che non capivano manco i Romani. Geniale. Ancor più geniale copiarlo agli arabi, che l'avevano copiato ai persiani, che l'avevano copiato agli indiani, e poi prendersene il merito con la faccia da culo più grande che si sia vista nella Penisola prima che Cristoforo Colombo convinse tutti di aver raggiunto l'India andando in direzione opposta.

Le sue teorie suscitarono inizialmente perplessità notevoli, in particolare l'introduzione di un numero che non valeva niente e che se veniva usato come divisore causava l'Armageddon. Fibonacci fu quindi condannato ad essere arso vivo in Piazza dei Miracoli per disturbo della pubblica quiete. Oppure no, chi cazzo ne sa niente.

Opere

Leonardo Pisano, ritratto sei secoli dopo la sua morte, nei panni di Superman (all'uso italo-norreno).
  • Il Liber abbaci ("Libero ai baci"), noto agli'indotti come Liber abaci ("Libro dell'ABC"), è un testo fondamentale di matematica che introduce in Occidente - per la prima volta dopo secoli di ignoranza - la notizia che 0 + 0 = 0.
  • Liber Quadratorum: libro di barzellette che fin dal titolo fa scoppiare a ridere.

Bibliografia

  • Arrighi Gino, Entranza di Leonardo Pisano alla corte di Federico II, Pisa 1987.
  • Arrighi Gino, Leonardo Fibonacci: un grande scienziato pisano del Ducento, Pisa 1966.
  • Arrighi Gino, Viva e viva ancor Leonardo Pisano detto Fibonacci quant'è ganzo me lo tromberei, Pisa 1945.
  • (a cura di N.N.S.S) I 'oniglioni magici di Fibonacci e altri rompi'api liberamente tratti dal Liber abaci', Livorno 2006.
  • R. Langdon, Math Dudes and my beatiful life: edizione italiana Vite di matematici illustri, Editore Strasvanziche, Roma (2014).

Voci correlate

Collegamenti esterni