Matematico

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« Si vede subito che gli insiemi S e Z formano un isomorfismo d'ordine... »
(Matematico in una dimostrazione comprensibile a chiunque)
« Che cazzo è un isomorfismo d'ordine? »
(Chiunque sulla dimostrazione di prima)
« Un matematico è una macchina per trasformare caffé in teoremi »
(Paul Erdős sui matematici)
« La domanda è mal posta... »
(Matematico su supercazzola)
« Non conosco la risposta al quesito, ma posso dimostrare che essa esiste... »
(Matematico su qualunque dubbio propostogli)
« Tesoro, sei derivabile. Vorrei essere la tangente delle tue curve. »
(Romanticismo di un matematico a sua moglie.)

Un matematico è una persona che dice cose insensate. Differisce da coloro che dicono cose insensate a causa della loro costituzione cerebrale per il fatto che sa ragionare, benché applichi questa capacità non al mondo reale ma a un mondo immaginario che i matematici stessi si costruiscono. La causa di ciò è dovuta a una strana e poco conosciuta malattia nervosa, di cui non si conoscono ancora le cause e le modalità di trasmissione; sembra però che le persone non dotate di un cervello ne siano immuni.

Come riconoscere un matematico

Di solito i matematici non mostrano segni esterni di identificazione, a volte un certo aspetto trascurato, che però non permette un riconoscimento univoco. Una conoscenza un po' più accurata rivela nei loro discorsi una quantità di linguaggio incomprensibile non riferito alla cucina orientale che permette subito di capire che si è davanti a un esemplare di matematico. Altro segno particolare è la ricerca della precisione assoluta in qualunque cosa. Ora che li sapete riconoscere potete diventare loro amici: di solito hanno modi calmi e pacati e non sono socialmente pericolosi. Bisogna però mantenere qualche precauzione che verrà spiegata nel corso dell'articolo.

Classificazione dei matematici

I matematici si dividono in puri e applicati.

Matematici applicati

In realtà non sono veri matematici. Sono persone che hanno cercato di guarire dalla malattia ma non ci sono riusciti ed hanno sfruttato la loro infermità per ottenere posti di lavoro nei settori appunto applicativi. Ovviamente disprezzati dai puri per questa vendita del divino sapere che è la matematica[1]. Un anonimo detto cinese dice: "I matematici parlano con Dio, i fisici parlano con i matematici, gli altri parlano da soli". E i matematici applicati? Beh, loro scrivono e-mail, a Dio. Solo che ogni tanto sbagliano pure indirizzo[2].

Matematici puri

Si suddividono a loro volta in uomini e macchine (per trasformare caffé o altre sostanze in teoremi).

Uomini

Gente che di giorno è indistinguibile dagli altri matematici in quanto si occupa di matematica (ma va?), ma di sera indistinguibile dalla gente normale, sia per aspetto (oppure no?), sia per gli argomenti di conversazione[3], sia per gli svaghi. Per questo disprezzati dall'altra categoria poiché si occupano di matematica meno di 23h 56m 4s al giorno stellare[4].

Macchine per trasformare caffé o altre sostanze in teoremi (MpTCoASiT)

Subito riconoscibili per l'aspetto, il comportamento e per il loro pensiero fisso, così diverso da quello di tutti gli altri. Non accettano l'esistenza di altri argomenti di pensiero|conversazione|intrattenimento oltre alla matematica e giustamente guardano con sufficienza a chiunque non sia come loro, anche e soprattutto alla categoria dei puri - uomini, che hanno altri pensieri e se non li avessero potrebbero contribuire allo sviluppo del divino sapere invece che a quello delle loro relazioni sociali, quindi secondo questa categoria nemmeno i puri - uomini sono matematici. C'è da dire comunque che anche loro a volte hanno dei momenti di lucidità, anche se tornando allo stato solito non ricordano più nulla. Inoltre certi istinti non si possono soffocare, da cui la nascita di funzioni come seno e settori della disciplina come la topologia e l'analisi.

Evoluzione del matematico

Un bambino diventa matematico quando:

  • I suoi genitori sono stufi dei suoi continui "perché?"
  • Invece di lasciar perdere cerca di trovare la soluzione ai suoi "perché?" autonomamente
  • Non diventa fisico perché non ha voglia di fare nulla e cerca quindi una spiegazione teorica e non pratica
  • Non diventa ingegnere perché le applicazioni pratiche lo interessano pochissimo
  • Non è stato ancora traumatizzato e quindi non diventa filosofo.

C'è da dire che molti matematici erano/sono anche filosofi (e viceversa), ma questo è dovuto ai traumi successivi, come capire com'è veramente essere un matematico. Poi il bambino cresce con una sempre maggiore propensione a cercare ordine nei mondi astratti finché non rimane folgorato da un risultato bellissimo[5]. Dopo è perso. Rimane solo da sperare che non diventi una Macchina pTCoASiT.

Matematici e religione

Alcuni matematici sono devoti di favole comunemente dette religioni tradizionali, ma per molti di loro l'unica vera religione è la matematica stessa. Un'offesa a questo divino sapere è considerata una bestemmia e le conseguenze possono essere parecchio spiacevoli. Ad un'esplosione di ira furiosa segue un balzo felino atterra il malcapitato, che sarà poi costretto ad ascoltare l'ultima dimostrazione scritta dal matematico coinvolto e poi a spiegarla alla propria nonna finché quest'ultima non la capisce[6].

Matematici e musica

I matematici - uomini, essendo persone di fine intelletto, ascoltano della bella musica[7]. Ma i matematici - uomini non sono veri matematici, perché quelli veri, le macchine pTCoASiT ascoltano solo la musica delle sfere celesti[8].

Matematici e donne

Lei vorrebbe farsi un matematico, ma al matematico non importa

Non ci sono molte matematiche, quindi quando i matematici - uomini devono soddisfare i loro istinti naturali cercano delle donne non - matematiche, oppure ricorrono al fai da te o sfruttano il materiale disponibile. Consiglio alle lettrici: a causa di ciò il matematico - uomo è una preda facile. Ma ricordate che chiunque si interessi alle donne/uomini (a seconda dei casi) non è un vero matematico, infatti ai veri matematici, alle macchine pTCoASiT, non importa nulla della figa!. Tra l'altro il viceversa non vale (vedi il punto 2 delle curiosità).

Persone che NON sono matematici

Le seguenti categorie di persone non sono matematici. Una confusione ha, agli occhi di un matematico, il valore di una blasfemia, con le conseguenze descritte nel paragrafo sul rapporto tra i matematici e la religione.

Calcolatori umani

Gente in grado di risolvere qualunque equazione applicando la regola specifica, ma incapaci di capire un'elementare dimostrazione. Le persone che sanno solo contare non sono matematici, sono secchioni! Si incontrano prevalentemente al liceo (scientifico o affine), dove applicano il metodo per ottenere voti alti anche di matematica e uscire con l'agognato 100 e dire poi all'età di 50 (ma anche 30) anni

« Io di matematica non ho mai capito niente »
Come riconoscere un calcolatore umano
  • Non capisce dove sta la fregatura in 1=2.
  • Non capisce perché non è sempre vera e tentando a casaccio con la calcolatrice si convince del contrario.
  • Sempre al liceo, durante le lezioni di matematica chiede continue precisazioni al(la) professore(ssa) sui casi particolari e si blocca appena quest'ultimo/a cerca di generalizzare un po' la regola.
  • Studia accanitamente e maniacalmente anche tutte le altre materie, educazione fisica inclusa.
  • Fa tutto ciò proprio per poter ottenere i risultati sopra descritti, e non per altro.

Fisici

I fisici condividono con i matematici la capacità di ragionare, sebbene apparentemente la applichino al mondo reale. Tuttavia all'occhio di un osservatore più attento il mondo dei fisici risulta popolato da oggetti puntiformi (nel migliore dei casi sferici) che scivolano senza attrito lungo un piano inclinato.

Come riconoscere un fisico
  • Cerca di spiegare la fregatura in 1=2 per mezzo di oggetti sferici di densità uniforme che scivolano senza attrito lungo un piano inclinato
  • Crede fermamente nell'esperimento, in particolare se la prima tipa con cui ci prova gliela dà allora inizia a pensare che gliela daranno tutte, nel caso contrario si dispera. Anche nel primo caso dovrà prima o poi affrontare un rifiuto (a meno che il fisico non abbia anche un bel fisico e tante altre qualità che le donne richiedono agli uomini), quindi si dispererà ancora di più perché la sua bellissima teoria è stata smentita. Per questo il fisico è più sfortunato del matematico con le donne (sempre che al matematico importi).
  • Quando non capisce qualcosa va dal matematico e cerca di spiegargli il suo problema, tuttavia nemmeno il matematico ci capisce qualcosa, sebbene guardi il fisico con sufficienza perché il primo a non capire è stato proprio lui. Dopodiché il matematico trova un qualche argomento astratto strettamente correlato al problema proposto dal fisico che forse capisce, forse no, e alla fine risolve il tutto con i soliti oggetti sferici di densità uniforme che scivolano senza attrito lungo un piano inclinato in salita.

Ingegneri

Anche gli ingegneri possono trovare la figa!

Un ingegnere si differenzia da fisico e matematico, per la totale mancanza della voglia di fare sesso. Contento del non sprecare tempo in quell'attività poco gratificante, passa le ore a formulare modelli matematici complicatissimi per descrivere fenomeni quali: una matita che cade (qua si va sulle 30 ore di programmazione), un disco che rotola senza strisciare (tra le 40 e le 80 ore di programmazione col fedelissimo Matlab), come si distribuisce sulle ascelle il deodorante spray quando lo si spruzza ma non si è molto puzzolenti (anni e anni di intense simulazioni con FEM, soprattutto perché per un ingegnere è strano concepire il non essere troppo puzzolenti e il lavarsi).

Come riconoscere un ingegnere
  • Non solo non capisce la fregatura in 1=2 ma è anche convinto che il risultato sia approssimativamente vero.
  • Introduce unità di misura nuove e divertenti ovunque capita, ed è più fantasioso del fisico in ciò.
  • Quando non capisce qualcosa va a piangere dal matematico, il quale si allontana quando l'ingegnere entra nel raggio di 10 metri da lui, non sapendo resistere all'odore emanato. In ogni caso la soluzione che il matematico utilizzerebbe, non andrebbe bene all'ingegnere, il quale addirittura insulterebbe il matematico. Una volta tornato a casa o al PoliMi si metterebbe egli a trovare una soluzione, formulando un modello esattamente uguale a quello del matematico, ma con nomi di variabili diversi e meno divertenti.

Curiosità

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  • Se questo articolo fosse stato scritto da una persona particolarmente simpatica sarebbe iniziato con "Un matematico è una persona che dà i numeri".
  • Non esiste il premio Nobel per la matematica, perché la signora Nobel tradiva il marito con un matematico.
  • Ci sono più barzellette con protagonisti un matematico, un fisico e un ingegnere che quelle con un italiano e due rappresentanti di popoli random, ma a nessuno importa.

Matematici famosi

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Note

  1. ^ No, non è solo invidia!
  2. ^ Lord@holytrinity.god
  3. ^ Come tutti, i matematici amano parlare del più e del meno
  4. ^ Non pensavi mica che i matematici misurano il tempo in giorni solari di 24 ore? Comunque se ti interessa un giorno stellare dura esattamente 23h 56m 4s
  5. ^ Avvertimento: rifugiarsi in mondi astratti non è una risposta alle difficoltà della vità. Può essere bello all'inizio, ma poi è come una droga. Scappa finché puoi! Se un matematico cerca di introdurti alla sua disciplina offrendoti una bottiglia di Klein sappi che non è un superalcolico. Non farti fregare!
  6. ^ Non hai colto il riferimento ad Einstein? Ripetiamo
    « Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna »
  7. ^ Precisamente Rock, Metal e Classica (Ah, cazzo, niente cose vere su Nonciclopedia...)
  8. ^ Non hai colto il riferimento nemmeno a Pitagora? Ma allora cosa ci fai qui? Comunque i pitagorici credevano che gli astri fossero attaccati a delle sfere che ruotando producevano una musica che poteva essere sentita solo da pochi eletti, il che dimostra che Pitagora, oltre che di matematica, era esperto anche di Chimica.