Lazio

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Il Lazio, o Magna Ciociarìa, o Ciociarìa Magna (nel primo caso dal punto dei vista dei ristoratori, nel secondo dell'associazione consumatori) è il centro culturale e spirituale della Terronia, della Merica irpina, della lingua latina e di Cristiano Malgioglio.

« Lupa o Colomba basta che se tromba »
(Annibale Petricca)

Popolazione

Anna Falchi, lo stemma della più importante area residenziale del Lazio: La Lazio.

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Il calcolo della popolazione del Lazio è impresa ardua e ancora non portata a termine. Stime per difetto valutano la possibilità che ammonti ad un totale di 2.700.000 persone, mentre quelle per eccesso valutano al raddoppio. Il problema ruota intorno all'impossibilità di identificare le persone che vivono nel Lazio, perché alcune di esse dicono di abitare in Ciociarìa, altre ancora nella Magna, e, la maggiorparte, nella S.S. Lazio.

Origini

Il Lazio moderno nacque secondo alcuni nel XVII secolo col nome di Magna Ciociaria, quando un gruppo di briganti dichiarò guerra allo Stato della Chiesa affinché tutti i preti e cardinali indossassero le celebri pantofole firmate Ciòce, in una guerra essenzialmente commerciale, antesignana dei problemi del Made in Italy. Secondo altri invece il Lazio sarebbe nato attorno al 1950 per creare un territorio che riunisse in poco spazio tutte le caratteristiche della Terronia: era in progetto di deportare in quest'area tutti i terroni d'Italia, e ripopolare quindi la penisola con enitità aliene la cui natura non è mai stata indagata. Il convivere però di due culture storicamente contrastanti ha portato confusione nell'area, e per rimuovere queste contraddizioni di fondo, la popolazione si è unita della S.S. Lazio che vorrebbe rappresentare sia il progetto di una mini-Terronia, sia quello di una corporazione commerciale del Made in Italy per la difesa della Ciocia, contro le minacce della manodopera a basso costo di Napoli e della Cina.

Geografia

Il Lazio era una antica terra sommersa, venuta fuori a seguito di una immensa eruzione vulcanica proprio al centro d'Italia. Il grande vulcano centrale chiamato Amor fu poi livellato e spianato per dar spazio alle pianure e alle montagne, secondo il progetto di deportazione dei Terroni. Furono creati dei fiumi artificiali con delle idropompe, ricacciando le acque dal sottosuolo (Garigliano, Fiora, Aniene), e delle cime artificiali per poter mandare a sciare i terroni (Terminillo).

Economia

L'economia si basa sulla produzione di Ciocie e sulla ristorazione. Il terziario è prevalentemente impiegato nell'amministrazione dei rapporti di tutta la Terronia e nell'organizzazione di tutti i nuovi progetti di deportazione in loco dei terroni, con progetti di nuove province e di colonizzazioni spaziali (per questo oltre il sistema solare sono state progettate una serie di colonie dette Lazio 1 o Provincia di Tivoli-Guidonia, Lazio 2 o Provincia di Civitavecchia, Lazio 3 o Provincia di Cassino-Formia-Sora, Lazio 4 o Provincia di Ponza e delle secche di Tor Paterno. Di conseguenza è attiva con un consistente numero di imprese l'industria aerospaziale e biogenetica, la quale è all'avanguardia in europa per la clonazione di massa di entità subumane che ancora parlano la lingua latina, in memoria della storia del Lazio, e vengono inviate in tutto il mondo.

Lingua

File:CuteduendesVS-1.jpg

La lingua è ufficialmente ancora quella lingua latina, che però essendo morta, è resuscitata in tanti piccoli linguaggi minori di piccole comunità che però non si comprendono fra loro. A questo si aggiunge l'obbligo dello studio in alcune scuole di tutte le lingue della Terronia, secondo un vecchio programma ministeriale che prevedeva di preparare gli abitanti locali al progetto di deportazione dei terroni nel Lazio. Comunemente per esprimersi si usa il linguaggio dei segni.

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