Ippogrifo

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Uno degli stemmi candidati a rappresentare le prossime Ferrari ibride.
« Non vale la pena neanche di farci un cortometraggio »
(Regista di film trash su ippogrifo)

L'ippogrifo è una creatura tediosa. Metà cavallo e metà barbagianni. Basta. Chi l'ha inventato era un cretino.
L'ippogrifo riunisce le migliori caratteristiche di entrambi gli animali: del barbagianni non ne ho idea, nemmeno so com'è fatto un barbagianni. Del cavallo ha una caratteristica fantasmagorica: non può vomitare! I cavalli non possono vomitare! L'ippogrifo non è poi una creatura così insulsa, se non può vomitare.

...

Mi informano dalla regia che l'ippogrifo è sì per metà cavallo, ma dal torace in giù. Allora forse non può cagare. Boh...

...

Che creatura insulsa...

Nascita

L'ippogrifo nacque per errore. Uno sbaglio di Ludovico Ariosto: lui era al Lucca Comics & Games ed era il cosplay di uno dei suoi personaggi dei fumetti preferiti: Slimer, il fantasma ritardato, verde, bavoso e con le tettine dei Ghostbusters.

Una foto di Ariosto con indosso il costume al Lucca Comics & Games 1510.

O meglio: lui credeva di essersi fabbricato davvero un bel costume, ci credeva, ostentava vanità in mezzo a tutti quei giovani. Nessuno aveva il coraggio di dirgli che sembrava in realtà un incrocio tra un mulo e un pollo arrosto, poiché Ariosto era notoriamente permaloso.
E così nacque l'ippogrifo, l'unica creatura generata da un incidente senza che ci si riferisca a un preservativo.

Caratteristiche

L'ippogrifo è una creatura tranquilla e pacifica. Mangia tutto ciò che non contenga glutine e grassi idrogenati e sa usare la lettiera. Può essere quindi usato come animale domestico, ma solo se non ci sono altri animali da compagnia nei dintorni: l'ippogrifo s'ingelosisce facilmente.
L'ippogrifo non emette alcun suono udibile dall'orecchio umano e per comunicare coi suoi padroni usa le ombre cinesi.
Risulta inoltre interessante come destriero, dal momento che per ferrarlo occorro la metà dei ferri. Anche in ambiente agricolo l'ippogrifo fa la sua porca figura: non tanto come animale da lavoro ma come produttore di un mix di letame equino e guano, un miscuglio talmente potente da far produrre cocomeri di 18 chili dalle piante di giuggiolo.