Hostel

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che vanta innumerevoli tentativi di imitazione.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lo stesso soggetto prima e dopo la visione di Hostel: notare come l'esperienza l'ha spinto a una depressione caratterizzata da una fame compulsiva, stroncandogli la salute.
« Un'esperienza terrificante »
(Donna seduta accanto a Bondi alla prima di Hostel su Visione di Hostel)
« Che cazzo è sta roba??? »
(Eli Roth una volta passata la sbornia su Hostel)

Hostel è un film di Eli Roth di dubbio gusto e privo di trama, che può tuttavia vantare qualche candidatura a un qualche premio, il culto morboso di numerosi adolescenti psicotici e la condanna da parte di 29 organismi ONU.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Raccontare la trama di questo film è una delle più impossibili tra le missioni di questo pianeta, come... oppure... Beh, comunque può essere riassunta allegoricamente come pout-pourri di sangue, vomito, frattaglie reperibili nel retrobottega di un macellaio dopo una giornata di sporco lavoro, i verbali dei processi di Pacciani, la cartella clinica di 22 malati di mente e il programma di governo di Forza Italia.

La storia inizia con tre ragazzi statunitensi che non riescono più ad andare su Youporn e quindi decidono di partire in Europa per penetrare analmente qualche ragazza ad Amsterdam. Conoscono poi un pirla islandese e si ritrovano a trombare in Slovacchia. Però i tre vengono uccisi uno alla volta in una misteriosa fabbrica da un gruppo di scienziati folli sovietici. Solo uno riesce a salvarsi, grazie a una botta di culo non indifferente. A quel punto viene a scoprire quante minchiate si fanno in quella fabbrica e, fuori di sé, inizia a sparare a cazzo di cane uccidendo qualche scienziato. Salva una giapponese masochista che, dato il suo godimento alle torture, aveva fatto impazzire il torturatore stesso, suicidatosi poco dopo con un decespugliatore nasale. I due scappano a bordo di una Fiat 127 modificata, che semina in poco tempo le macchine giapponesi del cazzo. A quel punto il nostro eroe americano scappa fino alla stazione e molla la giapponese ancora intenta a fotografare le macellerie di Bratislava.

Il protagonista torna negli USA e avverte l'allora presidente G. W. Bush che, trovando finalmente una cazzo di scusa per attaccare i russi[citazione necessaria], bombardò per un anno intero l'intero paese. Il film si conclude con l'inaugurazione degli Stati Uniti d'Europa[Figo, eh?].

La trama è finita, leggete in pace.


Finali alternativi

Con il DVD anomalo, che viene venduto allegato in edicola con la rivista Le cose di casa, e con il DVD Roberta, ragazza tutta aperta, si possono vedere i finali alternativi: nel primo il ragazzo esce dalla fabbrica e incontra fuori Bud spencer e Terence Hill a bordo di una Dune Buggy che fanno fuori a mani nude tutti gli assassini. Alla fine ci ritroviamo con Bud, Terence, il ragazzo americano e la ragazza giapponese (ritornata normale dopo una gara di birra e salsiccia) attorno ad un tavolo che mangiano fagioli.

Il secondo finale si vede male.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

  • Dopo la prima proiezione del film Eli Roth è stato bandito da 226 stati.
  • Dopo la prima proiezione, Roth è stato invitato in Slovacchia per un cocktail a base di acido solforico.
  • Il film è stato dichiarato vergogna dell'umanità dall'Unesco.