Goku

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Template:Avvisounicode Template:PersonaggioTemplate:Nihongo è un personaggio e protagonista del manga ed anime Dragon Ball, scritto e disegnato dal mangaka Akira Toriyama.

È, all'inizio, un'ingenuo bambino con una coda di scimmia che possiede una forza sovrannaturale grazie ai duri allenamenti di suo nonno adottivo, Son Gohan. Insieme ai suoi compagni, Goku si mette alla ricerca delle magiche sfere del drago e affronta avversari sempre più forti che minacciano sia la vita dello stesso Goku che la pace sulla Terra. Nello sviluppo della storia, inoltre, si scopre che Goku appartiene al popolo guerriero dei Saiyan e che era stato inviato sulla Terra con la missione di distruggerne gli abitanti. Tuttavia, Goku, da piccolo, a causa di un forte colpo alla testa, aveva perduto la memoria dimenticandosi sia delle sue origini e sia della missione assegnatagli.[1]

Oltre al manga, Goku compare in tutte le serie animate, spin-off e OAV tratti dalla serie, ma anche in altri media.

Ispirazione e creazione

Sun Wukong

Goku si basa sia il sull'altro personaggio di Toriyama, Tanton (il protagonista del manga Dragon Boy),[2] che su Template:Nihongo, il protagonista del celebre racconto Viaggio in Occidente (Saiyuki in giapponese).[3] Per omaggiare quest'ultimo personaggio, Toriyama ha conferito al personaggio di Goku una coda di scimmia, essendo Wukong una scimmia antropomorfa.[4] inoltre, la traslitterazione di Sun Wukong in giapponese è proprio Son Gokū.[3] La divisa indossata da Goku nella serie si ispira agli abiti indossati dai monaci Shaolin in Cina durante le celebrazioni[5]; d'altronde anche Sun Wukong indossa spesso un abito simile.[6]

L'idea iniziale dell'autore è che Goku fosse un personaggio che combatteva su diversi pianeti che raggiungeva facilmente attraverso l'uso del teletrasporto.[7] Toriyama non fu, però, entustiasta del risultato, in quanto si rese conto che questa capacità avrebbe concesso a Goku la possibilità di spostarsi in pochissimo tempo da un posto ad un altro, rendendo la trama molto corta.[7] Perciò decise di scartare l'idea.[7] Nello sviluppo del manga, però, Toriyama ritornò sull'idea e decise di conferire a Goku la capacità di teletrasportarsi a partire dal suo ritorno dal pianeta Yardrat (inizio della saga di Cell).[8]

Sviluppo in GT

Durante la fase di produzione della serie di Dragon Ball GT, i produttori dell'anime definirono che il concetto portante della serie di Dragon Ball era raccontare la crescita del protagonista Goku. Dato che Goku era diventato troppo forte per continuare a parlare della sua crescita, si decise di farlo tornare bambino e di togliergli la capacità di teletrasportarsi.[9] Inoltre, essendo difficile trovare dei nemici sulla Terra in grado di rivaleggiare con Goku, le avventure del protagonista vennero spostate nello spazio.[10] Nonostante Akira Toriyama non abbia creato la serie GT, collaborò comunque al character design di gran parte dei personaggi, compreso l'aspetto di Goku sia da bambino che trasformato in Super Saiyan di 4º livello.[11][12]

Biografia

Le origini del personaggio

Il vero nome di Goku, Template:Nihongo , scritto nella lingua dei Saiyan. Tutti i nomi dei Saiyan derivano da giochi di parole su vari tipi di verdura. Nel caso di Kakaroth, esso deriva dall'inglese carrot, carota.

Goku, il cui vero nome è Kakaroth (in varie edizioni Kakarotto, Kaharoth o Kaarot), è un guerriero Saiyan d'infimo livello, come suo padre Bardak e suo fratello Radish. Poco prima della distruzione del suo luogo di nascita (Vegeta) da parte di Freezer, Goku venne inviato sulla Terra con l'ordine di conquistarla ed eliminarne la popolazione. Una volta atterrato sulla Terra, precisamente nei pressi del monte Paoz, Goku incontrò colui che lo avrebbe allevato come un nipote: Son Gohan. Gohan decise di allenare il bambino con lo scopo di farlo diventare un fortissimo atleta di arti marziali.[13] Inizialmente, però, il rapporto tra i due fu complicato: a causa della sua indole di Saiyan, Goku si comportava molto violentemente fino a quando, dopo essere caduto da un burrone ed aver sbattuto la testa, perse la memoria e così il ricordo delle sue origini e della sua missione.[1] Da quel momento, Goku divenne un bambino buono e adorabile e Gohan lo addestrò giornalmente nelle arti marziali.[1] Una notte, guardando la Luna piena, Goku si trasformò in Oozaru e uccise suo nonno. Una volta ritornato normale, però, Goku non ricordò nulla dell'evento ed attribuì la morte del nonno ad un mostro scimmia che viveva nelle vicinanze del monte Paoz. Solo successivamente, nell'occasione dello scontro con Vegeta, Goku scoprirà di essere stato proprio lui l'artefice della morte di suo nonno.

La prima serie

   La stessa cosa ma di più: Dragon Ball (anime).

All'inizio del manga e dell'anime, Goku conosce Bulma con la quale parte alla ricerca delle sette sfere del drago le quali, una volta riunite, evocano un drago magico di nome Shenron in grado di esaudire un desiderio.[14] Inizialmente a sua insaputa, anche Goku è in possesso di una delle sfere del drago, precisamente della quarta sfera del drago, che rappresenta per lui l'unico ricordo di suo nonno Gohan.[14] Durante il viaggio, Goku e Bulma incontrano diversi personaggi come il bandito Yamcha, i due mutaforma Olong e Pual[15][16]; essi, inizialmente ostili, diventano successivamente degli alleati nel corso della ricerca delle sfere e aiutano il duo contro Pilaf e i suoi scagnozzi, intenzionati a recuperare le sette sfere per chiedere al drago il desiderio di diventare i padroni del mondo. Alla fine, Pilaf viene sconfitto, ma le sfere si disperdono sulla Terra.[17] Intenzionato a recuperare la sfera di suo nonno, Goku si promette che dopo un anno riprenderà la ricerca delle sfere del drago, ma prima decide di allenarsi sull'isola del Maestro Muten.[18] Muten addestra Goku e un giovane monaco di nome Crilin per il famoso Torneo Tenkaichi in cui si sfidano i migliori lottatori della Terra.[19] Grazie agli allenamenti del severo maestro, Goku ottiene una forza maggiore e riesce, seppur con qualche difficoltà, a raggiungere la finale dove affronta il misterioso Jackie Chun (il Maestro Muten travestito), venendo tuttavia sconfitto.[20]

Dopo il torneo, Goku mantiene la promessa fatta un anno prima e riprende la ricerca delle sfere.[21] In questo frangente è l'esercito del Red Ribbon ad ostacolarlo, ma Goku riesce man mano ad aumentare la sua forza sconfiggendo prima diversi membri di spicco dell'esercito, come il Capitano Silver[22], il Generale White[23], il Generale Blue[24], il killer professionista Tao Bai Bai[25] e il Segretario Black per poi annientarlo definitivamente.[26] Recuperate tutte le sfere, Goku decide infine di chiedere a Shenron di riportare in vita il guardiano della torre di Karin, Bora, ucciso ingiustamente dal killer Tao Bai Bai.[27]

Successivamente, dopo tre anni dalla sconfitta del Red Ribbon, Goku partecipa al 22º Torneo Tenkaichi dove arriva nuovamente in finale dove incontra Tenshinhan, l'allievo dell'Eremita della Gru, rivale del Maestro Muten e fratello di Tao Bai Bai. Anche questa volta Goku perde per un soffio.[28] Dopo la finale, però, Crilin viene ucciso da Tamburello, un sicario del Grande Mago Piccolo. Piccolo vuole sterminare tutti gli atleti di arti marziali in modo tale da prevenire che qualcuno riesce ad imprigionarlo come in passato.[29] Dopo aver vendicato Crilin,[30] Goku si confronta con Piccolo, ma viene pesantemente sconfitto.[31] Solo dopo aver bevuto l'acqua del dio maestoso[32], Goku riesce a sconfiggere Piccolo il quale, poco prima di morire, riesce comunque a generare un'erede al quale affida la missione di vendicarlo e di uccidere Goku.[33] L'erede in questione è Piccolo e Goku lo affronta nella finale del 23º Torneo Tenkaichi, dopo essersi allenato per tre anni al cospetto di Dio, parte buona del Grande Mago Piccolo. Alla fine del combattimento, Goku vince il nemico e, successivamente, parte con la promessa sposa Chichi per sposarla.[34] Il matrimonio non è visto nel manga ma appare solo nell'ultimo episodio dell'anime.[35]

La seconda serie (Z)

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L'inizio di Dragon Ball Z è ambientato dopo cinque anni dallo scontro tra Piccolo e Goku. Quest'ultimo, dopo aver sposato Chichi, ha avuto un figlio di nome Gohan.[36] Durante una rimpatriata con i vecchi amici, Goku viene attaccato da Radish, suo fratello, che gli rivela le sue origini e lo esorta ad unirsi a lui e ai due Saiyan superstiti per conquistare nuovi pianeti e venderli al migliore offerente.[37] Goku si rifiuta e Radish, dopo averlo colpito violentemente, rapisce Gohan e dice al fratello di uccidere cento umani e di unirsi a lui, altrimenti ucciderà il bambino.[1] Per sconfiggere Radish, Goku decide di allearsi con il suo vecchio nemico Piccolo.[38] Nonostante l'unione dei due guerrieri, Radish, prima di morire, si dimostra molto più forte tanto che è necessario il sacrificio di Goku per sconfiggerlo. Tuttavia, Radish rivela che fra un anno arriveranno altri due Saiyan per vendicarlo e per trovare le sfere del drago.[39] Nell'aldilà, Goku riesce a mantenere il suo corpo grazie all'intervento di Dio e decide di allenarsi da Re Kaioh del Nord.[40] Per raggiungere quest'ultimo, tuttavia, il giovane deve superare il lunghissimo serpentone e solo dopo sei mesi riesce a raggiungere il Re Kaioh.[41] Dopo duri allenamenti, Goku viene riportato in vita, ma a causa di un errore di calcolo di Re Kaioh giunge in soccorso dei suoi compagni troppo tardì.[42] Al suo arrivo, Yamcha, Tenshinhan, Jiaozi e Piccolo sono già stati uccisi, ma riesce almeno a salvare la vita a suo figlio e a Crilin. Dopo aver sconfitto velocemente Nappa, Goku affronta il più pericoloso dei due Saiyan: Vegeta.[43] Alla fine, Goku riesce a vincere grazie all'aiuto dei suoi compagni, ma decide di risparmiare Vegeta nella speranza di un nuovo scontro.[44]

Essendo Piccolo stato ucciso e insieme a lui anche Dio, sulla Terra non esistono le sfere del drago. Così Crilin, Gohan e Bulma partono sul pianeta Namecc per cercare altre sfere del drago, mentre Goku, a causa delle ferite riportare nello scontro con Vegeta, parte in un secondo momento. Nel corso del viaggio verso Namecc, Goku si allena a gravità 100. Una volta giunto su Namecc, Goku affronta e sconfigge diversi membri della squadra Ginew, ma ha difficoltà contro Ginew che riesce a scambiare il suo corpo con quello del Saiyan.[45] Solo alla fine, Goku riesce a recuperare il suo aspetto, ma a causa delle ferite viene immerso in una vasca di rianimazione,[46] dalla quale esce completamente guarito nel bel mezzo dello scontro tra i suoi compagni e Freezer.[47] Dopo aver scoperto dal morente Vegeta che è stato Freezer a sterminare i Saiyan, Goku affronta il tiranno spaziale, ma ogni tentativo di sconfiggerlo si rivela inutile. Solo con la morte di Crilin per mano di Freezer, Goku si trasforma in Super Saiyan[48] e, alla fine dello scontro, riesce a sconfiggere il tiranno spaziale.[49]

Salvatosi miracolosamente dalla distruzione di Namecc provocata da Freezer, Goku ritorna sulla Terra dove viene avvertito da Trunks, un ragazzo venuto dal futuro nonché figlio di Vegeta e Bulma, che tra tre anni sarebbe morto a causa di una malattia cardiaca e che tutti i suoi compagni sarebbero stati uccisi da due cyborg, creature costruite dal Dottor Gelo, ultimo superstite del Red Ribbon.[50] Così, Goku decide di allenarsi per affrontare la minaccia e riceve da Trunks la medicina per guarire dalla sua futura malattia. Dopo tre anni, Goku affronta i cyborg, ma è costretto a ritirarsi dagli scontri per colpa della malattia cardiaca.[51] Ripresosi, si allena con Gohan nella stanza dello spirito e del tempo per potenziare le sue abilità, ma soprattutto per superare il limite del Super Saiyan.[52] Dopo l'allenamento, Goku partecipa al torneo organizzato da Cell, il cyborg più potente creato dal Dottor Gelo, ma conscio della superiorità dell'avversario, cede il posto a suo figlio Gohan.[53] Quando Cell tenta di autodistruggersi insieme alla Terra, Goku si sacrifica teletrasportando il cyborg sul pianeta del Re Kaioh del Nord, rimanendo coinvolto nell'esplosione.[54] Successivamente aiuta dall'aldilà suo figlio Gohan per distruggere definitivamente Cell, supportando la sua Kamehameha.[55] Dopo la sconfitta di Cell, però, Goku rivela la sua decisione di rimanere nell'aldilà, in quanto è conscio di essere egli stesso la fonte dei pericoli che colpiscono il pianeta.[56]

Dopo sette anni, Goku decide di ritornare in vita per un giorno per partecipare al nuovo Torneo Tenkaichi. In quest'occasione, Goku incontra per la prima volta suo figlio Goten, nato poco dopo la sua morte per mano di Cell.[57] Il torneo viene, però, interrotto dall'arrivo di Spopovich e Yamu, due subordinati del Mago Babidy, che prendono l'energia di Gohan in modo da usarla per liberare un demone potentissimo di nome Majin Bu.[58] Così, Goku e i compagni, si dirigono da Babidy, affrontando alcuni dei suoi guerrieri. Goku combatte per secondo e affronta e sconfigge il mostro Yakon.[59][60] Dopodiché, quando Vegeta viene posseduto da Babidy e diventa Majin Vegeta, Goku lo affronta in un durissimo combattimento.[61] Grazie all'energia scaturita da quest'ultimo scontro, Majin Bu ritorna in vita.[62] Dopo essere stato colpito a tradimento da Vegeta, nel frattempo sacrificatosi, inutilmente, per sconfiggere Majin Bu, Goku decide di insegnare la Fusione a Goten e Trunks per sconfiggere il nemico comune.[63] Trascorso un giorno, Goku è costretto a tornare nell'aldilà e per questo affida l'allenamento dei due giovani Saiyan nelle mani di Piccolo.[64] Dopo la sconfitta di suo figlio Gohan da parte di Bu, Goku ritorna in vita grazie al sacrificio di Kaiohshin il Sommo[65] e si fonde con Vegeta, dando vita al fortissimo Vegeth.[66] Vegeth si dimostra molto più potente di Majin Bu, ma per non uccidere i compagni assorbiti dal mostro, decide di entrare nel corpo di quest'ultimo con l'intento di liberarli.[67] Una volta entrato nel corpo, la fusione si scioglie e Goku e Vegeta ritornano ad essere due esseri distinti.[68] Goku e Vegeta portano fuori dal corpo del demone tutti i loro compagni, ma inconsciamente liberano anche il primo Majin Bu (Fat Bu) e riportano Majin Bu al suo stadio iniziale (Kid Bu).[69] Quest'ultimo distrugge la Terra, ma Goku, Vegeta, Dende, Mr. Satan e il suo cagnolino vengono teletrasporti da Kaiohshin sul pianeta dei Kaiohshin prima dell'esplosione.[70] Qui inizia un duro combattimento con il demone rosa, che alla fine viene sconfitto da Goku tramite una Genkidama contenente tutta l'energia degli abitanti della Terra.[71]

Dopo circa dieci anni dalla sconfitta del demone, Goku partecipa al 26º torneo tenkaichi per incontrare Ub, la reincarnazione di Majin Bu. Infatti, poco prima di uccidere Majin Bu, Goku espresse il desiderio che il suo nemico potesse reincarnarsi in una brava persona e che un giorno avrebbe avuto l'occasione di combattere nuovamente con lui. In quel momento Re Enma ascoltò Goku e decise di far esaudire il desiderio del Saiyan. Infine Goku gli propone di diventare suo allievo, a patto che, se fosse successo qualcosa a lui, Ub avrebbe avuto il dovere di difendere la Terra. In realtà il vero obiettivo di Goku sarebbe quello di disputare un vero incontro tra lui e Ub al termine degli allenamenti. Il manga si conclude con Goku e Ub che si allontano dal ring tra lo stupore della folla.[72]

La terza serie (GT)

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L'inizio di Dragon Ball GT è ambientato dopo dieci anni dalla fine di Dragon Ball Z e ha inizio con la conclusione dell'allenamento tra Goku e Ub al palazzo di Dio. Nel primo episodio, Goku ritorna bambino a causa di un desiderio espresso per errore da Pilaf con le sfere del drago dalla stella nera, ovvero quelle creata dal figlio di Kattatsu prima di diversi in Dio e Piccolo.[73] Una volta espresso il desiderio, le sfere si spargono nelle quattro galassie e Re Kaioh rivela che se queste non verranno radunate entro un anno dal desiderio la Terra esploderà.[73] Così, Goku parte con Trunks e sua nipote Pan (che sostituisce Goten) con la navicella spaziale costruita da Bulma per localizzare e riunire le sfere.[74] Nel corso del viaggio, Goku e i compagni fanno la conoscenza del robotino Gil (che mangia il dragon radar)[75] e affrontano vari nemici, come le macchine mutanti costruite dal Dottor Myuu e lo Tsufuru Baby, intenzionato a vendicarsi dei Saiyan colpevoli di aver sterminato la sua razza. Quest'ultimo, dopo essere sfuggito a Goku e i suoi compagni due volte, giunge sulla Terra e si impadronisce del corpo di Vegeta e delle menti di tutti gli esseri viventi sul pianeta.[76] Nel corpo di Vegeta, Baby si dimostra molto più forte di Goku che sconfigge facilmente.[77] Il Saiyan, tuttavia, riesce comunque a salvarsi e, una volta giunto sul pianeta dei Kaiohshin, si fa riscrescere la coda, fiducioso che una volta riavuta la sua forza sarebbe aumentata.[78] Nonostante la coda, però, Goku non ottiene ottimi risultati e viene sconfitto nuovamente da Baby. Tuttavia, dopo aver guardato la Terra, Goku si trasforma in Gold Oozaru e, poi, in Super Saiyan 4, grazie a Pan che lo riporta alla ragione.[79][80] Raggiunta quest'ultima trasformazione, Goku affronta nuovamente Baby e alla fine, nonostante lo Tsufuru si fosse anch'egli tramutato in Gold Oozaru, riesce a sconfiggerlo e a cacciarlo dal corpo di Vegeta, per poi ucciderlo definitivamente con una Kamehameha.[81] In seguito, prima che la Terra possa esplodere, Goku teletrasporta tutti gli abitanti sul pianeta Plant, il pianeta creato da Baby tramite le sfere del drago dalla stella nera.[82]

Nella successiva avventura, Goku è costretto ad affrontare dei vecchi nemici, usciti dal regno degli inferi grazie ad un piano pianificato dal Dottor Gelo e dal Dottor Myuu. I due scienziati riescono ad imprigionare con l'inganno Goku nel regno degli inferi, dove il Saiyan affronta Cell e Freezer. Dopo averli sconfitti[83], Goku fugge dagli inferi con l'aiuto di Piccolo e, una volta ritornato sulla Terra, affronta duramente il cyborg creato dai due scienziati: Super C-17.[84] Solo grazie all'intervento di C-18, Goku riesce però ad eliminare il nemico con un potentissimo "Pugno del drago".[85] Quando Goku richiama il drago Shenron per resuscitare le vittime di Super C-17, non appare il drago, bensì una sua controparte malvagia che si divide in sette draghi malvagi.[86] Così, non avendo altra alternativa, Goku si reca con Pan e Gil a sconfiggere i sette draghi. Negli scontri che seguono, Goku sconfigge i primi draghi con facilità, fino all'apparizione di Li Shenron, il drago dalla sfera ad una stella.[87] Per contrastare la nuova forza del drago, Goku si fonde con Vegeta, dando vita a Gogeta. La fusione, però, si scioglie poco prima che Gogeta possa eliminare Li Shenron.[88] Alla fine, Goku uccide il drago tramite una Genkidama contenente l'energia dell'intera galassia.[89] Dopo la battaglia, Goku si fonde col drago Shenron (che concede l'ultimo desiderio, ovvero quello di riportare in vita le vittime di Super C-17 e dei draghi) e lascia il pianeta.[90]

Ricompare cento anni dopo, nuovamente adulto, quando osserva lo scontro fra Goku Jr. e Vegeta Jr., ma scompare subito dopo tra la folla e vola via sulla nuvola Kintoun, prendendo al volo il bastone Nyoi-bō che aveva fin dalla prima serie.[90]

Descrizione

Aspetto fisico

File:Japan Expo 2006 - 2006-07-07 - Son Goku.jpg
Statua raffigurante Goku da bambino con in mano il bastone Nyoi-bō.

All'inizio della serie, Goku è un bambino minuto, dai capelli neri, e presenta una particolarità estranea a qualsiasi essere umano: possiede una coda di scimmia. La coda è, nella storia del manga e dell'anime, uno dei aspetti fisici comuni a tutti i Saiyan, la razza di Goku. La coda viene tagliata dal Dio della Terra prima della Saga del 23º Torneo Tenkaichi,[91] ma viene riacquistata dal protagonista nel corso della serie di GT.[78] Come tutti i Saiyan, i capelli di Goku non sono soggetti a crescita e per questo il protagonista ha sempre lo stesso taglio di capelli.[92] Durante la serie Z, il personaggio diviene progressivamente più muscoloso, fino ad ottenere una corporatura molto più possente rispetto a prima. In GT, tuttavia, ritorna bambino, perdendo quindi la sua possente corporatura,[73] eccetto quando è trasformato in Super Saiyan 4, stadio nel quale ritorna nelle sembianze da adulto.[80] Come rivela Vegeta, inoltre, la lunghezza del periodo di giovinezza e massima salute dei Saiyan è più duraturo di quello degli umani (arrivando a dimostrare venti anni di meno) in modo da poter combattere e rimanere dei potenti guerrieri fino ad età avanzata.[93]

Il simbolo della scuola tartaruga, Template:Nihongo, presente sulla tuta di Goku nella prima e nella seconda serie.

Goku preferisce vestirsi come un terrestre, piuttosto che essere fedele all'abbigliamento della sua razza.[94] Solo in un'occasione il protagonista ha indossato la battle suit, il capo di abbigliamento comune ai Saiyan, nel corso del suo allenamento nella stanza dello spirito e del tempo.[92] Gli abiti usuali di Goku sono delle divise di arti marziali. All'inizio indossa una tuta blu con cintura bianca[14], poi nel corso della serie passa alla divisa arancione della scuola tartaruga, con l'apposito marchio Template:Nihongo sul petto e sulla schiena.[95] Sotto a quest'ultima divisa, in seguito, Goku aggiunge degli ulteriori indumenti molto pesanti e di colore blu, fornitigli dal Dio della Terra per intensificare i suoi allenamenti.[96] Il marchio kame sulla schiena viene poi sostituito con quello del Re Kaioh del Nord, Template:Nihongo,[42] e successivamente con il kanji Template:Nihongo sia sul petto e sia sulla schiena.[97] Dopo la morte di Freezer in poi, dalla tuta di Goku scompare qualsiasi marchio di qualunque scuola d'arti marziali, mentre la cintura viene sostituita da un fascio blu più spesso da cui non pendono le due estremità del nastro.[98] L'ultima apparizione della divisa arancione provvista di cintura e marchio è nello special Ossu! Kaette kita Son Goku to nakama-tachi, ambientato dopo la sconfitta di Majin Bu. Alla fine del manga e nel corso della serie GT, Goku opta definitivamente per una divisa blu con cintura bianca, pantalone giallo.[99] Nel corso della serie, la pelle di Goku è chiara, mentre nella serie GT appare scura.[99]

Nei vari stadi di Super Saiyan, Goku ha gli occhi azzurri e i capelli biondi (che progressivamente si allungano man mano che si sale di livello, tanto è vero che nello stadio di terzo livello i capelli raggiungono quasi le ginocchia), ad eccezione del quarto livello, stadio nel quale Goku ha lunghi capelli neri, peluria rossa su gran parti del corpo, occhi gialli contornati di rosso, ed è provvisto di una coda da scimmia, anch'essa rossa.[80]

Personalità

Come raccontato dal Maestro Muten, Goku, da neonato, era inizialmente ingestibile ed estremamente ribelle.[1] Dopo esser precipitato da un burrone, batté violentemente la testa e divenne un bambino buono e gentile.[1] Nel suo cuore non c'è alcuna forma di malvagità come rivela Akkuman in occasione dello scontro con lo stesso Goku.[100] Proprio per questo, Goku è anche in grado di salire in groppa alla nuvola Kintoun.[101] Principalmente, il personaggio mostra un grande amore per i combattimenti, soprattutto con avversari molto forti, che gli permettano di scoprire i suoi limiti e superarli. Proprio per questo è sempre propizio ad allenarsi duramente, anche quando la Terra vive in pace. Durante Dragon Ball Z, scopre di chiamarsi Kakaroth (Kaarot nell'anime italiano) e di appartenere alla razza dei Saiyan ma, nonostante l'accettazione della sua natura, avvenuta quando Vegeta l'ha supplicato di vendicare i Saiyan uccidendo Freezer[102], continua a vivere comportandosi come un terrestre. Sebbene sia il guerriero più potente dell'universo e riesca a resistere ai colpi di nemici fortissimi, Goku teme in particolar modo sua moglie Chichi, ed ha paura di aghi e siringhe.[103][104] Inoltre, soffre tantissimo il solletico e non riesce a resistergli.[105] Infine, una particolarità che da sempre contraddistingue questo personaggio è l'incredibile insaziabilità ed ingordigia durante i pasti, derivate dalla sua stessa natura Saiyan: infatti, anche l'amico/rivale Vegeta ha questa stessa caratteristica.

Abilità

   La stessa cosa ma di più: Tecniche di Dragon Ball, Saiyan, Trasformazioni Saiyan, Livelli di combattimento.

Da neonato Goku è stato classificato come un guerriero d'infimo livello, poiché era uno degli individui più deboli del suo popolo. Infatti, da neonato, aveva un livello di combattimento di appena 2. Tuttavia egli, in quanto appartenente alla potente razza dei guerrieri Saiyan, dimostra comunque di essere molto più forte dei normali terrestri. Come per tutti gli altri membri del suo popolo possiede dei poteri soprannaturali: la guarigione dalle ferite per lui avviene più rapidamente rispetto agli esseri umani; la lunghezza del suo periodo giovanile e di massima salute è più lungo di quello dei terrestri; è capace di compiere la trasformazione in Oozaru (il gigantesco gorilla dalla furia incontenibile), che aumenta a dismisura la sua potenza combattiva[106]; infine possiede l'abilità denominata Zenkai Power: quando riporta gravi ferite in battaglia ma riesce a sopravvivere, in seguito alla guarigione aumenta forza, velocità, prontezza di riflessi ed "energia spirituale" (ki). Egli, inoltre, è in grado di utilizzare il Ki ed è in grado di percepire le aure degli avversari e di abbassare la propria aura.

Già alla sua prima apparizione, Goku possiede una forza sovrumana e pratica perennemente le arti marziali.[14] Nei combattimenti, ma questo solo all'inizio, utilizza il bastone allungabile Nyoi-bō, dono di suo nonno,[107] mentre per volare utilizza prevalentemente la Kintoun (Nuvola d'Oro e Nuvola Speedy rispettivamente nell'edizione italiana del manga e dell'anime), una nuvola magica regalatagli dal Maestro Muten.[101] Tuttavia, dopo aver appreso la Template:Nihongo (la utilizza alla fine dell scontro con Piccolo durante il 23ºtorneo tenkaichi[108]), Goku utilizza la nuvola meno frequentemente.

La tecnica preferita di Goku è la Template:Nihongo. Goku riesce a ripeterla dopo averla osservata una sola volta.[109] Nel corso della storia, inoltre, Goku riesce ad apportare delle modifiche alla tecnica, rendendola molto più efficace nei combattimenti; ad'esempio riesce a curvare il tragitto dell'onda per prendere alle spalle il Grande Mago Piccolo[110] oppure riesce ad emetterla dai piedi per usarla come propulsione, durante il combattimento tra lui e Piccolo nel Torneo Tenkaichi.[111] Inoltre, man mano che la forza di Goku aumenta, contemporaneamente aumenterà anche l'effetto della Kamehameha al punto tale che nella storia compariranno diversi sviluppi della tecnica dalla Super Kamehameha[110] fino ad arrivare alla Kamehameha x10, utilizzata da Goku nello stato di Super Saiyan 4.[112] Altra tecnica è Template:Nihongo, insegnata da Re Kaioh a Goku durante il periodo che quest'ultimo passa nell'aldilà dopo lo scontro con Radish e utilizzata per la prima volta dal protagonista contro Nappa.[113] Sempre Re Kaioh, inoltre, insegna a Goku un ulteriore tecnica: la Template:Nihongo. Con questa tecnica, Goku è in grado di richiedere a tutti gli esseri viventi una parte della loro energia, fino a formare con essa una sfera di immense dimensioni pronta per essere scagliata contro l'avversario.[42] Goku impara anche il Teletrasporto di Yardrat sull'omonimo pianeta. L'utilizzatore deve concentrarsi e percepire un'aura conosciuta, dopodiché può eseguire la tecnica e giungere nei pressi dell'aura medesima.[8]

Goku è l'unico dei Saiyan ad aver raggiunto ed appreso tutte le varie trasformazioni di Super Saiyan, eccezione fatta per il livello di Super Saiyan Leggendario raggiunto solo da Broly, anche se non in continuità con il resto della serie visto che il suddetto stadio appare unicamente nei film di Dragon Ball. Goku diventa per la prima volta Super Saiyan quando Freezer uccide Crilin sul pianeta Namecc.[48], Col progredire della serie, Goku raggiunge altri livelli di Super Saiyan che, a seconda dello stadio, gli fanno cambiare aspetto e gli aumentano sia forza che velocità. Gli stati seguenti raggiunti da Goku dopo il primo livello sono in ordine: il Super Saiyan Dai Ni Dankai[114], il Super Saiyan Dai San Dankai[114], il Super Saiyan Full Power[115],, il Super Saiyan 2[60], il Super Saiyan 3[116], Golden Oozaru (l'equivalente di un Oozaru in forma Super Saiyan)[79] e il Super Saiyan 4[80], questi ultimi due apparsi solo nella serie GT. Nei film e nell'anime, inoltre, Goku raggiunge uno stato intermedio fra il Saiyan nella sua forma base ed il Super Saiyan chiamato Giji Super Saiyan, noto in italiano come Falso Super Saiyan o anche Quasi Super Saiyan. Viene mostrato nel film La sfida dei guerrieri invincibili e in un episodio filler di Dragon Ball Z.[117][118]

Goku è in grado di utilizzare la tecnica nota come Template:Nihongo che utilizza con Vegeta attraverso due metodi. Il primo metodo comporta l'uso degli orecchini Potara, attraverso cui i due Saiyan danno vita a Vegeth.[119] Il secondo metodo consiste comporta l'esecuzione della Danza di Metamor, attraverso cui i due Saiyan danno vita a Gogeta.[88][120] Tra queste due, solo la prima è comparsa sia nel manga che nell'anime, mentre la seconda fusione compare solo nel film Dragon Ball Z: Il diabolico guerriero degli inferi e in Dragon Ball GT.

Doppiaggio

Nella versione originale giapponese, Goku è doppiato in tutti i media da una donna, Masako Nozawa.[121]

Negli USA, Goku è invece doppiato da Stephanie Nadolny da bambino, mentre da Sean Schemmel da adulto. In Francia, invece, da Brigitte Lecordier, Thierry Redler, Patrick Borg, Alain Flick, Thierry Mercier. In Spagna è doppiato principalmente da Ana Fernánde, mentre da adulto da Adolfo Martínez e José Antonio Gavira Cortés.[122] Infine in Portogallo da Henrique Feist.

In Italia, Goku bambino è stato doppiato da diversi doppiatori.Massimo Corizza ha prestato la voce a Goku bambino nel primo doppiaggio dei primi episodi andati in onda su JTV. Col ridoppiaggio il ruolo di Goku bambino è passato a Patrizia Scianca[123], mentre da adulto è doppiato dal compianto Paolo Torrisi[123] che ha anche diretto il doppiaggio del cartone e di numerosi film dedicati alla serie.[123] Nella versione originale giapponese, Goku finisce spesso le sue frasi con l'esclamazione "Yatta!". Nella versione italiana invece il "yatta" non è stato tradotto, semplicemente si è cercato con l'adattamento di completare i testi, così da sincronizzare il parlato con quello della versione originale. Nella seconda serie e così anche nella terza, "yatta" viene sostituito dall'esclamazione di stupore "Urca!", aggiunta dal doppiatore di Goku, Paolo Torrisi, e poi ripresa nella serie GT anche da Patrizia Scianca, quando il personaggio ritorna bambino.

Nel doppiaggio Dynamic Italia dei film, Goku bambino è doppiato da Lorenzo De Angelis, mentre Goku adulto da Andrea Ward.[123]

Accoglienza

Goku ha avuto moltissime recensioni positive da parte di riviste di manga e anime ed ha raggiunto la prima posizione in diversi sondaggi di popolarità. Anime News Network ha elogiato particoarlmente sia il carattere allegro, gentile, altruista e soprattutto ingenuo del personaggio[124], ma anche lo sviluppo della trama del fumetto.[125] Il sito Rationalmagic.com ha apprezzato l'innocenza di Goku, definendola una delle parti più divertenti della serie.[126] Secondo Julius Weideman, il viaggio e la forza di Goku hanno conquistato "l'ammirazione di ragazzi in tutto il mondo".[127] Si è classificato inoltre al primo posto nella IGN's Top 25 Anime Characters of All Time[128]; lo scrittore Thomas Zoth ha affermato che Goku ha "completamente rivoluzionato il genere shonen".[129] Infatti Goku è stata fonte di ispirazione di successivi personaggi di manga e anime, come Naruto Uzumaki di Naruto e Monkey D. Luffy di One Piece.[130][131] In un sondaggio stilato dalla rivista Newtype a marzo 2010, Goku è stato votato come il "quarto personaggio maschile più popolare dal 1980".[132]

Sono state messe in commercio numerose linee di action figure, peluche e portachiavi. Son Goku è anche il nome di una rock band tedesca; la band ha rivelato che Goku è la loro fonte di ispirazione ed è un grande guerriero che salva il mondo.[133] Nel 2005, sulla rivista Reader Daily, Goku è stato l'unico personaggio di una serie manga e anime a classificarsi nel sondaggio "The Greatest Geek Movie Heroes of All Time", dove ha raggiunto la decima posizione.[134] Nel 2000, Goku si è classificato al terzo posto dal sondaggio stipulato da Animax riguardo i personaggi di un anime preferiti.[135] In una sondaggio condotto da Oricon nel 2007, Goku si è classificato al primo posto (tra altri mille personaggi) come il "personaggio più potente apparso in un manga di tutti i tempi"[136]. Nel sondaggio sul sito rankingjapan.com in cui persone hanno dovuto scegliere un personaggio come amico, Goku si è classificato quinto[137]. Jackie Chan, indiscusso attore e lottatore di arti marziali, ha rivelato che Goku è il suo personaggio preferito[138].

Apparizioni in altri media

   La stessa cosa ma di più: Son Goku in altri media.

Il personaggio di Son Goku è stato adattato e trasposto per altri media, come cinema, televisione e videogiochi. È comparso anche in altri manga e anime sia come protagonista che come personaggio di contorno.

Note

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Bibliografia

Voci correlate

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