Giosuè: differenze tra le versioni

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==Gerico==
==Gerico==
Gerico era una potente [[città]] che si trovava sulla strada della Terra Promessa. Aveva mura formidabili, un esercito poderoso, armi, catapulte, fionde, pistole ad acqua, mitragliatrici, bazooka ed ogni sorta di mezzo di difesa. La città era imprendibile e quando il popolo ebreo giunse sotto le sue mura si rese conto che, se l'avessero attaccata, i gerichi gli avrebbero fatto un culo quadrato...
Gerico era una potente [[città]] che si trovava sulla strada della Terra Promessa. Aveva mura formidabili, un esercito poderoso, armi, catapulte, fionde, pistole ad acqua, mitragliatrici, bazooka ed ogni sorta di mezzo di difesa. La città era imprendibile e quando il popolo ebreo giunse sotto le sue mura si rese conto che, se l'avessero attaccata, i gerichi gli avrebbero fatto un culo quadrato.Fu allora che Giosuè si ricordò della sua passione giovanile per la tromba e cominciò a suonare un inno di guerra per incoraggiare i combattenti, ma prese tante di quelle stecche e stonature che il popolo d'Israele fuggì di nuovo nel deserto ed i gerichi, che erano asserragliati nella città e non potevano fuggire, si tapparono le orecchie con la stoppa in attesa che Giosuè finisse. Ma Giosuè continuava, voleva suonare tutto il repertorio, compreso "Stranger in the night" che era quella che suonava peggio: fu allora che Gerico si arrese, anche perchè le note di iosuè avevano rotto tutti i vetri e lesionato le mura della città che, difatti, crollarono.


==Lieto fine==
==Lieto fine==

Versione delle 22:19, 24 mag 2007

Giosuè

Giosuè è un personaggio biblico che successe a Mosè alla guida del popolo ebreo. Di mestiere era muratore, ma aveva l'hobby della tromba e della trombata, e suonava nel Dopolavoro Ferroviario di Luxor.

La successione a Mosè

Giunto che fu il peregrinante popolo ebreo in vista della Terra promessa, la Palestrina, Mosè si arrestò, affermando che Dio gli aveva proibito di entrarvi (in realtà Mosè aveva prenotato un elegante residence alla Azzorre ed accampò questa scusa per squagliarsela, anche perché temeva la reazione del popolo appena questo avesse visto da vicino la Terra Promessa). Nominò Giosuè nuovo capo d'Israele e toccò quindi a lui guidare il popolo nella nuova patria.

La Terra Promessa

Secondo quanto aveva detto Mosè, il popolo, si aspettava di trovarvi fiumi di latte e miele, ma vi trovò invece sassi, ortiche e borgiacche (durante tutto il viaggio alle Azzorre a Mosè fischiarono le orecchie). Ed il popolo chiese a Giosuè di mantenere la promessa fatta da Dio a Mosè e dargli fiumi di latte e miele. Non sapendo come calmare il popolo, Giosuè si rivolse a Dio: "Oh che Tu promettesti a Mosè fiumi di latte e miele?"; ed il Signore gli rispose: "Ma tutti Io li trovo questi grulli? O Giosuè, se vuoi latte cerca le tette! E poi il miele mi serve per le meringhe; cercatevele voi le api che a Me, per un po' di miele, m'hanno bucherellato tutto il culo ed ora non posso neanche sedermi sulle nuvole che mi brucia un accidente! Ma guarda un pò questi stronzi..." Giosuè allora comprese che Mosè aveva detto quella palla del latte e del miele solo per convincere il popolo all'esodo e che Dio non ne sapeva nulla. Quindi preparò il popolo per invadere terre meno aride dove almeno si poteva rimediare qualche carrubba.

Gerico

Gerico era una potente città che si trovava sulla strada della Terra Promessa. Aveva mura formidabili, un esercito poderoso, armi, catapulte, fionde, pistole ad acqua, mitragliatrici, bazooka ed ogni sorta di mezzo di difesa. La città era imprendibile e quando il popolo ebreo giunse sotto le sue mura si rese conto che, se l'avessero attaccata, i gerichi gli avrebbero fatto un culo quadrato.Fu allora che Giosuè si ricordò della sua passione giovanile per la tromba e cominciò a suonare un inno di guerra per incoraggiare i combattenti, ma prese tante di quelle stecche e stonature che il popolo d'Israele fuggì di nuovo nel deserto ed i gerichi, che erano asserragliati nella città e non potevano fuggire, si tapparono le orecchie con la stoppa in attesa che Giosuè finisse. Ma Giosuè continuava, voleva suonare tutto il repertorio, compreso "Stranger in the night" che era quella che suonava peggio: fu allora che Gerico si arrese, anche perchè le note di iosuè avevano rotto tutti i vetri e lesionato le mura della città che, difatti, crollarono.

Lieto fine

Non avendo a disposizione latte e miele, Giosuè diede al popolo ebraico una sana guerra, che dura fino ai giorni nostri. Gioite.


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