Filosofia

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La filosofia in un momento di relax
« E Sofia disse: ma quale filo? »
« La filosofia è quella scienza che, con la quale o senza la quale, la vita rimane sempre tale e quale »
« Prendila con filosofia! »

La filosofia nasce come l'arte di inventarsi una scusa molto elaborata dopo aver tradito la propria moglie, ed è considerata la prova indiscutibile del fatto che le canne giravano fin dall'antichità.

Nel passato

La filosofia nacque per soddisfare il bisogno irrefrenabile dei ricconi ateniesi di passare nella agorà raccontandosi cazzate. Poiché non esistevano ancora la Uefa, la briscola e il fantacalcio, e poiché gli uomini non volevano ritornare a casa ad accudire mogli e figli, inventarono un passatempo originale, ovvero la filosofia (Filò e Sofia,note prostitute dell'epoca), per cercare di farsi belli agli occhi delle donne,provando a rendere complicati e quindi affascinanti i loro discorsi, che altrimenti sarebbero risultati privi di senso. Il linguaggio da loro usato denota che le droghe pesanti giravano fin dall'antichità, diventando mano a mano più pesanti con l'avvicinarsi ai nostri giorni.

Ai giorni nostri

Al giorno d' oggi i filosofi sono quasi scomparsi. La ragione è lampante: la maggior parte della gente si fa un mazzo tanto e vedendo un coglione che parla ad minchiam prendendo soldi, avrebbe l'impulso primordiale di linciarlo e mandarlo alle pecore. Nonostante questa selezione naturale, è ancora possibile avvistare qualche filosofo (o genio incompreso),in televisione.

Organizzazione

I pochi rimasti si radunano in gruppi o errano solitari in lande sperdute, creando leggende popolari come "l'Uomo delle nevi" e "Babbo Natale".

Professori di filosofia ed insegnamento

Unici elementi della razza non isolati dal mondo, i professori di filosofia sfogano la rabbia di aver passato 47 anni della loro vita studiando le caratteristiche trascendentali della politica postsocratica, vita e opere di Agrippa e le utopie di gente che pippava dalla mattina alla sera. Povere vittime ne sono gli alunni, costretti a sorbirsi le cacchiate sulla res cogitans e res extensa quando vorrebbero andare a farsi la prima gnocca che hanno tra le mani. Inoltre i professori di storia&filosofia hanno l'arduo compito di dover ufficialmente insegnare una materia priva di senso e costituita prevalentemente da parole sconosciute ai più (ed anche ai meno), ad una massa indistinta di alunni che passa solitamente le ore di filosofia a prepararsi per l'interrogazione del'ora successiva,o eventualmente a limarsi le unghie.

Libri di filosofia

I libri di filosofia bruciano meglio di qualunque altro se buttati nel camino. Possono anche essere usati come fermaporte, mattoni, carta per aeroplanini, carta da parati, carta da forno, cartine per rollare, palline per stuzzicare i compagni, tappetini per bagno e per giocare a tris o battaglia navale. Sembra siano ottimi anche per i bussolotti.

Leggende metropolitane dicono si possano anche usare per studiare, ma non trovano riscontri reali.

Dal 2012 verrano usati alle olimipiadi nella gare di lancio del peso. Gli scienziati discutono tuttora sulla possibilità effettiva di un tale utilizzo, dato che secondo antichi studi nel 2012 avverrà l'Apocalisse.

È attualmente in studio in laboratorio l'utilizzo come spessore per tavoli con una gamba più corta.

Esempio di ragionamento filosofico

"Se l'uno sarà identico a se stesso, non sarà uno con se stesso: e così essendo uno, non sarà più uno. Ma questo è impossibile: è dunque anche impossibile che l'uno sia diverso da altro, o identico a se stesso".

"Impossibile".

"Così l'uno non sarà diverso o identico né a se stesso, né ad altro".

"No, certamente".

"E non sarà simile a qualcosa, né dissimile, né in relazione a se stesso, né in relazione ad altro".

"Ma vaffanculo"

"Tanto c'ho ragione io perché sono un filosofo"

"Ontologicamente impossibile"

"Non puoi buttarti due volte nell'acqua dello stesso fiume (e grazie ar cazzo direte voi)"

(Platone, Il Parmenide)

"Il problema del mondo è la mela: il frutto proibito, il pomo della discordia, newton e la mela..."

(Hegel)

"Noi possiamo indubbiamente pensare degli alberi in un parco senza che nessuno li percepisca...ma questo riduce a pensarli come non pensanti proprio nel momento in cui si pensano...il che implica una contraddizione..." (Berkeley)...(e poi uno dice che la droga è un problema dei giovani d'oggi...)

Utilizzi pratici della filosofia

Se qualcuno vi dovesse mai chiedere in che che modo influì la morale pseudoaristotelica nel giansenismo prearistogattico nell'età del postgiusnaturalismo della quarta palingenesi onomatopeica della analisi cognitiva del presupposto a supposta.... , voi avreste la risposta.

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