Far Cry 3
 « Non ce l'ho fatta! »
« È impossibile trovare qualcosa da dire su di me che sia più demenziale della realtà stessa. Parlarne normalmente genera così tante idiozie da mettere in crisi le fondamenta stesse di Nonciclopedia. »
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Far Cry 3 è il terzo[1] capitolo della serie di videogiochi spara a tutto ciò che respira Far Cry, nota per fornire a tutte quelle persone che hanno affrontato il discorso sulle persone che si vogliono molto bene, i mezzi necessari per raggiungere l'orgasmo multiplo: armi, droga, sesso, altra droga, alcool, ancora droga e lanciafiamme, a tutti piacciono i lanciafiamme...
Il temutissimo PEGI, aveva attribuito a questo videogioco tutti i sengali di pericolo possibili e lo aveva vietato a tutti i minori di 18
dosi, ma grazie alla Ubisoft e alle minacce del loro loro figlioletto illegittimo di Firenze, il gioco è stato attribuito solo come violento e volgare, permettendone l'acquisto anche a quei ragazzini arrapati che cercano emozioni forti.[2]
Trama
Jason Brody e i suoi amici fighetti californiani pieni di soldi che passano le loro giornate a bere, ballare e a fumare roba. Un bel giorno, stanchi della solita maria, decidono d partire per una vacanza in asia, inventando scuse assurde, come il festeggiamento del brevetto di volo del fratellino di Jason, Riley.[3] Una sera, dopo aver ormai provato drink, droga e donne esotiche di tutti i tipi, decidono di ascoltare il consiglio di un perfetto sconosciuto[4]: paracadutarsi da soli in un'isola deserta piena di pirati spacciatori stupratori. L'idea, che sembrerebbe folle anche per Dora l'Esploratrice, viene accolta con grande entusiasmo e il gruppetto di pseudo-truzzi parte per la sua avventura nell'accogliente isola.[5]
Benvenuti a Rook Island
Per una serie di inspiegabili eventi, i ragazzi vengono catturati dai pirati, che da bravi negoziatori, chiedono il riscatto ai genitori. Tuttavia gli ostaggi verranno comunque venduti a qualche schiavista pervertito.[6] Il nostro coraggioso potragonista Jason, cagatosi sotto dalla paura, verrà imprigionato insieme a suo fratello Grant, esperto marine dell'esercito che aiuterà il fratellino a scappare. Jason dimostrerà fin da subito un'impareggiabile intelligenza: invece di rubare ai pirati qualche coltello o fucile per difendersi, prenderà solo un accendino, un telefono (ma l'idea di chiamare aiuto non sfiorerà mai la sua povera mente), una macchina fotografica[7] e una curiosa mappa di carta vuota che si disegna da sola attivando delle torri radio.[8]
Quindi, i due fratelli, armati di accendini, macchine fotografiche e una scorta praticamente illimitata di sassi, riescono a farsi strada[9] per l'accampamento nemico. Sfortunatamente la deficenza si rimpossessa delle loro menti e, da coioni patentati, decidono di dare un'occhiata alla mappa (per di più vuota) e di preparare un piano per liberare i loro amici, proprio fuori dall'accampamento, ovviamente urlando. Per una strana coincidenza, vengono scoperti e l'amichevole e solare Vaas Montenegro spara ai due ragazzi, centrando Grant in testa[10] e uccidendolo all'istante. Il povero Jason, rimasto ormai con un coraggio pari a quello di Rat-Man, non ha altra scelta che darsela a gambe (la prima e forse unica cosa sana di mente che riesce a fare). Così, mentre è inseguito da pirati, cani, pickup, elicotteri, omini verdi, dugongos, Richard Benson, Chuck Norris e qualche alieno comunista[11], compirà il suo primo omicidio, quando un pirata tenterà di accoltellarlo e Jason, difendendosi, gli ficcherà inavvertitamente quel pugnale in gola.
Uscito dalla giungla, si ritrova davanti uno di quei classici ponti di legno traballanti e mal ridotti che si sa già come va a finire. Jason, che non può fare a meno di fare cazzate, attraversa il ponte che però, e non se lo aspettava nessuno, si rompe sotto ai suoi piedi e il povero Jason cade in fiume agitato pieno di coccodrilli e scogli appuntiti, destinato ad una morte lenta e dolorosa.
Pensate che sia finita così vero? E INVECE NO! Questo
era solo il prologo. Una disperzione immensa ti riempe quando vedi il titolo di questo gioco alla fine del livello... Tornando al nostro Jason, no, non è morto, io l'avevo detto che era sculato, infatti mentre viene scagliato di qua e di là dal fiume, viene salvato da
Dennis Rogers, un guerriero dei Rakyat (quelli che sarebbero buoni, ma non sono molto buoni, ma sono comunque meno cattivi dei cattivi).
Seghe nella giungla
Il povero Jason si risveglia in una catapecchia che neanche Cletus invidierebbe, mentre quel tipo nero di poco fa gli sta facendo un tatuaggio, probabilmente per marchiarlo come persona già analizzata.
Il nostro protagonista, probabilmente spinto dalla paura di ciò che quest uomo può aver fatto al suo culo, tenta di afferrare un coltello, ma essendosi appena svegliato, ha i riflessi di Barney Gumble nei suoi giorni peggiori, perciò non fa in tempo a girarsi che si ritrova una lama puntata alla gola.
Ma era solo Dennis che si sentiva in vena di scherzi.
Jason, che si era cagato in mano per l'ennessima volta, chiede al suo nuovo compagno di giochi di aiutarlo a salvare i suoi amici. Dennis, a questa richiesta, rispose semplicemente:
In altre parole:
Quindi, il nostro nuovo amico presenterà a Jason la squallida cittadina di Amanaki, che farebbe pena anche ai sobborghi di Calcutta, e finanzierà la sua prima arma[12]. Inoltre, insegnerà a Jason la vie del guerriero.
Per poter salvare i suoi amici, Jason dovrà dominare la giungla. Secondo le credenze Rakyat occorre:
- Scalare ed attivare un Torre Radio
- Scendere dalla torre appendendendosi ad un cavo[13]
- Guidare una Ford del 1900, composta praticamente da ruggine, con tanto di documenti falsi e di bambolina dondolante di hula (anch'essi fatti ovviamente di ruggine)
- Raccogliere foglie multicolor di piante esotiche
- Cacciare e scuogliare qualunque quadrupede, dalla docile capra al Drago di Komodo Sanguinario
- Fabbricare siringhe di ogni tipo che potenziano resistenza, forza, fiato, riflessi e abilità sessuali
- Fabbricare borse e sacche in stile Mc Gyver con due pelli di un animale, un machete ed una graffetta usata
- Tatuarsi completamente l'avambraccio sinistro[14]
- Masturbarsi in mezzo a due tigri di Sumatra
- Stuprare un cane con la rabbia
- Ingravidare un Cervo
- Pagare gli alimenti al figlio concepito
- Assassinare una scimmia
- Mettere sotto un bufalo
- Fabbricare uno squalo con tanta colla vinilica e carta igenica[15]
Nonostante tutto, il nostro Jason, tra un "Cazzo!" e un "Che schifo" mentre scuoia il malcapitato animaletto di turno, riesce a compiere tutti questi obiettivi (tranne gli alimenti del piccolo, per i quali dovrà aspettare 9 mesi), trasformandosi in 15 minuti, da fifone galattico a Guerriero ed assassino a sangue freddo. Durante una sega nella giungla, proprio mentre stava per concludere, intercettò una telefonata dei pirati e scoprì che la sua fidanzata Liza, da grande troia, stava per scoparsi un intero avamposto di pirati. Infuriato per il tradimento, Jason tirerà fuori finalmente le palle e si richerà all'avamposto e prenderà a calci nel culo tutti i pirati. Purtroppo nell'avamposto non c'è nessun prigioniero, Liza, non essendo soddisfatta della paga, ha preferito rinunciare e sembra essersene andata.
Dennis, dimostratosi utile un'altra volta (più di Jason per ora), ha scoperto che il Dottor Earnhardt, un colono che vive a Ovest dell'isola, ha trovato uno dei suoi amici.
Profondo fungo[16]
Curiosità
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- Quando viene catturato sull'isola, Jason a momenti sviene nel vedere un nemico ucciso per mano del fratello; Nel giro di un paio di giorni il nostro amico diventa un assassino dallo stomaco di ferro che passa il tempo ammazzando pirati nei modi più disparati e scuoiando animali, il tutto ovviamente divertendosi come un bimbo nel paese dei balocchi.
- Lo scopo di Jason è quello di salvare i suoi amici e di scappare dall'isola per non farvi più ritorno, ma nel giro di 48 ore si fa completamente lavare il cervello dalla tribù locale e decide che deve restare per fare piazza pulita dei pirati, di Vaas e di Hoyt, liberando così l'isola anche a costo della propria vita. Esatto, è bastata una scopata col leader-guerriero dei Rakyat (una gnocca paurosa) per far cambiare completamente idea al nostro sottomesso amico.
- Basteranno poche ore di gioco perchè Jason capisca il vero motivo della netta supremazia dei pirati nell'isola: i Rakyat non fanno un cazzo dalla mattina alla sera. Davvero, potete spendere ore ed ore ad esplorare l'isola e li vedrete andare in giro in macchina, passeggiare con un fucile in mano e fare festa tutto il tempo, ma non li vedrete quasi mai andare in giro a rendersi utili ammazzando qualche uomo di Vaas. Ciò chiaramente non impedisce loro di riempirvi di richieste, come salvare la loro gente in pericolo, completare incarichi sulle bacheche dei villaggi e così via.
- Jason ha un tatuaggio che si completa da solo quando impara qualcosa di nuovo.
- Quando Jason sta per morire basta un'iniezione di erba verde per tornare in perfetta salute.
- Jason può marchiare da distante i nemici con una macchina fotografica, in modo da vederli anche attraverso le pareti.
- Se sparate al petto di un incendiario che tiene una molotov in mano, questi prenderà fuoco da solo.
- Se un nemico passeggia a cinque metri da voi e siete completamente allo scoperto, basterà ripararsi velocemente dietro a due foglie di erba alta per diventare invisibili.
- Sempre riferito al punto di cui sopra, i Rakyat amano comunque fare i bulli ripetendo allo sfinimento frasi come "Chi ha le palle? IO!", oppure "Hai i proiettili, non c'è nulla da temere!". Ciononostante, quando c'è da riscuotere una taglia su un ricercato, ammazzare un orso dalla pelle di adamantio o mettere a ferro e fuoco una piantagione grande come lo stato del Kansas, lasciaranno a voi il piacere di farvi fare il culo a tarallo.
- Quando Jason arriva sull'isola è debole, incapace di maneggiare un coltello e ha paura della sua stessa ombra; dopo neanche un paio di giorni sarà però in grado di padroneggiare a meraviglia una quarantina di armi diverse (fra le quali mitragliatrici più pesanti di lui), potrà uccidere qualsiasi nemico nei modi più disparati possibile e ci vorrano venti granate, settordicimila colpi di mitra e sette molotov per cominciare a fargli male seriamente. Il tutto grazie ad un tatuaggio tribale da supertamarro palestrato chie gli è stato fatto quando Dennis l'ha trovato in stato di semiquasimorte.
- Le frecce dell'arco di Jason possono penetrare giubbotti antiproiettili ed antisommossa.
- Se Jason spara ad un nemicogirato di spalle e distante duecento metri e lo manca, il nemico capirà la posizione esatta di Jason manco l'avesse visto dal satellite.
- I pirati e i mercenari di Hoyt tengono in gabbie di bambù animali pericolosissimi come tigri ed orsi all'interno dei loro accampamenti. Non se ne fanno niente, a quanto pare l'unica funzione di queste gabbie è aspettare che qualcuno le apra per far si che questi animali si scaglino contro i pirati/mercenari di Hoyt stessi.
- Quando vorrete attaccare un avamposto dovete prima di tutto ricordarvi che dovrete farlo da soli; i Rakyat saranno numerosi, ma non ce ne sarà UNO che vi darà una mano, lasciandovi in palese inefriorità numerica.
- Quando finalmente riuscirete a conquistare uno di questi avamposti, i Rakyat arriveranno di gran carriera ad occuparlo e, ovviamente, a fare i bulli come se avessero lottato strenuamente per ottenerlo. Ciononostante, i pirati o i mercenari di Hoyt non faranno più nulla per riottenerlo. Eh sì, pure loro non fanno un cazzo dalla mattina alla sera.
- Quando Jason scuoia un animale ottiene un pò della sua pelle per farsi dei porta-oggetti più grandi e chic, ma la pelle rimarà comunque attorno all'animale. Boh.
- Non si capisce come, ma quando Jason incappa in qualcosa di nuovo c'è un tizio misterioso che gli scrive una guida su tutto ciò che raccoglie.
- Il protagonista sta vivendo un incubo pazzesco: il fratello è morto, i suoi amici sono stati rapiti e presto verranno venduti come schiavi nel mercato nero. Stanno per fare una fine orribile e lui non potrà vederli mai più, scompariranno nel nulla. In più, l'uomo più pericoloso del Pacifico del Sud lo vuole morto e ha pochissimo tempo per liberari i suoi amichetti e scappare in qualche modo dall'isola. Eppure, tra una missione e l'altra, Jason trova il tempo di svagarsi giocando a poker, al lancio del coltello e facendo tiro al bersaglio coi gabbiani.
- Per qualche motivo, i mercenari di Hoyt continuano a ripetere "Sabbia e acqua, sabbia e acqua. Sai come si chiama? Si chiama fango?".
- Quando Jason ottiene l'uniforme da mercenario può finalmente muoversi fra di loro senza farsi riconoscere. Anche se va in giro con un arco quando tutti sono armati di fucile o se si mette a puntare un bazooka in faccia ad un mercenario davanti a lui.
- Nonostante Jason finisca col liberale l'isola da Vaas e da Hoyt facendo tutto da solo, dovrà ancora mostrare il suo valore sottoponendosi a prove assurde, come ammazzare una tigre leggendaria armato di arco e frecce.
- L'isola è zeppa di forzieri, tesori e reliquie. Jason è l'unico che ha pensato bene di fare sue tutte queste cose.
- Sull'isola ci sono molti modi di fare soldi, ma Jason potrà spenderli solamente per comprare armi e munizioni. Nient'altro. Ah sì, servono anche per il buy-in alle partite di poker o per scommettere al lancio dei coltelli.
- Vaas si è ritrovato Jason davanti a lui per ben quattro volte e per quattro volte ha tentato di ucciderlo, ovviamente fallendo miseramente. La prima volta l'ha legato ad una sedia e ha dato fuoco ad un tempio; la seconda volta gli ha legato le mani ad un blocco di cemento e l'ha fatto cadere giù in una cava piena d'acqua; la terza volta, meno di un'ora dopo, gli ha sparato al petto; la quarta volta gli ha piantato un coltello nel costato. Quando uno è incapace è incapace.
- Citra continua a rompere il cazzo a Jason trattandolo come uno che deve dimostrare il suo valore, nonostante, al momento di presentarsi per la prima volta al cospetto del leader della tribù, Jason ha fatto molto più di quanto abbiano fatto i Rakyat in chissà quanto tempo.
- Citra è gnocca da far paura, eppure per trombarsi Jason deve fargli bere un veleno di sua spontanea volontà.
- Quando Jason arriva sull'isola, Dennis gli fa vedere un manipolo di fighe e gli dice che potrebbe averle tutte, ma a lui ne interessa una sola; destino vuole che Jason, dopo un paio di giorni, arrivi a ripassarsi proprio quella di cui parlava Dennis.
- Alla fine della sua avventura, Jason ha fatto ogni cosa possibile: ha ucciso Vaas, Hoyt, ha liberato l'isola dai pirati e dai mercenari e ha riportato al potere una tribù di segaioli tatuati. E qual'è la sua ricompensa? Gli viene chiesto di diventare definitivamente uno sfigato come loro ammazzando i suoi amici e la sua ragazza. E c'è persino qualche stronzo che ha fatto decidere a Jason di ammazzarli.
- Proseguendo dal punto di cui sopra, se Jason deciderà di diventare finalmente il leader guerriero dei Rakyat Citra si farà mettere incinta da lui per poi ammazzarlo a sangue freddo. Questo per compiere la profezia secondo la quale dovrebbe così nascere il guerriero Rakyat definitivo. Ma a che serve, visto che sull'isola non c'è nessuno tranne appunto questa tribù di cazzoni perditempo?
- Jason può sopravvivere a svariati attacchi da parte dei temibili squali dei mari dell'isola.
- Se un coccodrillo attacca Jason sott'acqua, questi se lo scrollerà di dosso e lo ammazzerà con un coltello.
- Dalla metà del gioco in poi, Jason va in giro vestendo una tuta alare assieme ad una uniforme da mercenario, eppure ha l'agilità di una gazzella e senza sentire minimamente il caldo torrido dell'isola.
I nemici, di notte, vedono come se fosse giorno, anche se l'illuminazione dell'isola è parecchio scarsa.
Note
- ^ ma dai?
- ^ in realtà il gioco è ancora vietato ai minori di 18 anni, ma a nessuno importa...
- ^ che poi sarebbe anche vero, ma tanto non gliene frega a nessuno, la utilizzano solo come scusa per brindare con del sambuca
- ^ fatto anche lui ovviamente
- ^ per farla sembrare credibile, basta tirare fuori la frase "in fondo, cosa mai potrebbe andare storto?"
- ^ doppio guadagno. Mi piace!
- ^ perchéééééééééééééééééééééééééé??????
- ^ la tecnologia fa miracoli...
- ^ furtivamente è ovvio. Un paio di sassi, anche se molto grossi, non ti proteggono da un gruppo di pirati arrapati strupratori
- ^ BOOM! HEADSHOT BITCH!
- ^ tutto questo per catturare un povero idiota che, con l'intelligenza che si ritrova, morirà quando, guardando il suo riflesso nell'acqua, convinto che stia affogando, tenterà di salvarsi.
- ^ LA MIA PRIMA ARMA! YAAAAAAAAAAAAAAAY!
- ^ che poi non sarebbe male, se alla fine non ci si ritrovasse spiaccicati su un muro
- ^ è assurdo il fatto che tatuarsi amplifichi le abilità, ma almeno il tatau (così lo chiamano) diventa utile oltre che figo
- ^ fatto?
- ^ è il titolo del livello. Lo so. Deprimente...
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