Fantasma Formaggino
Il fantasma formaggino è un essere ectoplasmatico che infesta da torme di secoli svariati alberghi, hotels, motels, ostelli e B&B sparsi in tutto il mondo fin'ora conosciuto.
Vita, morte e miracoli
Dopo anni di ricerche tra vari registri caseari, gli storici hanno finalmente potuto ricostruire la storia di questo misterioso personaggio:
Gli inizi
Come ogni latticino che si rispetti, la nascita di F.F. si riconduce ad un mammifero.
Era infatti il lontano ieri che, mentre il pastore Serafino[1] mungeva la sua vacca Vittoria[2], essa emise un gemito; il pastore non si accorse, però, della causa dello strano lamento e continuò imperterrito a mungere l'animale.
Mai l'avesse fatto!
Perché il gemito dolorante di Vittoria era segno che qualcos'altro, oltre il candido latte, usciva dalle sue mammelle: infatti, alcune molecole galattifere erano morte durante il processo di mungitura e le loro anime, stanche dei torti subiti, erano tornate in Terra, passando dai seni dell'animale, per compiere la loro vendetta.
Fu così che nacquero i primi Fantasmi Formaggino.
I prosiegui
Non avendo posto dove andare i piccoli f&f's si recarono nel B&B più vicino, ma gli indigeni del luogo, vedendo i trasparenti personaggi, li credettero infestanti e cominciarono a narrarne svariate e terrificanti storie.
Colti in fatto di proverbi[3], gli ectocaseiplasmi si adattarono all'infausta popolarità ed iniziarono ad infestare tutte le ditte alberghiere della zona, spaventando i clienti e vendendo le foto all'uscita.
Correva l'anno 1987[4] D.P.P.P.[5], ma era così veloce che nessuno riusciva a raggiungerlo, così, in un giorno di pioggia, Andrea e Giuliano, assieme a tre loschi[6] individui, entrarono nel B&B stregato; Andrea e Giuliano, spaventati, uscirono subito, mentre gli altri tre, intrepidi, decisero di passare lì la notte.
Ma chi erano questi tre personaggi?
- Tania Brie from Britain: giovane pulzella bretone esperta in bricolage;
- François Deloi de la France: un maestro nel settore del franchising;
- Liano Lita l'italiano: che usa bene la sua mano.
Dato il loro supporto in questa vicenda, vennero onorati come militi ignoti nei loro paesi; percui, dovendo essere ignoti, sono meglio conosciuti come: un'inglese, un francese e un italiano.
Tre uomini e un fantasma
Inavvertitamente[citazione necessaria] arrivò la notte, ma quando la luna bussò alle porte del buio, Nessuno le aprì; fu così che, mentre il greco e l'astro passavano una romantica serata insieme, il nostro spiritello birbantello organizzava uno scherzetto al trio multietnico.
Prima di tutto bussò alla porta dell'inglese e disse:
La giovane donzella, che era intenta a pregare Elisabetta, sorpresa, lasciò l'occupazione per voltarsi verso il mittente dello strano messaggio e, vedendo le sue sembianze inumane, spaventata, si lanciò dal balcone esclamando:
Dopodichè il fantasma bussò alla porta del francese, ma egli era troppo occupato a chiudere le vocali de le verbe per aprire la porta.
Così il nostro amico Formaggino si fece prestare il Passepartout da Mr. Fogg e, usandolo come ariete, apre la porta del cliente parigino.