Davide Van de Sfroos: differenze tra le versioni

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Qui egli cresce come un qualsiasi ragazzo di provincia: uccidendo lucertole per diletto, imparando a guidare il [[motorino]] e l'[[Ape Car]] a undici anni e ubriacandosi la prima volta proprio per festeggiare quell'occasione. Il suo animo sensibile e poetico tuttavia lo porta anche ad approfondire la conoscenza delle storie e delle tradizioni degli abitanti del lago: i [[pesci]].
Qui egli cresce come un qualsiasi ragazzo di provincia: uccidendo lucertole per diletto, imparando a guidare il [[motorino]] e l'[[Ape Car]] a undici anni e ubriacandosi la prima volta proprio per festeggiare quell'occasione. Il suo animo sensibile e poetico tuttavia lo porta anche ad approfondire la conoscenza delle storie e delle tradizioni degli abitanti del lago: i [[pesci]].
===Primi passi nella musica===
Col passare degli anni il Nostro sviluppa un grande animo poetico e un deciso anticonformismo: un bel giorno prende e smette di parlare Italiano, passando all'Inglese. Dopo qualche mese di convivenza l'Inglese lo abbandona per le ripetute violenze cui è stato sottoposto<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=rdQ7EBurWx8 E ci sono anche le testimonianze]</ref>. [...]

===I De Sfòrs, o come diavolo si chiamano===
===I De Sfòrs, o come diavolo si chiamano===
Col passare degli anni il Nostro sviluppa un grande animo poetico e un deciso anticonformismo: non si vuole rassegnare a essere solo un truzzo del lago, uno dei tanti. Un bel giorno prende e smette di parlare Italiano, passando all'Inglese. Dopo qualche mese di convivenza l'Inglese lo abbandona per le ripetute violenze cui è stato sottoposto<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=rdQ7EBurWx8 E ci sono anche le testimonianze]</ref>. Perciò perfeziona lo studio delle lingue antiche, imparando e cominciando a parlare il Lombardo e altre lingue misteriose e misteriche di cui fa uso tutt'ora nei concerti.

Dopo aver tentato la via della pittura, della scultura e del suicidio, approda alla musica; lo sbarco, un capolavoro tra Marina, Esercito e Aeronautica, è un successo. Il giovane acquista una chitarra e fa la conoscenza con due accordi, che non abbandonerà né tradirà mai con altri. Ma dopo aver imparato a suonare e cominciato a sviluppare determinate tematiche, si rende conto che aveva bisogno di quattro o cinque disgraziati che gli tengano bordone e lo seguissero ovunque. Comincia perciò a battere in lungo e in largo il Lago di Como, da Bellagio a Bolvedro, da Cadenabbia a Tremezzo, da Azzano di Mezzegra a Sala Comacina, da Domaso a Colonno, da Argegno a Nobiallo, fino ad arrivare fino a Piona e addirittura cambiando lago, e finendo su a Porlezza. Nelle sue peregrinazioni comincia a molestare tutti i giovini del luogo, cercando di convincerli a unirsi a lui. Il fatto che non si sappia niente di lui fino all'inizio degli Anni Novanta fa intuire quanto successo possa aver avuto.

Finalmente, dopo aver a lungo cercato, riesce a raccattare quattro o cinque disgraziati che gli tengano bordone e che lo seguano nella sua nuova avventura musicale.<br>
Finalmente, dopo aver a lungo cercato, riesce a raccattare quattro o cinque disgraziati che gli tengano bordone e che lo seguano nella sua nuova avventura musicale.<br>
Galvanizzato da questa circostanza, decide di abbandonare il proprio nome e... un momento, non abbiamo ancora detto come si chiama veramente! Voi che ne dite?
Galvanizzato da questa circostanza, decide di abbandonare il proprio nome e... un momento, non abbiamo ancora detto come si chiama veramente! Voi che ne dite?
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Insomma, cambia il suo nome e prende quello di Davide Van de Sfroos. Dopodiché, in un attacco acuto di modestia, chiama il gruppo ''De Sfroos''. Il fatto che tale nome sia un omaggio ai contrabbandieri che vanno dall'Italia alla Svizzera a Panama, mostra chiaramente l'educazione alla legalità che ha ricevuto nel periodo della sua formazione.
Insomma, cambia il suo nome e prende quello di Davide Van de Sfroos. Dopodiché, in un attacco acuto di modestia, chiama il gruppo ''De Sfroos''. Il fatto che tale nome sia un omaggio ai contrabbandieri che vanno dall'Italia alla Svizzera a Panama e Tortuga, mostra chiaramente l'educazione alla legalità che ha ricevuto nel periodo della sua formazione.


===Solista===
===Solista===
===Perché Sanremm a l'è Sanremm===
===Perché Sanremm a l'è Sanremm===

==Ma è leghista sì o no?==
==Ma è leghista sì o no?==
{{quote|La Repubblica apprezza, incoraggia e fomenta le polemiche pretestuose e inutili, vero fondamento della cultura italiana, senza le quali andrebbe tutto a scatafascio.|Costituzione Italiana, Art. 140}}
{{quote|La Repubblica apprezza, incoraggia e fomenta le polemiche pretestuose e inutili, vero fondamento della cultura italiana, senza le quali andrebbe tutto a scatafascio.|Costituzione Italiana, Art. 140}}

Versione delle 16:59, 16 mag 2012

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Davide nel preciso momento in cui si rende conto d'essersi vestito al buio

Davide Van de Sfroos è un cantante olandese, ritenuto a furor di popolo il Bruce Springsteen del Lago di Como. Va detto che però, essendo l'unico vero cantante proveniente dal Lario, è conosciuto anche come il David Bowie/Albano Carrisi/Edith Piaf/chi più ne vuole più ne metta del Lago di Como.

Biografia

Infanzia e giovinezza

Il più grande cantante e rappresentante della cultura del Lago di Como nasce, com'è naturale che sia in questi casi, non sul lago di Como. E nemmeno in Provincia di Como. E neanche in Lombar... no, aspetta, quello sì.
Egli nasce un determinato giorno di un certo mese di un particolare anno a Monza. Diverse migliaia di minuti dopo, i suoi genitori, preoccupati dell'influenza che la tentacolare città dell'Autodromo e di Morgan può portare al loro piccino (il quale peraltro già si esprimeva con un linguaggio da osteria e una voce roca da fumatore incallito già intorno ai tre anni), decidono di fare armi e bagagli e di trasferirsi in quel di Mezzegra, sulle sponde Lago di Como, non lontano da Integra.

Qui egli cresce come un qualsiasi ragazzo di provincia: uccidendo lucertole per diletto, imparando a guidare il motorino e l'Ape Car a undici anni e ubriacandosi la prima volta proprio per festeggiare quell'occasione. Il suo animo sensibile e poetico tuttavia lo porta anche ad approfondire la conoscenza delle storie e delle tradizioni degli abitanti del lago: i pesci.

I De Sfòrs, o come diavolo si chiamano

Col passare degli anni il Nostro sviluppa un grande animo poetico e un deciso anticonformismo: non si vuole rassegnare a essere solo un truzzo del lago, uno dei tanti. Un bel giorno prende e smette di parlare Italiano, passando all'Inglese. Dopo qualche mese di convivenza l'Inglese lo abbandona per le ripetute violenze cui è stato sottoposto[1]. Perciò perfeziona lo studio delle lingue antiche, imparando e cominciando a parlare il Lombardo e altre lingue misteriose e misteriche di cui fa uso tutt'ora nei concerti.

Dopo aver tentato la via della pittura, della scultura e del suicidio, approda alla musica; lo sbarco, un capolavoro tra Marina, Esercito e Aeronautica, è un successo. Il giovane acquista una chitarra e fa la conoscenza con due accordi, che non abbandonerà né tradirà mai con altri. Ma dopo aver imparato a suonare e cominciato a sviluppare determinate tematiche, si rende conto che aveva bisogno di quattro o cinque disgraziati che gli tengano bordone e lo seguissero ovunque. Comincia perciò a battere in lungo e in largo il Lago di Como, da Bellagio a Bolvedro, da Cadenabbia a Tremezzo, da Azzano di Mezzegra a Sala Comacina, da Domaso a Colonno, da Argegno a Nobiallo, fino ad arrivare fino a Piona e addirittura cambiando lago, e finendo su a Porlezza. Nelle sue peregrinazioni comincia a molestare tutti i giovini del luogo, cercando di convincerli a unirsi a lui. Il fatto che non si sappia niente di lui fino all'inizio degli Anni Novanta fa intuire quanto successo possa aver avuto.

Finalmente, dopo aver a lungo cercato, riesce a raccattare quattro o cinque disgraziati che gli tengano bordone e che lo seguano nella sua nuova avventura musicale.
Galvanizzato da questa circostanza, decide di abbandonare il proprio nome e... un momento, non abbiamo ancora detto come si chiama veramente! Voi che ne dite?

[...]

Insomma, cambia il suo nome e prende quello di Davide Van de Sfroos. Dopodiché, in un attacco acuto di modestia, chiama il gruppo De Sfroos. Il fatto che tale nome sia un omaggio ai contrabbandieri che vanno dall'Italia alla Svizzera a Panama e Tortuga, mostra chiaramente l'educazione alla legalità che ha ricevuto nel periodo della sua formazione.

Solista

Perché Sanremm a l'è Sanremm

Ma è leghista sì o no?

« La Repubblica apprezza, incoraggia e fomenta le polemiche pretestuose e inutili, vero fondamento della cultura italiana, senza le quali andrebbe tutto a scatafascio. »
(Costituzione Italiana, Art. 140)

Stile

Curiosità

  • Ha partecipato a diversi kolossal hollywoodiani col nome d'arte di Davide Warnerbros.

Note

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