Banco: differenze tra le versioni
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Versione delle 16:19, 30 mag 2008
Il cosidetto banco scolastico (sostantivo indeclinabile) è un'altra delle geniali invenzioni dei Ricercatori Oral-B.
Trattasi di semplici piani di appoggio di legno, di forma rettangolare e dall'aspetto anonimo, aventi i colori più variegati (il più classico è il verde Luigi, passando per il giallo piscio e per il marrone merda).
Vitruvio (Marcus Vitruvius Pollon), illustre architetto, ingegnere ed illustratore di hentai, compara tali oggetti a giovani punzelle, prendendo in considerazione la bellezza, la forma aggraziata e slanciata e la virilità con le quali entrambi si presentano.
Finendo la descrizione, il più delle volte i banchi si presentano con un bordo piegato e colorato di nero. Si tratta, al contrario di come molti pensano, di un messaggio subliminale da parte della scuola, che indica una forma di discriminazione verso quelle brave persone ripudiate dai più (i simpatici negri).
Per ultima cosa, occorre specificare che, seppur essendo oggetti inanimati, hanno pensieri e personalità proprie: aventi un ego molto malvagio e disprezzante del bimbominkia che si avvale del loro supporto, posseggono conoscenze sconosciute persino ai professori, essendo loro stessi in grado di apprendere semplicemente basandosi sull'udito.
Da chi viene utilizzato
Elenchiamo ora il vasto popolo che si avvale dell'ausilio di tali oggetti, e come essi si presentano dopo l'utilizzo del "padrone".
I nerd
I banchi di tali soggetti si presenteranno con decine di scarabocchi, stile uomini delle caverne, rappresentanti l'Uomo Ragno, simboli incomprensibili oppure tabelle per il tris.
Se i nerd sono anche secchioni, riporteranno calcoli aventi risultato millemila, oppure disegni rappresentati la bonazza della classe in posizioni provocanti.
Le fashion
Banchi molto decorati, riportanti scritte come "Ma quanto è bono Marco!", "Che billu ho preso 7+ al compito di francese!", "Amiketta mia ti amo tantuuuu!" e simili, tutti con colori sgargianti, passando dal fucsia ed arrivando al rosa suino.
Talvolta hanno anche una sorta di calendiario (per sapere quando lo devono succhiare e a chi) appiccicato al banco.
I bulli
Riportanti ogni genere di parolaccia e/o bestemmia esistente, oppure inventata al momento.
Hanno anche caricature del fesso della classe, di professori oppure del Cavaliere.
Gli emo
Banchi molto repellenti e di dubbia igenità, con molte zone colorate di rosso.
Per associazione di idee, si pensa che sia il loro sangue.
I maniaci
Anche questi banchi sono disgustosi alla visione: appiccicosi (per chissà quale motivo), con disegni molto dettagliati di chiunque, ma nudo.
Sotto i banchi potrete trovare giornali pornografici e foto scattate segretamente alla compagna di banco.
Usi
- Il più classico, sdragliarsi e dormire, mentre si "assiste" alla ennesima lezione di fisica.
- Appiccicarci scorie nasali.
- Vomitarci.
- Usarlo per fare un allegro barbecue.
- Dipingerci quadri degni di Giotto e Picasso.
- Farci i conti, che ovviamente non tornano.
- Scrivere le soluzioni per il compito in classe, per poi cancellarle disperatamente quando passa il prof.
- Fare sesso sopra tali oggetti (soprattutto durante le lezioni).
- Scrivere affermazioni come "ma quanto è scemo Mr.Lui?" "Chi ha ucciso Kennedy? Era un buon presidente" e simili.
- Distruggerlo a suon di pugni.
- Sbavarci sopra.
- Sputarci sopra.
- Pulirlo (il mezzo più usato è la lingua).
- Imparare l'onda energetica, aspettando un'improvvisa ispirazione.