Avellino: differenze tra le versioni

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[[File:La_rotonda_magica.jpg|right|thumb|300px|La rotonda più piccola della città. [[C'è]] una macchina grigia al centro, vedete? Sono sei mesi che tenta di tornare a casa.]]
[[File:La_rotonda_magica.jpg|miniatura|La rotonda più piccola della città. [[C'è]] una macchina grigia al centro, vedete? Sono sei mesi che tenta di tornare a casa.]]
{{Cit|N'gulo a chitammuorto, chitastramuorto, e chi ancora t'adda morì!|Affettuoso saluto tra amici avellinesi.}}
{{Cit|N'gulo a chitammuorto, chitastramuorto, e chi ancora t'adda morì!|"Ciao" in avellinese.}}
{{Cit|Spaccàmmoci 'na Ceres|Un avellinese prima del rito di condivisione della birra}}
{{Cit|Spaccàmmoci 'na Ceres!|Un avellinese prima del rito di condivisione della birra.}}
{{Cit|Mo' vene lu bello|quiro ca si mangiavo l'accetta e cacavo sulo lu manico.}}
{{Cit|La vita è il tempo che passa mentre ci si sposta da una rotonda all'altra|[[Topo Gigio|Assessore al traffico]] della suddetta cittadina}}
{{Cit|Te l'aggio ritto che si proprio nu pepe!}}
{{Cit|Il traffico automobilistico di Avellino è secondo solo a quello della cocaina tra [[Colombia]] ed [[Europa]]|[[Piero Angela]] in una puntata di Superquark dedicata alla città di Avellino.}}
{{Cit|Ergeka!}}
{{Cit|La vita è il tempo che passa mentre ci si sposta da una rotonda all'altra.|[[Topo Gigio|Assessore al traffico]] della suddetta cittadina.}}
{{Cit|Il traffico automobilistico di Avellino è secondo solo a quello della cocaina tra [[Colombia]] ed [[Europa]].|[[Piero Angela]] in una puntata di [[Superquark]] dedicata alla città di Avellino.}}
{{Cit|Su di noi, nemmeno una nuvola|[[Nessuno]] su Avellino}}
{{Cit|Su di noi, nemmeno una nuvola|[[Nessuno]] su Avellino}}
{{Cit|[[Napoli]] è Avellino Marittima|[[Ciriaco De Mita]] su Napoli}}
'''Avellino''' è un [[Comune (Italia)|comune]] di qualchemila abitanti e, suo malgrado, capoluogo dell'[[Provincia di Avellino|omonima nonché sfigatissima provincia]] situata nella [[Terronia]] nord-occipitale.


Celebre località piovosa di importanza mondiale praticamente nulla, è nota ai più per aver ripetutamente vinto il premio di "Posto più inutile del Monte" e "Pisciaturo d'Italia". Riconoscere Avellino è facile: nessuna città al Monte ha un rapporto cantieri/rotonde per abitante così elevato. Avellino non è nient'altro che un ammasso di cantieri e infinite rotonde per spostarsi fra questi.


Definita dagli studiosi "città più brutta d'Italia", si ritiene che l'unica cosa buona che abbia sia il pullman per andare a [[Napoli]] che passa ogni mezz'ora. Gli avellinesi, infatti, vorrebbero entrare nella [[provincia di Napoli]] ma questi ultimi non li vogliono. Per questo hanno ripiegato su [[Benevento]].
'''Avellino''', celebre località piovosa di importanza mondiale praticamente nulla, nota ai più per aver ripetutamente vinto il premio di "Posto più inutile del Monte", è situata nella [[Terronia]] nord-occipitale. Riconoscere Avellino è facile: nessuna città al Monte ha un rapporto cantieri/rotonde per abitante così elevato. Avellino non è nient'altro che un ammasso di cantieri e infinite rotonde per spostarsi fra questi.
{{Wikipedia}}
{{Wikipedia}}


== Storia ==
== Storia ==
La ridente cittadina di Avellino fu fondata nel millenovecentonovantadieci da [[Lino Banfi]]<ref>Lino Banfi è anche il presidente della squadra di calcio cittadina: l'[http://img684.imageshack.us/img684/4337/avellino.jpg Avellino Banfi]</ref>. Il nome deriva dall'esclamazione ''Ah! V’è Lino!'' di alcuni presenti in loco alla vista del suddetto fondatore.
La ridente cittadina di Avellino fu fondata nel millenovecentonovantadieci da [[Lino Banfi]]<ref>Lino Banfi è anche il presidente della squadra di calcio cittadina: l'[https://archive.is/20130629073316/img684.imageshack.us/img684/4337/avellino.jpg Avellino Banfi]</ref>. Il nome deriva dall'esclamazione ''Ah! V’è Lino!'' di alcuni presenti in loco alla vista del suddetto fondatore.
La denominazione di Pisciaturo d'Italia è ampiamente riconosciuta e documentata.
Il pisciaturo è una specie di vaso da notte per fargli la pipì dentro.
In dialetto campano si suole dire: "Avellino è il pisciaturo d'Italia" per indicare che è una città dove piove sempre.


[[File:Divieto di divisione birre.JPG|thumb|Avviso esposto da un barista avellinese per arginare il ''rito della Ceres in due bicchieri'']]
[[File:Divieto di divisione birre.JPG|thumb|Avviso esposto da un barista avellinese per arginare il ''rito della Ceres in due bicchieri''.]]


La felicità dei [[Homo dis-habilis|primordiali indigeni]] viene presto sconvolta dall'arrivo del branco più giovane, più letale e più stupido che si sia mai visto finora: i [[bimbominkia|bimbiminkia]].
La felicità dei [[Homo dis-habilis|primordiali indigeni]] viene presto sconvolta dall'arrivo del branco più giovane, più letale e più stupido che si sia mai visto finora: i [[bimbominkia|bimbiminkia]].
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Nel giro di 12 secondi, comunicando principalmente a gesti accompagnati da monosillabi gutturali ("una lunga ed estenuante [[conversazione]]", come riportano gli annali di parte), le due popolazioni si fusero in una sola festeggiando con il già noto ''rito della Ceres in due bicchieri''; ancora oggi le due stirpi sono solite ripeterlo nel Sacro Platani<ref>Il 62,85% del fatturato della Ceres deriva dalle vendite del prodotto nella città di Avellino.</ref>, ricevendo come ricompensa per il loro patriottismo, tamarrissimi braccialetti al neon.
Nel giro di 12 secondi, comunicando principalmente a gesti accompagnati da monosillabi gutturali ("una lunga ed estenuante [[conversazione]]", come riportano gli annali di parte), le due popolazioni si fusero in una sola festeggiando con il già noto ''rito della Ceres in due bicchieri''; ancora oggi le due stirpi sono solite ripeterlo nel Sacro Platani<ref>Il 62,85% del fatturato della Ceres deriva dalle vendite del prodotto nella città di Avellino.</ref>, ricevendo come ricompensa per il loro patriottismo, tamarrissimi braccialetti al neon.


[[File:Truzzi con stelline.jpg|right|thumb|211px|Sì, ai primordi c'erano questi qui. E quello ciccione sta guardando TE]]
[[File:Truzzi con stelline.jpg|right|thumb|211px|Sì, ai primordi c'erano questi qui. E quello ciccione sta guardando TE.]]


== Geografia ==
== Geografia ==
Avellino si trova in [[Terronia]], situata tra [[Napoli]] e Philadelphia Light. Il giovedì confina con il [[Pakistan]], ma non nelle feste. Qualcuno dice che, non distante da Avellino, si trovi il [[Molise]]; chiaramente è una menzogna dato che, come tutti sanno, il Molise non esiste. E anche se esistesse, [[tu]] non [[Dimostrazione dell'inesistenza del Molise|potresti mai dimostrarlo]].
Avellino si trova in [[Terronia]], situata tra [[Napoli]] e Philadelphia Light. Il giovedì confina con il [[Pakistan]], ma non nelle feste. Qualcuno dice che, non distante da Avellino, si trovi il [[Molise]]; chiaramente è una menzogna dato che, come tutti sanno, il Molise non esiste. E anche se esistesse, [[tu]] non [[Dimostrazione dell'inesistenza del Molise|potresti mai dimostrarlo]]. Pare che il commento più frequente della gente che l'ha vista dall'alto sia "''Uh, guarda, c'è anche una città tra quelle rotonde''".

== Comuni e luoghi della provincia e dell'hinterland avellinese ==
*Montoro: Paese noto per una confusionaria uscita autostradale e per l'annuale Sagra della Patata Banzanese e del Fungo Porcino
*Sant'Agata Irpina: Solofra sta più avanti, circolare!
*Solofra: Capitale della concia, ci stanno più concerie che case abitate. Santo Patrono: San Michele o San Michaè!
*Mercogliano: Ci sta la funicolare che porta al santuario.
*Santuario di Montevergine: Mamma Schiavona proteggici tu!
*Nusco: [[Ciriaco De Mita]] comanda!
*Montella: Io castagno, io ho castagnato, io castagnai, io castagnerò.
*Lago Laceno: rinomata località sciistica irpina, è una sorta di [[Cortina d'Ampezzo]] ma molto più economica. Dovevano fare un'autodromo, ma poi ci ripensarono e costruirono piste da sci e baite a go-go.
*Passo di Mirabella: paese per lo più conosciuto per Dotolo Mobili.
*Materdomini: San Gerardo proteggici tu!
*Caposele: Capo de che?
*Ariano Irpino: ultimo centro che chiude la provincia di Avellino, da un lato andrete verso [[Foggia]], da un altro andrete verso [[Benevento]] e le sconfinate lande del [[Molise]]


== Abitanti ==
== Abitanti ==
La noia è il principale nemico del popolano. Per combatterla, l'[[Topo Gigio|assessorato comunale]] ha pensato bene di costruire tante rotonde per intasare il traffico e così impegnare le ore dei cittadini. In aggiunta, e per non farsi mancar nulla, si è deciso di aprire cantieri in numero variabile tra più [[millemila]] e più infinito.
La noia è il principale nemico del popolano. Per combatterla, l'[[Topo Gigio|assessorato comunale]] ha pensato bene di costruire tante rotonde per intasare il traffico e così impegnare le ore dei cittadini. In aggiunta, e per non farsi mancar nulla, si è deciso di aprire cantieri in numero variabile tra [[zeromila]] e più infinito.


[[File:Topo_gigio.jpg|right|thumb|200px|L'Assessore durante un'impegnatissima giornata lavorativa]]
[[File:Topo_gigio.jpg|right|thumb|200px|L'Assessore durante un'impegnatissima giornata lavorativa.]]


L'occupazione principale dell’avellinese medio è quella di lamentarsi. Il tipo di lamento dipende dall’età:
L'occupazione principale dell’avellinese medio è quella di lamentarsi. Il tipo di lamento dipende dall'età:


*Il giovine ventenne avellinese si lamenta perché i giochi della [[Playstation|pleistescion]] costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare; è proprio una puttana"
*Il giovine ventenne avellinese si lamenta perché i giochi della [[Playstation|pleistescion]] costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare e poi si scopa mezza Avellino". E lui puntualmente è nell'altra metà.


[[File:astronauta.jpg|left|thumb|150px|Un avellinese medio al mare.]]
[[File:astronauta.jpg|left|thumb|150px|Un avellinese medio al mare.]]
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*Il settantenne avellinese si lamenta perché i giovani non fanno un cazzo tutto il giorno e perché "Quella puttana non gliel'ha mai voluta dare; era proprio una puttana". Solitamente quest'ultima lamentela la si può ascoltare davanti a un manifesto mortuario.
*Il settantenne avellinese si lamenta perché i giovani non fanno un cazzo tutto il giorno e perché "Quella puttana non gliel'ha mai voluta dare; era proprio una puttana". Solitamente quest'ultima lamentela la si può ascoltare davanti a un manifesto mortuario.


*Le [[donna|donne]] si lamentano sempre allo stesso modo, indifferentemente dall’età e dalla posizione geografica. Del tutto simili alle donne medie italiane, anche loro sono affette da ''"[[Ho mal di testa]]"'' e ''"[[due di picche|Per me non puoi essere altro che un amico]]"''.
*Le [[donna|donne]] si lamentano sempre allo stesso modo, indifferentemente dall’età e dalla posizione geografica. Del tutto simili alle donne medie italiane, anche loro sono affette da ''"[[Due di picche|Ho mal di testa]]"'' e ''"[[Ti considero un amico|Per me non puoi essere altro che un amico]]"''.

*Gli anziani hanno come occupazione principale, oltre al contemplare ipnotizzati i cantieri, pare sia sedersi davanti alla villa comunale ed ''arrattusiarsi'' sulle ragazzine che escono dalle scuole superiori antistanti.


== Divertimento giovanile serale ==
== Divertimento giovanile serale ==
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I giovinotti passano metà del loro tempo a ubriacarsi e a ''vottà 'o piccione'' (vomitare), e l'altra metà a rimpiangere quanto erano ubriachi il mese/giorno/minuto prima.
I giovinotti passano metà del loro tempo a ubriacarsi e a ''vottà 'o piccione'' (vomitare), e l'altra metà a rimpiangere quanto erano ubriachi il mese/giorno/minuto prima.
Essendo sempre alla moda, hanno la sana abitudine di raccontare gigantesche cazzate. In genere, quando parlano delle donne sedotte o di quanti rum e pera abbiano bevuto è vera soltanto una parola su quattro; quasi sempre gli articoli determinativi.
Essendo sempre alla moda, hanno la sana abitudine di raccontare gigantesche cazzate. In genere, quando parlano delle donne sedotte o di quanti rum e pera abbiano bevuto è vera soltanto una parola su quattro; quasi sempre gli articoli determinativi.
L'occupazione principale dei ragazzi è darsi alle [[Rissa|risse]], lanciando oggetti trovati per strada: un po' come le [[scimmie]], ma con meno peli e più birra in corpo. <br/>
L'occupazione principale dei ragazzi è darsi alle [[Rissa|risse]], lanciando oggetti trovati per strada: un po' come le [[scimmie]], ma con meno peli e più birra in corpo. <br />
Ecco elencati di seguito i sempre validissimi motivi per scatenare le risse:
Ecco elencati di seguito i sempre validissimi motivi per [[scatenare una rissa|scatenare le risse]]:


*Mi hai guardato
*Mi hai guardato
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*Non mi hai salutato. Allora l'altra volta che ti ho pestato a fare per il saluto troppo vigoroso, eh?
*Non mi hai salutato. Allora l'altra volta che ti ho pestato a fare per il saluto troppo vigoroso, eh?
*Sei [[tu]]
*Sei [[tu]]
*Amm' scenne a contesa?
*Spostati
*Spostati
*Non spostarti
*Non spostarti
*Ti chiami come quello che ho picchiato ieri
*Ti chiami come quello che ho picchiato [[ieri]]
*Sì, anche lui si chiamava Giangiacomomaria
*Sì, anche lui si chiamava Giangiacomomaria
*Sei troppo beneventano
*Sei troppo beneventano
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*Lascia stare il cappello del presidente
*Lascia stare il cappello del presidente
*Voglio ''pariare''
*Voglio ''pariare''
*I nostri sguardi si sono incrociati..........''<noinclude>'</noinclude>c'amma vatte


== Personalità legate ad Avellino ==
== Personalità legate ad Avellino ==
[[File:Rotondi.jpg|thumb|Il mini-stro Rotondi appena nato]]
[[File:Rotondi.jpg|thumb|Il mini-stro Rotondi appena nato.]]
Forse non tutti sanno che, oltre ai temporali e alle risse, la città ha sfornato nei secoli fior fior di personaggi, la cui fama è arrivata sino in [[Segonia]]. Tra i tanti volti noti è d'obbligo ricordare le [[troiane]] [[Pornostar|S.S. Milly D'Abbraccio]] e [[Gnocche senza cervello|Sonia Aquino]] nonché lo scomodo giornalista e conduttore della ''[[Melevisione]]'' [[Gigi Marzullo]]. Discorso a parte, {{Dimensione|80%|(che non verrà mai affrontato per problemi di emorrodi)}}, merita il [[Uomo del Monte|politico più inutile del Monte]] a capo del più importante [[Ministero per l'Attuazione del Programma di Governo|mi(ni)stero]] della storia mondiale: [[Gianfranco Rotondi]].<ref>Il cognome del ministro deriva, come si può facilmente immaginare, dalle rotonde tipiche di Avellino.</ref>
Forse non tutti sanno che, oltre ai temporali e alle risse, la città ha sfornato nei secoli fior fior di personaggi, la cui fama è arrivata sino in [[Segonia]]. Tra i tanti volti noti è d'obbligo ricordare le [[troiane]] [[Pornostar|S.S. Milly D'Abbraccio]] e [[Gnocche senza cervello|Sonia Aquino]] nonché lo scomodo giornalista e conduttore della ''[[Melevisione]]'' [[Gigi Marzullo]]. Discorso a parte, {{Dimensione|80%|(che non verrà mai affrontato per problemi di emorrodi)}}, merita il [[Uomo del Monte|politico più inutile del Monte]] a capo del più importante [[Ministero per l'Attuazione del Programma di Governo|mi(ni)stero]] della storia mondiale: [[Gianfranco Rotondi]].<ref>Il cognome del ministro deriva, come si può facilmente immaginare, dalle rotonde tipiche di Avellino.</ref>
[[Tony Soprano]] mafioso italo-americano.
[[Mario Barisano]] Capo ultrà giornalista avellinese famoso per le sue critiche contro dirigenti dell'Avellino Calcio 1912 e per la famosa affermazione dialettale
"a tutti quilli puorchi che veneno ad Avellino solo pe' li sorde e pe' si fotte li megl'femmene r'Avellino!", altra sua citazione famosa è "A' televisiona mej non va a numeri di share e pubblicità, la mia TV fonziona solo c'à faccia mej"


== Riconoscimenti storici ==
== Riconoscimenti storici ==
Dopo il riconoscimento di "Città più inutile del Monte", molti personaggi famosi hanno tessuto le lodi di questa garrula civitade. Da ricordare senz'altro le famosissime parole famose di [[Eddie Murphy]] a cavallo: ''"Cazzo, questa città è talmente bella che ora me ne vado"''; o le sconvolgenti parole d’amore di [[Robert Smith]]: ''''"Ho visto Avellino e ho deciso di truccarmi come una [[mignotta]] di 67 anni"''. Durante la sua visita in Andumistan, il presidente della repubblica normanna svedese disse ''"Wan’m ra spaccimm! Qua state quasi ai livelli di Avellino!"'' Seguirono 46 minuti di peti di approvazione da parte del pubblico andumistano.
Dopo il riconoscimento di "Città più inutile del Monte", molti personaggi famosi hanno tessuto le lodi di questa garrula civitade. Da ricordare senz'altro le famosissime parole famose di [[Garibaldi]] a cavallo: «Cazzo, questa città è talmente bella che ora me ne vado»; o le sconvolgenti parole d’amore di [[Platinette]]: «Ho visto Avellino e ho deciso di truccarmi come una [[mignotta]] di 67 anni». Durante la sua visita in Andumistan, il presidente della repubblica normanna svedese disse: «Uh anema ra spaccimm! Qua state quasi ai livelli di Avellino!». Seguirono 46 minuti di peti di approvazione da parte del pubblico andumistano. Pare che da giovane [[Victor Hugo]], durante uno scambio culturale con un [[Istituto agrario]] del capoluogo irpino, abbia trovato l'ispirazione per scrivere il suo più celebre romanzo: "''I Miserabili''".

== La provincia ==
[[File:colosseo.jpg|right|thumb|211px|Il duomo di Avellino. Da notare il tipico cielo color verde piccione.]]
Ecco un elenco esemplificativo di alcuni dei paesi di questa inutile e squallida provincia:

*''' Ariano Irpino''': monte scosceso ai confini con il [[Africa|Mozambico]]. Ha il primato di essere la città con l'estensione territoriale più grande d'Italia dopo [[Milano]]. Altro grande orgoglio per gli arianesi è la speciale presenza della stazione, dotata di ben un binario, che la collega con le più grandi città del [[Giappone]], in particolare [[Bolzano]] e [[Verona]]. Ariano è divisa in tre grandi zone: Martiri, Piazza/Pasteni, Cardito. Le relative compagini sono in lotta fra loro, più o meno come le gang di [[Grand Theft Auto]]. I luoghi più frequentati sono due: la onnipotente Saletta ai Pasteni, dove tutto è possibile, e la discoteca Nitros, dove le varie gang se le danno di santa ragione ogni sabato sera. Il tipico arianese è il classico arianese: si dà tante [[Aria fritta|arie e per di più fritte]] ma non conclude un cazzo. Scroccone fino alla morte, vive di agricoltura nonchè di allevamento di mufloni, cinghiali e capricorni.

*'''Atripalda''': capitale irpina dell'umidità a due passi dal capoluogo. Nota per essere attraversata dal fiume Sabato, il cui nome deriva dal fatto che gli abitanti sogliono buttarvicisi a capofitto nel giorno che precede la domenica; di solito questo accade tramite l'invito di un altro abitante (''Ma 'ùttiti p'o ciumo!''). Grazie ai giovani atripaldesi, aziende come la Ceres e il Gruppo Campari hanno la certezza di chiudere il bilancio in attivo.

*'''Avella''': territorio di cerniera tra la provincia più inutile del monte e [[Napoli|Munnezzopoli]]. Si narra che [[Hitler]] volesse farne il suo [[bidet]] personale da bombardare prima di ogni guerra. Gli abitanti hanno quindi una propensione naturale all'arte bellica e sono maestri nell'arte di creare enormi palle di [[feci]]. Gli autoctoni crescono in branchi di [[Stercorario|stercorari]].

*''' Bagnoli Irpino''': paesotto i cui abitanti sono personaggi alti un metro e mezzo, composti di tartufo nero. Il passatempo preferito dei bagnolesi è organizzare imboscate ai danni di ignari passanti.

*'''Baronia''': questa zona, che include diversi paesi, prende il nome dal noto stabilimento industriale "Pasta Baronia", fondato e diretto da [[Silvio Berlusconi]]. C'è il paese a forma di fusillo chiamato "Castel Baronia", il paese a forma di tortellino ripieno chiamato "Flumeri", il paese a forma di pennetta chiamato "Vallesaccarda" ,il paese a forma di rigatone chiamato "Trevico",quello a forma di raviolo chiamato "Vallata" e così via. Un'eccezione è Scampitella dove sono gli abitanti a essere a forma di spaghetti, mentre il paese visto dall'alto su un aereo [[Alitalia]] assume le sembianze di un piatto di scampi cotti in padella, da cui deriva appunto il nome (''Scamp''=scampi ''Pitella''=padella). Purtroppo non esiste un paese con tutte le abitanti a forma di gnocchi.

*'''Cesinali''': piccolo paese vicino al capoluogo che si distingue per la presenza di un cannone della [[seconda guerra mondiale]] che viene fumato a turno dai giovani locali. Dal nome dialettale di questo <s>piang</s> ridente borgo deriva la famosa [[Bestemmia|imprecazione]] «Mannaggia Gisinali!».

[[File:Fontana rosa.jpg|thumb|Un bellissimo scorcio di Fontanarosa]]
*'''Fontanarosa''': il famoso paese delle tre ''P'' che in origine stavano a significare paglia, pietra e presepe e che successivamente sono diventate pastori, pecore e prostitute. Gli abitanti del luogo (i ''cacallerti'') sono famosi per essere i più alcolizzati della Terronia centro-settentrionale e per aver registrato nell'anno 7529 a.C. il più alto numero di malati mentali di sempre.

*''' Frigento''': Paese noto per la sua altezza e per il massiccio girovagare di tamarri. Il toponimo deriva dall'inglese ''free'' (''libero'') e ''gents'' (''gabinetto degli uomini'') perché tutte le strade del paese finiscono in fondo a destra.

*'''Greci''': il classico paese disperso nel fottuto nulla, per dirla come [[Carl Johnson]]. Si narra che nel 15° secolo degli albanesi abbiano colonizzato questo paese, provocando la furia omicida di [[Bossi]]. Greci è l'unico paese albanofono della Campania, per questo quando due grecesi parlano gli altri inorridiscono: albanofono, infatti, significa "non si capisce un cazzo". Questo paese ha 700 abitanti, di cui 666 ultraottantenni, 30 ultrasettantenni e 4 adolescenti. <br /> Ad agosto c'è la festa patronale, durante la quale viene celebrato San Bartolomeo, saldamente al primo posto nella classifica dei santi più bestemmiati d'Irpinia.

*''' Grottaminarda''': ridente cittadina che confina al nord con il casello dell'autostrada, a sud con vari monti inutili quali Passo di Mirabella e Gesualdo, al centro con la fermata del pulmann della "Marozzi". Grottaminarda possiede una splendida piazza esteticamente sublime, pari ai peli pubici delle signore grasse nel pubblico di "[[Uomini e Donne]]" sistemati in acconciatura anni ottanta. Il suo disegnatore, l'[[ingegner Cane]], ha infatti dichiarato che per la progettazione di questo capolavoro aveva in mente di riprodurre le tragiche e neoclassiche atmosfere della flora intestinale di [[Alessia Marcuzzi]]. I grottesi si dedicano a molti passatempi costruttivi: passeggiando per le sue strade si notano vecchi davanti al bar, bambini davanti al bar, giovani davanti al bar, giovani in rissa, famiglie in rissa , ragazzini in rissa e cosi via, è stata rinominata per questo la scampia avellinese. Grande è l'amore fraterno che lega gli abitanti di Grottaminarda a quelli di Ariano Irpino, i quali dimostrano il loro affetto a suon di legnate.

*'''Mirabella Eclano''': detta anche nuova ''Aeclanum'' ha origini antichissime e durante la storia ha avuto vari pseudonimi. Inizialmente veniva chiamata dagli abitanti dei paesi limitrofi '''Acqua putida''' per via della rete fognaria a cielo aperto costruita lungo i marciapiedi. Successivamente Vittorio Emanuele II, invaghitosi di una prostituta del luogo, una certa Mira, durante una permanenza per un congresso decise di ricompensarla per le prestazioni con un cospicuo pagamento in denaro decidendo di intitolarle il luogo; da qui il nome di Mirabella. Tuttavia gli abitanti rivendicarono le loro origini e per mantenere la pace il nome venne mutato in Mirabella Eclano. Per quanto riguarda la cittadina oggi, c'è da dire che il traffico viene gestito egregiamente grazie ai vigili urbani che nelle ore di punta decidono improvvisamente di controllare l'ordine nei vari bar della città. I parcheggi sono abbondanti soprattutto nelle strade del centro storico e nei vicoli. Anche l'amministrazione pubblica è alquanto cordiale; basti pensare che per autenticare una firma è bene fare una domanda in carta bollata un paio di mesi prima. Il commercio è il fiore all'occhiello del paese e l'elemento di punta è il negozio di pompe funebri sulla piazza centrale del paese.

*'''Montaguto''': gli abitanti di Montaguto sono divisi in due fazioni: gli "Schiavone" e gli "Iagulli"; questo perché sono gli unici due cognomi del paese. È patria di [[comunisti]], [[fascisti]], [[nazicomunisti]] e prostitute, le quali trovano clienti a volontà. Il classico cliente montagutese può essere di due tipi:
#miliardario corrotto dal diavolo che abborda la puttana con la sua stracazzutissima auto
#poveraccio con una macchina verde degli anni settanta.
:Famose sono le fontane montagutesi, che recentemente sono state sequestrate dal parroco perché ormai ricolme di peccato: una delle due fazioni le ha riempite di urina e mestruo per fare un danno all'altra, senza capire che lo faceva anche a sé. Montaguto presto farà la fine di Pompei, a causa dell'eruzione del vulcano "Monte Acuto" creato dai gas velenosi della vicina discarica.

*'''Montecalvo Irpino''': paese con la più alta densità di forni del mondo, famosissimo per l'alta qualità «de lu ppane», in perenne lotta con Ariano Irpino che cerca da sempre di spacciare il pane montecalvese come proprio. I montecalvesi sono conosciuti per il loro stranissimo dialetto che si pensa di origini ettepsiane in quanto ogni parola termina con ette: ''facette'', ''iette'', ''dètte'', ''stètte'', e termini di natura imprecisata come ''cauzone'', ''sausicchio'', ''agghia'', ''sciammèria'' e ''sboccolotto''.

*'''Montoro''': antico luogo posto molto vicino ai cosiddetti ''pisciaiuoli'' (salernitani) ma comunque in provincia di Avellino. I montoresi sono capaci di trasformare il racconto della festa di paese nell'Heineken Jammin Festival, ma con più gnocca. Il comune è diviso in sole 4328 frazioni ognuna delle quali si differenzia per indice diverso di cazzate raccontate dagli abitanti. Altre frazioni degne di nota sono:
:'''Borgo''': famosissima per gli abitanti che fanno colazione alle 9 del mattino con un panino di melenzane sott'olio piccanti e cotechino del peso di poco più di 3 chili.
:'''Aterrana''': frazione di violenti individui il cui unico ruolo sociale era quello di sostituire i muli per il trasporto del legname. A causa dell'invenzione dei camion la loro violenza non trovò sfogo che nelle risse da bar con morto, tanto che oltre la metà degli abitanti si è "volontariamente" trasferita nel carcere di Bellizzi irpino.
:'''Chiusa''': frazione nota per l'aria pulita, salubre e sopratutto profumata prodotta dal vicino inceneritore per cascami di pelli.

*'''Pratola Serra''': in realtà non c'è stato mai nessuno. Pratola Serra vive attraverso le leggende che le nonne ci raccontavano da bambini per farci stare attaccati alla sedia e contenere la cistite. Le uniche prove della sua esistenza sono riposte nel famoso detto: "Puozzi passà pe' Pratola Serra!". Questo augurio non fa presagire nulla di buono. Forse è meglio non sapere altro riguardo a questo posto misterioso.

[[File:Uomo con zucchina enorme.jpg|thumb|Un abitante di Savignano con un'enorme zucchina paesana]]
*'''Savignano Irpino''': uno dei paesi al confine con la Puglia, Savignano ha due città gemellate: "Savigneux" in Gallia ed "Essenbach" in Tedeschia, ma alcuni studi ci rivelano che anche in Mongolia è presente un paese omonimo. Caratteristica fondamentale dei suoi abitanti è l'abitudine di mangiare zucchine, 365 giorni all'anno. Un esempio di conversazione a tavola:
{{dialogo|Bambino|Mamma, mamma, che mangiamo oggi ?|Mamma|Zucchine.|Bambino|e domani ?|Mamma|Pure.}}

*'''Venticano-Dentecane-Pietradefusi''': trinomio famoso in tutto il mondo per le sagre e le fiere, tra cui la splendida fiera della pantofola a forma di torrone, resa nota da [[Mariottide]] nel 2006. Pietradefusi è l'unico paese al mondo che sembra essere estraneo al resto dell'[[Italia]], dato che la lingua parlata è più difficile persino del [[napoletano]], e gli abitanti del suddetto paese sembrano appartenere a tutt'altra specie. Pietradefusi, inoltre, ha vinto il [[Mongolino d'oro]] per essere il paese con il nome più brutto dell'Europa. Subito dopo viene Cacalimmano, in provincia di [[Fanculo]].


== Note ==
== Note ==
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== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
* [[Birra]]
* [[Provincia di Avellino]]
* [[Gigi Marzullo]]
* [[Heidi]]

== Altri progetti ==
*[[File:Wiki.png|20px]] Uagliù, jat'a da n'uocchio! Ce sta pur'a '''[[Nonciclopedia|Unciclopedia]]''' ndo '''[[:en:Babel:Nap|Napulitano]]'''


{{terronia}}
{{terronia}}


[[Categoria:Città d'Italia]]
[[Categoria:Comuni d'Italia]]
[[Categoria:Provincia di Avellino]]
[[Categoria:Posti dove non andresti neanche se ti pagassero]]

Versione attuale delle 23:47, 25 set 2023

La rotonda più piccola della città. C'è una macchina grigia al centro, vedete? Sono sei mesi che tenta di tornare a casa.
« N'gulo a chitammuorto, chitastramuorto, e chi ancora t'adda morì! »
("Ciao" in avellinese.)
« Spaccàmmoci 'na Ceres! »
(Un avellinese prima del rito di condivisione della birra.)
« Mo' vene lu bello »
(quiro ca si mangiavo l'accetta e cacavo sulo lu manico.)
« Te l'aggio ritto che si proprio nu pepe! »
« Ergeka! »
« La vita è il tempo che passa mentre ci si sposta da una rotonda all'altra. »
(Assessore al traffico della suddetta cittadina.)
« Il traffico automobilistico di Avellino è secondo solo a quello della cocaina tra Colombia ed Europa. »
(Piero Angela in una puntata di Superquark dedicata alla città di Avellino.)
« Su di noi, nemmeno una nuvola »
(Nessuno su Avellino)
« Napoli è Avellino Marittima »
(Ciriaco De Mita su Napoli)

Avellino è un comune di qualchemila abitanti e, suo malgrado, capoluogo dell'omonima nonché sfigatissima provincia situata nella Terronia nord-occipitale.

Celebre località piovosa di importanza mondiale praticamente nulla, è nota ai più per aver ripetutamente vinto il premio di "Posto più inutile del Monte" e "Pisciaturo d'Italia". Riconoscere Avellino è facile: nessuna città al Monte ha un rapporto cantieri/rotonde per abitante così elevato. Avellino non è nient'altro che un ammasso di cantieri e infinite rotonde per spostarsi fra questi.

Definita dagli studiosi "città più brutta d'Italia", si ritiene che l'unica cosa buona che abbia sia il pullman per andare a Napoli che passa ogni mezz'ora. Gli avellinesi, infatti, vorrebbero entrare nella provincia di Napoli ma questi ultimi non li vogliono. Per questo hanno ripiegato su Benevento.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Avellino

Storia

La ridente cittadina di Avellino fu fondata nel millenovecentonovantadieci da Lino Banfi[1]. Il nome deriva dall'esclamazione Ah! V’è Lino! di alcuni presenti in loco alla vista del suddetto fondatore. La denominazione di Pisciaturo d'Italia è ampiamente riconosciuta e documentata. Il pisciaturo è una specie di vaso da notte per fargli la pipì dentro. In dialetto campano si suole dire: "Avellino è il pisciaturo d'Italia" per indicare che è una città dove piove sempre.

Avviso esposto da un barista avellinese per arginare il rito della Ceres in due bicchieri.

La felicità dei primordiali indigeni viene presto sconvolta dall'arrivo del branco più giovane, più letale e più stupido che si sia mai visto finora: i bimbiminkia.

Non vi fu nessuna guerra fra le due stirpi.

Nel giro di 12 secondi, comunicando principalmente a gesti accompagnati da monosillabi gutturali ("una lunga ed estenuante conversazione", come riportano gli annali di parte), le due popolazioni si fusero in una sola festeggiando con il già noto rito della Ceres in due bicchieri; ancora oggi le due stirpi sono solite ripeterlo nel Sacro Platani[2], ricevendo come ricompensa per il loro patriottismo, tamarrissimi braccialetti al neon.

Sì, ai primordi c'erano questi qui. E quello ciccione sta guardando TE.

Geografia

Avellino si trova in Terronia, situata tra Napoli e Philadelphia Light. Il giovedì confina con il Pakistan, ma non nelle feste. Qualcuno dice che, non distante da Avellino, si trovi il Molise; chiaramente è una menzogna dato che, come tutti sanno, il Molise non esiste. E anche se esistesse, tu non potresti mai dimostrarlo. Pare che il commento più frequente della gente che l'ha vista dall'alto sia "Uh, guarda, c'è anche una città tra quelle rotonde".

Comuni e luoghi della provincia e dell'hinterland avellinese

  • Montoro: Paese noto per una confusionaria uscita autostradale e per l'annuale Sagra della Patata Banzanese e del Fungo Porcino
  • Sant'Agata Irpina: Solofra sta più avanti, circolare!
  • Solofra: Capitale della concia, ci stanno più concerie che case abitate. Santo Patrono: San Michele o San Michaè!
  • Mercogliano: Ci sta la funicolare che porta al santuario.
  • Santuario di Montevergine: Mamma Schiavona proteggici tu!
  • Nusco: Ciriaco De Mita comanda!
  • Montella: Io castagno, io ho castagnato, io castagnai, io castagnerò.
  • Lago Laceno: rinomata località sciistica irpina, è una sorta di Cortina d'Ampezzo ma molto più economica. Dovevano fare un'autodromo, ma poi ci ripensarono e costruirono piste da sci e baite a go-go.
  • Passo di Mirabella: paese per lo più conosciuto per Dotolo Mobili.
  • Materdomini: San Gerardo proteggici tu!
  • Caposele: Capo de che?
  • Ariano Irpino: ultimo centro che chiude la provincia di Avellino, da un lato andrete verso Foggia, da un altro andrete verso Benevento e le sconfinate lande del Molise

Abitanti

La noia è il principale nemico del popolano. Per combatterla, l'assessorato comunale ha pensato bene di costruire tante rotonde per intasare il traffico e così impegnare le ore dei cittadini. In aggiunta, e per non farsi mancar nulla, si è deciso di aprire cantieri in numero variabile tra zeromila e più infinito.

L'Assessore durante un'impegnatissima giornata lavorativa.

L'occupazione principale dell’avellinese medio è quella di lamentarsi. Il tipo di lamento dipende dall'età:

  • Il giovine ventenne avellinese si lamenta perché i giochi della pleistescion costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare e poi si scopa mezza Avellino". E lui puntualmente è nell'altra metà.
Un avellinese medio al mare.
  • Il trentacinquenne avellinese si lamenta perché i giochi della pleistescion costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare; è proprio una puttana"
  • Il settantenne avellinese si lamenta perché i giovani non fanno un cazzo tutto il giorno e perché "Quella puttana non gliel'ha mai voluta dare; era proprio una puttana". Solitamente quest'ultima lamentela la si può ascoltare davanti a un manifesto mortuario.
  • Gli anziani hanno come occupazione principale, oltre al contemplare ipnotizzati i cantieri, pare sia sedersi davanti alla villa comunale ed arrattusiarsi sulle ragazzine che escono dalle scuole superiori antistanti.

Divertimento giovanile serale

I giovinotti passano metà del loro tempo a ubriacarsi e a vottà 'o piccione (vomitare), e l'altra metà a rimpiangere quanto erano ubriachi il mese/giorno/minuto prima. Essendo sempre alla moda, hanno la sana abitudine di raccontare gigantesche cazzate. In genere, quando parlano delle donne sedotte o di quanti rum e pera abbiano bevuto è vera soltanto una parola su quattro; quasi sempre gli articoli determinativi. L'occupazione principale dei ragazzi è darsi alle risse, lanciando oggetti trovati per strada: un po' come le scimmie, ma con meno peli e più birra in corpo.
Ecco elencati di seguito i sempre validissimi motivi per scatenare le risse:

  • Mi hai guardato
  • Hai guardato la mia ragazza (o meglio: 'a vagliotta mia)
  • Hai guardato il mio amico
  • Hai guardato Porta a porta
  • Sei un metallaro
  • Sei un comunista
  • Sei un capellone
  • Sei pelato
  • Miao
  • Mi hai buttato la birra addosso
  • Mi sa che sei uno di quelli che un mio amico doveva picchiare
  • Lascia stare la mamma (o meglio: non mettimm' 'e mamme 'mmiezo)
  • Non mi devi mai correggere quando dico le cose che sto dicendo
  • Non ti permettere di pensare quello che penso
  • Eddai, picchiamoci!
  • Sto facendo finta di essere ubriaco, quindi devo picchiarti
  • Mi hai salutato troppo vigorosamente
  • Non mi hai salutato. Allora l'altra volta che ti ho pestato a fare per il saluto troppo vigoroso, eh?
  • Sei tu
  • Amm' scenne a contesa?
  • Spostati
  • Non spostarti
  • Ti chiami come quello che ho picchiato ieri
  • Sì, anche lui si chiamava Giangiacomomaria
  • Sei troppo beneventano
  • Sei troppo
  • Sei
  • Ti ho appena visto toccare la mia ragazza e lei me lo può confermare: ora la chiamo a casa
  • Piacere, Antonio
  • È passato troppo tempo da quando t'ho picchiato l'ultima volta
  • Lascia stare il presidente
  • Lascia stare il cappello del presidente
  • Voglio pariare
  • I nostri sguardi si sono incrociati..........c'amma vatte

Personalità legate ad Avellino

Il mini-stro Rotondi appena nato.

Forse non tutti sanno che, oltre ai temporali e alle risse, la città ha sfornato nei secoli fior fior di personaggi, la cui fama è arrivata sino in Segonia. Tra i tanti volti noti è d'obbligo ricordare le troiane S.S. Milly D'Abbraccio e Sonia Aquino nonché lo scomodo giornalista e conduttore della Melevisione Gigi Marzullo. Discorso a parte, (che non verrà mai affrontato per problemi di emorrodi), merita il politico più inutile del Monte a capo del più importante mi(ni)stero della storia mondiale: Gianfranco Rotondi.[3] Tony Soprano mafioso italo-americano. Mario Barisano Capo ultrà giornalista avellinese famoso per le sue critiche contro dirigenti dell'Avellino Calcio 1912 e per la famosa affermazione dialettale "a tutti quilli puorchi che veneno ad Avellino solo pe' li sorde e pe' si fotte li megl'femmene r'Avellino!", altra sua citazione famosa è "A' televisiona mej non va a numeri di share e pubblicità, la mia TV fonziona solo c'à faccia mej"

Riconoscimenti storici

Dopo il riconoscimento di "Città più inutile del Monte", molti personaggi famosi hanno tessuto le lodi di questa garrula civitade. Da ricordare senz'altro le famosissime parole famose di Garibaldi a cavallo: «Cazzo, questa città è talmente bella che ora me ne vado»; o le sconvolgenti parole d’amore di Platinette: «Ho visto Avellino e ho deciso di truccarmi come una mignotta di 67 anni». Durante la sua visita in Andumistan, il presidente della repubblica normanna svedese disse: «Uh anema ra spaccimm! Qua state quasi ai livelli di Avellino!». Seguirono 46 minuti di peti di approvazione da parte del pubblico andumistano. Pare che da giovane Victor Hugo, durante uno scambio culturale con un Istituto agrario del capoluogo irpino, abbia trovato l'ispirazione per scrivere il suo più celebre romanzo: "I Miserabili".

Note

  1. ^ Lino Banfi è anche il presidente della squadra di calcio cittadina: l'Avellino Banfi
  2. ^ Il 62,85% del fatturato della Ceres deriva dalle vendite del prodotto nella città di Avellino.
  3. ^ Il cognome del ministro deriva, come si può facilmente immaginare, dalle rotonde tipiche di Avellino.

Voci correlate