9 015
contributi
(→Note) |
m (Annullate le merdifiche di Rossana Filippi (rosica), riportata alla versione precedente di Zurpone) Etichette: Rimosso rimpallo Rollback |
||
(18 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[File:Logo Il Secolo XIX.png|500px|center]]
{{Spazio|all=1}}
[[File:Ecce_homo.jpeg|thumb|300px|Il dipinto più importante del XIX secolo]]
{{Cit|Nel XIX secolo si stava molto meglio che nel XIX secolo.|Mio [[nonno]] con l'[[Alzheimer]]}}
{{cit|È il mio secolo preferito! Nel Novecento sono successe tante cose.|[[Flavia Vento]] su XIX secolo}}
{{cit|Entro il XX secolo la [[Francia]] regnerà su tutta [[Europa]], devo solo vincere quest'ultima volta.|[[Napoleone Bonaparte]] su [[Battaglia di Waterloo]]}}
Il '''XIX° secolo''' (pronuncia: ''"csics ∑€-kø-lΩ"'') è un periodo di tempo durato la bellezza di cento [[anni]], più i giorni degli [[Anno bisestile|anni bisestili]] in esso contenuti, che si colloca fra circa "parecchio tanto tempo fa" e un po' prima della [[seconda guerra mondiale]]. Fu un periodo ricco di avvenimenti sensazionali, che hanno riempito capitoli dei libri di storia, specialmente quelli trattati verso la fine dell'[[anno scolastico]] ed inevitabilmente ignorati da [[tutti]].
==Inquadramento culturale==
{{allinea|center|{{Cit2|Libertè, egalitè, baguette!}}}}
[[File:Bambino francese sulla spiaggia.jpg|left|thumb|300px|Napoleone intento a progettare l'invasione di [[Ostia]], poi rimandata per impraticabilità di mare.]]
Line 22 ⟶ 15:
Potremmo adesso star qui a parlare di Napoleone, di come abbia lasciato un segno importante in questo secolo, delle sue battaglie e di come la sua passione per il [[basket]] gli procurasse frustrazione non meno delle sue [[Battaglia di Waterloo|sconfitte militari]], ma siccome gli eventi sono troppi e il secolo è corto (tanto più che, per mancanza di [[tempo]], alcuni eventi si verificano nello stesso anno), si va ad accennare ad altre date più importanti che permettano di comprendere bene in che razza di situazione si trovava l'Europa prima, durante e dopo il XIX secolo.
Ad esempio, un altro evento importante potrebbe essere il fatto che le isole [[Fær Øer|Faer Ooer... Fear Oero... Feaer OEoer... insomma, quelle isole lì]], passano sotto il controllo della [[banca]] della [[Danimarca]] dopo aver venduto case, alberghi ed aver
{{quote|Ma Napoleone ha fatto anche cose buone! Almeno ditecene una!}}
Line 29 ⟶ 22:
== Personaggi significativi ==
[[File:Darwin haters gonna hate.gif|thumb|300px|[[Charles Darwin]] è stato uno dei personaggi più odiati del XIX secolo (e oltre) ma lui è sopravvissuto adattandosi alle difficoltà.]]
*
*
*
* [[Sigmund Freud]] (1856 -
*
*
*
*[[Kurmangazy Sagyrbayuly]] (1818 - 1889), compositore kazako, l'uomo col nome più impronunciabile dell'intero secolo.
*[[Sherlock Holmes]] (1859 – 1930) investigatore inglese, padre della moderna investigazione, creatore del personaggio di [[Sir Arthur Conan Doyle]] (1887).
*[[Giovanni I Giuseppe del Liechtenstein]] (1760 - 1836), decimo Principe del [[Liechtenstein]], contribuì a diverse riforme nel Principato, trasformandolo in un rinomato [[paradiso fiscale]].
*[[Karl Marx]] (1818 - 1883), filosofo crucco, ideologo del [[comunismo]], autore de ''[[Il Capitale]]'' (1867) e ''Il Piacere di Cucinare Bambini'' (1880).
*[[Gabriele d'Annunzio]] (1863 - 1938) scrittore, poeta e aviatore italiano, tra i massimi esponenti del [[kamasutra]] e primo uomo a farsi asportare le costole per [[Capitan Autofellatio|un non meglio precisato motivo]].
*[[Edvard Munch]] (1863 - 1944) pittore norvegese, conosciuto solamente per quella {{citnec|grande opera d'arte}} de ''Il rutto'', ribattezzata in seguito da qualche [[bigotto]] ne ''[[L'urlo]]'' (1893).
*[[Giovanni Pascoli]] (1855 - 1912), poeta itagliano, appartenente alla corrente dei ''piagnoni'', le cui opere hanno ammorbato generazioni di studenti.
*[[Giuseppe Garibaldi]] (1807 – 1882), rivoluzionario, militare e cazzaro italiano, famoso per aver unificato l'[[Itaglia]] ed essersene pentito dopo appena un minuto.
*[[Georg Wilhelm Friedrich Hegel]] fa pubblicare il suo capolavoro, ''Fenomenologia dello spirito'', che segna l'inizio della parapsicologia. Ispirati dal testo, infatti, si moltiplicheranno i fenomeni di comunicazioni spiritiche tra morti e viventi,
*[[Antoni Gaudi]] (1852 - 1926), architetto spagnolo, iniziatore della corrente architettonica delle ''opere incompiute'', {{tooltip|{{colore|green|ancora oggi molto in voga in Italia}}|[[File:ponte inutile dentro un paese.jpg|220px]]}}
*[[Abraham Lincoln]] (1809 - 1865), [[presidente degli Stati Uniti]] che abolì la schiavitù e si beccò una pallottola in fronte come ringraziamento.
*[[Henry Dunant]] (1828 - 1910), [[gente che passava di lì per caso|tizio che passava di lì per caso]] al termine della [[battaglia di Solferino]]. A lui si deve la fondazione della più grande organizzazione di [[volontariato]] del mondo:
== Invenzioni, scoperte, innovazioni ==
*
*
[[File:Turanga Leela mitosi oculare.gif|thumb|right|350px|[[1882]]: [[Walther Flemming]] introduce il concetto di '''[[mitosi]]'''.]]
*
*
*
*Viene scoperto il ''Mycobacterium leprae'', l'agente patogeno della [[lebbra]]. Finalmente i malati potranno essere chiamati propriamente "lebbrosi" e non più "torta sbrisolona".
*
* Si afferma il [[Fantascienza|romanzo scientifico]] con lo scrittore francese [[Jules Verne]]. Nonostante le ridicole trovate, la sua opera ''[[
*Uno studioso francese decifra i geroglifici egizi e scopre le prime barzellette sugli ebrei.
*Viene inventato lo stetoscopio da uno scassinatore di casseforti.
Line 65 ⟶ 60:
*L'ingegnere inglese Stephenson costruisce la prima locomotiva a vapore, ma questa resta inutilizzata fino all'invenzione delle rotaie, due anni dopo.
*Samuel Morse prova a mascherare i propri tic nervosi e inventa il telegrafo.
*Un fisico francese inventa il [[dagherrotipo
*Due italiani inventano il motore a scoppio, una vecchietta muore di spavento.
*Alfred Nobel inventa la dinamite e si premia da solo.
*Viene inventato il [[telefono]], due volte. Boom di [[Pizza|pizze]] a domicilio in [[Italia]].
*In seguito a tutte le rumorose invenzioni create precedentemente, qualcuno inventa l'[[aspirina]].
*La teoria dell'evoluzione di [[Charles Darwin]] sconvolge le credenze religiose del mondo, causa una
*L'idea di natura matrigna cattiva è ripresa anche dal poeta filosofo esistenzialista ante-litteram e post-gobbam [[Giacomo Leopardi]], che crea il [[pessimismo]] cosmico, come se quello normale non bastasse.
*
==Guerre==
Prima dell'invenzione dello [[sport]], avvenuta non a caso proprio in questo secolo, il passatempo più amato e diffuso in Europa e nel resto del mondo era la [[guerra]]. Nell'Ottocento, oltre alle tradizionali nazioni dalla grande tradizione bellica come [[Gran Bretagna]], [[Austria]] e [[Francia]] iniziano ad affermarsi nuove promesse come [[Russia]], [[Stati Uniti]], [[Giappone]] e soprattutto la [[Germania]], nata dalla fusione di tanti piccoli stati dalle grandi potenzialità come [[Prussia]], Sassonia, Baviera e così via. In [[Asia]] è in pieno declino la [[Cina]], il cui impero millenario volge al termine, e la [[Turchia]], che sta finalmente per sloggiare dai Balcani e dall'Europa.
Il secolo si apre con la [[Rivoluzione francese]] e l'impero napoleonico che esportano i loro ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza in tutta Europa, che all'Europa piaccia o meno, e importano tesori, denaro e opere d'arte in Francia. Il successo di Napoleone termina quando ha la brillante idea di [[campagna d'inverno|invadere la
Il [[Congresso di Vienna]] risistema le cose: ricrea lo Stato del [[Lussemburgo]], fondamentale per la geopolitica mondiale, frantuma l'Italia in dieci staterelli, la [[Polonia]] in due e - per fare bella figura senza troppo impegno - abolisce formalmente la tratta dei [[negri]].
==Situazione italiana==
[[File:Italia-senza-molise.jpg|thumb|300px|Le tracce del [[Molise]] si persero all'inizio dell'800...]]
Mentre il resto d'Europa si avvia a entrare nell'[[età contemporanea]], l'Italia rimane fuori a battibeccare col [[buttafuori]]. A inizio '800 la situazione [[Economia|economica]] non è delle migliori:
*Nel settore industriale, i minatori sono fermi agli scavi dei propri [[Naso|setti nasali]].
*Nel settore agricolo è aumentata la produzione di [[patata]], dovuta
*Il settore siderurgico stenta a decollare poiché in Italia non è ancora giunto il vocabolo ''siderurgico''.
*Le apparecchiature per la [[comunicazione]] sono costituite prevalentemente da segnali di [[Peto|peti]].
Line 92 ⟶ 89:
Come se ciò non fosse già abbastanza, il Nord Italia è per giunta dominato dalla sorella [[sfigata]] della [[Svizzera]]: l'[[Austria]]. A differenza degli svizzeri, gli austriaci non sono precisini, non parlano tre [[Lingua|lingue]], non hanno [[banche]] con i controcazzi, non hanno i buchi nel [[formaggio]]; l'unica loro dote risiede negli [[sport]] invernali: difatti gli italiani li hanno da sempre riconosciuti come sci-muniti. Il [[Regno di Sicilia]], invece, non viene inglobato nell'[[Impero austriaco]] perché si credeva ancora che facesse parte dell'[[Algeria]].
=== I primi anni del secolo ===
Essendo quindi la penisola italica più variegata di un gelato all'amarena, ben presto inizia a balenare ad alcuni suoi abitanti l'idea di riunire tutto il territorio sotto un'unica bandiera. Inizialmente ci provano i francesi di Napoleone, che costruiscono un gigantesco [[frullatore]] con lo scopo di rendere il paese più omogeneo. Purtroppo si accorgono ben presto di non avere speranze: le linee elettriche sono obsolete e vengono impiegate principalmente per alimentare i forni delle pizzerie; non avrebbero quindi potuto sostenere un tale carico energetico. I francesi dibattono a lungo su come affrontare il problema e inizialmente tentano di portare una prolunga da [[Parigi]] fino alla [[Sicilia]], ma senza successo. Si tengono quindi il [[frullatore]] come magra consolazione e, a fine secolo, lo erigeranno a [[Tour Eiffel|monumento nazionale]].▼
▲Essendo quindi la penisola italica più variegata di un [[gelato]] all'amarena, ben presto inizia a balenare ad alcuni suoi abitanti l'idea di riunire tutto il territorio sotto un'unica [[bandiera]]. Inizialmente ci provano i francesi di Napoleone, che costruiscono un gigantesco [[frullatore]] con lo scopo di rendere il paese più omogeneo. Purtroppo si accorgono ben presto di non avere speranze: le linee elettriche sono obsolete e vengono impiegate principalmente per alimentare i forni delle pizzerie; non avrebbero quindi potuto sostenere un tale carico energetico. I francesi dibattono a lungo su come affrontare il problema e inizialmente tentano di portare una prolunga da [[Parigi]] fino alla [[Sicilia]], ma senza successo. Si tengono quindi il [[frullatore]] come magra consolazione e, a fine secolo, lo erigeranno a [[Tour Eiffel|monumento nazionale]].
Si deve attendere il primo ventennio del secolo per notare qualche cambiamento, quando cominciano i primi moti carbonari: gli Austriaci, infatti, avevano privato il nord del paese della gran parte dei [[Porco|suini]]. La gente si era quindi resa conto di non aver più abbastanza pancetta e che si sarebbe dovuta accontentare di usare solamente [[uovo]] e parmigiano per condire gli spaghetti. Il terrore invade le città e donne in grembiule armate di frustino cominciano a picchettare insistentemente gli edifici amministrativi. Sfortunatamente per loro, i soldati hanno i fucili e le ribellioni carbonare vengono sedate piuttosto in fretta.▼
▲Si deve attendere il primo ventennio del secolo per notare qualche cambiamento, quando cominciano i primi moti carbonari: gli Austriaci, infatti, avevano privato il nord del paese della gran parte dei [[Porco|suini]]. La gente si era quindi resa conto di non aver più abbastanza
[[Silvio Pellico]], famoso patriota ''ante litteram'' italiano, si fa beccare dai gendarmi austriaci mentre scrive sui muri frasi ingiuriose inneggianti all'Unità Italiana: ''Abbasso i terun... Piemunt liber''; ''Roma ladrona''; ''Noi lo abbiamo duro e voi no gne gne gne''. Viene condannato a venti anni di carcere duro. Ne approfitterà per scrivere ''Le mie prigioni'', denunciando il fatto che gli austriaci lo costringano a nutrirsi di [[pizza]] inzuppata nel cappuccino. L'episodio suscita lo sdegno del mondo intero.▼
▲[[Silvio Pellico]], famoso patriota ''ante litteram'' italiano, si fa beccare dai gendarmi austriaci mentre scrive sui muri frasi ingiuriose inneggianti all'Unità Italiana: ''Abbasso i terun... Piemunt liber''; ''Roma ladrona''; ''Noi lo abbiamo duro e voi no gne gne gne''. Viene condannato a venti anni di [[carcere duro]]. Ne approfitterà per scrivere ''[[Le mie prigioni]]'', denunciando il fatto che gli austriaci lo costringano a nutrirsi di [[pizza]] inzuppata nel cappuccino. L'episodio suscita lo sdegno del mondo intero.
===Le Rivoluzioni del '48===▼
[[File:Barricata delle cinque giornate piena di altra roba schifosa.jpg|350px|right|thumb|Quest'acquerello rappresentante le ''Cinque Giornate di Milano'' ci mostra come le barricate venissero costruite con l'ausilio di [[merda|rifiuti vari]].]]▼
▲=== Le Rivoluzioni del '48 ===
Come sempre, gli italiani {{citnec|innovano e lanciano le mode}} ma, per il loro [[fancazzismo]] innato, non riescono a portare a termine nemmeno un'impresa. A unificare il Paese, nel [[1815]] ci prova Gioacchino Murat, che, però, si dimentica che, quand'era Re di Napoli, [[Masochismo|aveva fatto approvare un codice penale che prevedeva la fucilazione per i rivoluzionari]]<ref>Da cui il proverbio napoletano: "Gioacchino facette a legge, Gioacchino murette 'mpiso".</ref>.▼
▲[[File:Barricata delle cinque giornate piena di altra roba schifosa.jpg|350px|right|thumb|Quest'acquerello rappresentante le ''[[Cinque Giornate di Milano]]'' ci mostra come le barricate venissero costruite con l'ausilio di [[merda|rifiuti vari]].]]
Nell'America latina, così chiamata per l'uso del [[Latino maccheronico]], si rendono indipendenti nell'ordine: [[Ecuador]], [[Colombia]] che diventa stranamente ricchissima grazie a certi [[Cocaina|rimedi naturali da inalare contro il raffreddore]], [[Messico]], [[Paraguay]], [[Venezuela]], [[Argentina]], [[Perù]], [[Costarica]], [[Nicaragua]], [[Guatemala]], [[Bolivia]], [[Brasile]], [[Uruguay]] e, infine, anche [[Honduras]], dopo una dura [[guerra]] civile per decidere come dovessero chiamarsi gli abitanti: sfortunatamente, vinsero quelli della fazione "honduregni", capitanati da [[Umberto Bossi]] al grido di ▼
▲Come sempre, gli italiani {{citnec|innovano e lanciano le mode}} ma, per il loro [[fancazzismo]] innato, non riescono a portare a termine nemmeno un'impresa. A unificare il Paese, nel [[1815]] ci prova [[Gioacchino Murat]], che, però, si dimentica che, quand'era Re di Napoli, [[Masochismo|aveva fatto approvare un codice penale che prevedeva la fucilazione per i rivoluzionari]]<ref>Da cui il [[proverbio]] [[napoletano]]: "Gioacchino facette a legge, Gioacchino murette 'mpiso".</ref>.
▲Ma ormai l'idea di inutili rivoluzioni per rendersi indipendenti comincia a circolare.<br />Nell'[[America latina]], così chiamata per l'uso del [[
{{quote|Ce l'abbiamo Honduras!}}
Visto che in Italia non funziona niente, non esiste il [[Partito Comunista Italiano]] e neppure [[Fascismo|i treni arrivano in orario]], nel [[1848]] [[Armando Cossutta]] va a [[Budapest]] con [[
===L'Unità d'Italia===
[[File:Re Vittorio Emanuele II tavolo roulette.jpg|350px|left|thumb|...eddai, esci, 48, te lo chiede il tuo Re, e su, possibile che non vuole uscire 'sto 48 dimmerda,
{{Cit|La parola Italia è una espressione geografica, una qualificazione che riguarda la lingua, ma che non ha il valore politico che gli sforzi degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle. Se Cavour vuole fare l'Italia unita faccia dei plebisciti suoi, vediamo quanti voti prende|[[Piero Fassino]] von Metternich sull'Unità d'Italia nel 1847}}
Nonostante altri vent'anni, l'intervento diplomatico di Camillo Benso Conte di Cavour, di tutti i suoi cognomi e di altre due guerre di indipendenza, oltre ad un viaggio in Crimea senza passare dal via, lo Stato Sabaudo ottiene scarsissimi risultati ([[Lombardia]] e [[Veneto]]) con il massimo sforzo. Tocca fare tutto con i
Dopo un sacco di contadini ammazzati da [[Nino Bixio|Claudio Bixio]] durante una puntata di [[Zelig]] particolarmente vivace, il [[Sud|Mezzogiorno]] decide che è ora di finirla coi vecchi baroni ed è tempo di accogliere il nuovo corso fatto di [[Mafia|libertà, progresso e patriottismo]]. Qualcuno nota che i nuovi hanno la stessa identica faccia dei vecchi; in breve nota anche che si fa fatica a digerire con una salva di pallettoni da caccia piantati nello stomaco.
Line 120 ⟶ 117:
Re [[Vittorio Emanuele II]], non esattamente entusiasta di convivere con zanzare malariche e donne baffute, ma con un certo vizietto del gioco, tipico della sua dinastia [[Francia|mangia-ranocchie]] che tanto darà da leggere alle casalinghe dal parrucchiere nei decenni a venire, fa fare una verifica fiscale ai Borboni e viene fuori che c'hanno un botto di grana. Il giorno dopo fa un salto al "[[compro oro]]" e lascia l'albergo senza pagare il conto. Lo ritroveranno una settimana dopo a [[Saint-Vincent]] che piange come un bambino al tavolo della [[roulette]].
Si consola trovando un posto come primo Re d'Italia. Lo stipendio non è male, poi di questi tempi bisogna accontentarsi. A Cavour che c'ha da pensare alla fabbrichètta non potrebbe fregare di meno di conquistare altre regioni piene di zappaterra con le piattole, ma Vittorio si annoia e quindi eccoti che mette gli occhi anche sulle lande della [[Liga Veneta]]. E non ti arriva il solito Garibaldi che vince la guerra tutto da solo con una mano legata dietro la schiena? Certo, ''come no''. In realtà gli Austriaci menano come bbestie, ma siccome gli sta sul cazzo [[Flavio Tosi|Tosi]] cedono il
È a questo punto che il garrulo [[Massimo d'Azeglio]]
{{cit|
... e passa a fare i suddetti Italiani. Uno per uno. Nel culo.
Line 143 ⟶ 140:
Sul finire del secolo inizia a svilupparsi nel mondo la voglia di confrontarsi con gli altri, gareggiare e imporsi sugli avversari in ogni modo possibile ed immaginabile. Questa malsana fantasia porterà nel [[Novecento|secolo successivo]] a ben due [[Guerra mondiale| conflitti mondiali]], una [[Guerra fredda]] e l'invenzione dei [[Reality show]]. Grazie mille [[Pierre De Coubertin]].
{{
Dichiararsi guerra l'un l'altro rimase l'unico ed incontrastabile tipo di svago per decine d'anni, finché Pierre de Coubertin, [[checca|che ne aveva piene le palle di combattere]], inventò un nuovo modo per umiliare e distruggere psicologicamente le altre nazioni {{
Nel [[1893]] viene fondata la prima società di [[calcio]] italiana: il [[Genoa Cricket and Football Club]]<ref>Non sapevano ancora a cosa convenisse giocare.</ref>, che si contenderà i primi campionati nazionali con le numerose altre squadre. Tutte di [[Torino]]. Furono edizioni controverse
▲Furono edizioni controverse, perché il regolamento del gioco era in inglese, e gli arbitri, non sufficientemente formati finivano per far confusione e rovinare le partite. Così nel [[1897]] si decise di risolvere la questione fondando la [[Juventus]]: nel dubbio gli arbitri avrebbero potuto decidere in favore della neofondata società, per non scontentare nessuna delle precedenti.
Anche questo sarà un evento chiave per il [[Novecento|ventesimo secolo]].
Line 164 ⟶ 157:
*[[Storia]]
*[[Guerra di Secessione]]
==Note==▼
▲==Note==
{{Note}}
{{Anni d.C.}}
{{Latrina|giorno=12|mese=02|anno=2017|votifavorevoli=2|votitotali=2|argomento=storia}}
[[Categoria:
|