Wanted: differenze tra le versioni

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===Secondo tempo===
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[[File:Scena_film_Wanted.jpg|225px|right|thumb| Wesley, Fox e un negro qualsiasi dal macellaio Gino chiedono un etto di cotto. Wesley è armato con una pistola ad acqua con cui infastidisce le vecchie che fanno la fila.]]
[[File:Scena_film_Wanted.jpg|225px|right|thumb| Wesley, Fox e un negro qualsiasi dal macellaio Gino chiedono un etto di cotto. Wesley è armato con una pistola ad acqua con cui infastidisce le vecchie che fanno la fila.]]
Alla fine Wesley se la cava solo con una settimana di pulizia dei [[cesso|cessi]] della Confraternita e una pallottola nel piede. '''Sloan''', il negro incazzato, sosia di Morgan Freeman, decide che è arrivato il momento di iniziare Wesley ai misteri della Confraternita, ma prima pensa bene di farlo picchiare dalla Confraternita stessa, incluso il [[cane]], perché è usanza tramortire le matricole, e anche perché sta sul [[cazzo]] a tutti. Lo sfigato viene preso a pugni, calci, pesci in faccia ma riesce a sopravvivere e viene quindi addestrato a diventare un perfetto criminale. Grazie agli insegnamenti di Sloan imparerà a: sparare di sghimbescio (anche se non è chiara ancora l'utilità di questa pratica), a sparare mentre prepara un'omelette, a scippare le vecchiette senza che queste se ne rendano conto, a truffare al gioco delle tre carte, a compiere il [[delitto]] perfetto e un mucchio di altre cose simpatiche e approvate da tua [[nonna]]. Quindi, da patetico essere qual era prima, si trasformerà in un patetico essere in grado di tenere in equilibrio un fucile e lanciarlo ai nemici in caso di attacco.<br />Dopo aver constato i progressi di Wesley al punto croce, Sloan decide di mostrargli quindi il '''Telaio del Fato''':{{dialogo|Sloan(indicando il telaio)|Questo è il Telaio del Fato, mi fu regalato da mia nonna Adalgisa per il mio diciottesimo compleanno.|Wesley|Ma perché proprio un telaio?|Sloan|Ma questo non è un telaio come tutti gli altri; non per nulla si chiama Telaio del fato. Se ti metti a filare un paio di mutande, quelle ti diranno chi è il prossimo stronzo che dobbiamo ammazzare.|Wesley (mentre compone il numero del manicomio)|Ma dai? Ma non mi dire!}}<br /> Alla fine Wesley si convincerà della veridicità delle sue parole: beh, si sarebbe convinto chiunque con una pistola puntata alla tempia. Così, costretto da un ''Telaio del fato'' qualunque, Wesley si darà alla macchia, rimpiangendo i bei vecchi tempi in cui imbustava patate alla [[Coop]]: sarebbe stato meglio accettare quel lavoro come cavia umana, come voleva la [[mamma]].[[Immagine:Telaio.jpg|left|thumb|210px|Eccolo! È lui! Ci ucciderà tutti!]] <br /> Un giorno però, mentre stava per uccidere l'ennesimo creditore di Sloan, come aveva chiesto il ''Telaio del fato'' ovvio, vide Cross che passeggiava il [[cane]] proprio là vicino: lui, l'assassino del suo adorato padre che non aveva mai conosciuto né visto, ma che amava comunque, non sarebbe andato tanto lontano. Preso da furia omicida, Wesley comincia a inseguire Cross sparando alla cieca: povera cieca, in fondo non aveva non aveva fatto nulla di male. Dopo tre ore di sparatorie senza capo né coda, Cross, che non voleva sprecare ulteriori munizioni visto quanto costano, decide di fronteggiare Wesley: {{dialogo|Cross|Wesley, ascolta, smettila di crivellarmi i maroni, ti devo dire una cosa importante.|Wesley|Non avrò alcuna pietà per l'assassino di mio padre Alvaro!|Cross|Tuo padre non si chiamava Alvaro...|Wesley|E tu come lo sai?|Cross| Perché sono io tuo padre, lo conoscerò pure il mio nome, no?|Wesley|Non ti credo! Dimostramelo!|Cross|Ricordi il tuo criceto Macchiolina? Non è scappato, è morto, l'ho seppellito io con queste mani!|Wesley| Padre! Ma allora sei davvero tu!}}[[File:Wesley_Gibson1.jpg|220px|right|thumb|Wesley spara ad occhi chiusi. Sa bene che anche ad occhi aperti non riuscirebbe a colpire un elefante a due centimetri di distanza.]] Ma proprio mentre stava correndo ad abbracciare il suo ritrovato padre, dal suo fucile a canne mozze partì un colpo che, [[sfiga]] delle sfighe, centrò in pieno petto Cross, che spirò dopo aver pronunciato queste toccanti parole: "''Di' a Steve che l'ho molto amato e a Samantha che abbiamo finito l'Anitra Wc.''" Wesley allora capisce il complotto ordito contro di lui da tutta la Confraternita, e si fionda alla base urlando ''Adriaaaaanaaaaaa'' che era il nome della portinaia, e fa strage di uomini e bestie. Sorprenderà Sloan intento a finire un [[sudoku]], che gli spiegherà che il Telaio del fato aveva cominciato ad indicare come prossime vittime lui e la Confraternita tutta, quindi aveva pilotato le uccisioni:"''E 'sti cazzi che mi suicidavo, solo perché lo dice un Telaio del fato!''", dice Sloan. Wesley sta per ricredersi e scusarsi per tutti danni e le persone morte e gli oggetti di inestrimabile valore trafugati, ma, nella sua incapacità, dimentica che ha appena innescato una [[bomba]] che esploderà tra 5...4...3...2...1...1½...1¼...-1...-2...-3... E poi... E poi boh, m'è venuto sonno a questo punto.
Alla fine Wesley se la cava solo con una settimana di pulizia dei [[cesso|cessi]] della Confraternita e una pallottola nel piede. '''Sloan''', il negro incazzato, sosia di Morgan Freeman, decide che è arrivato il momento di iniziare Wesley ai misteri della Confraternita, ma prima pensa bene di farlo picchiare dalla Confraternita stessa, incluso il [[cane]], perché è usanza tramortire le matricole, e anche perché sta sul [[cazzo]] a tutti. Lo sfigato viene preso a pugni, calci, pesci in faccia ma riesce a sopravvivere e viene quindi addestrato a diventare un perfetto criminale. Grazie agli insegnamenti di Sloan imparerà a: sparare di sghimbescio (anche se non è chiara ancora l'utilità di questa pratica), a sparare mentre prepara un'omelette, a scippare le vecchiette senza che queste se ne rendano conto, a truffare al gioco delle tre carte, a compiere il [[delitto]] perfetto e un mucchio di altre cose simpatiche e approvate da tua [[nonna]]. Quindi, da patetico essere qual era prima, si trasformerà in un patetico essere in grado di tenere in equilibrio un fucile e lanciarlo ai nemici in caso di attacco.<br />Dopo aver constato i progressi di Wesley al punto croce, Sloan decide di mostrargli quindi il '''Telaio del Fato''':{{dialogo|Sloan(indicando il telaio)|Questo è il Telaio del Fato, mi fu regalato da mia nonna Adalgisa per il mio diciottesimo compleanno.|Wesley|Ma perché proprio un telaio?|Sloan|Ma questo non è un telaio come tutti gli altri; non per nulla si chiama Telaio del fato. Se ti metti a filare un paio di mutande, quelle ti diranno chi è il prossimo stronzo che dobbiamo ammazzare.|Wesley (mentre compone il numero del manicomio)|Ma dai? Ma non mi dire!}}<br /> Alla fine Wesley si convincerà della veridicità delle sue parole: beh, si sarebbe convinto chiunque con una pistola puntata alla tempia. Così, costretto da un ''Telaio del fato'' qualunque, Wesley si darà alla macchia, rimpiangendo i bei vecchi tempi in cui imbustava patate alla [[Coop]]: sarebbe stato meglio accettare quel lavoro come cavia umana, come voleva la [[mamma]].[[File:Telaio.jpg|left|thumb|210px|Eccolo! È lui! Ci ucciderà tutti!]] <br /> Un giorno però, mentre stava per uccidere l'ennesimo creditore di Sloan, come aveva chiesto il ''Telaio del fato'' ovvio, vide Cross che passeggiava il [[cane]] proprio là vicino: lui, l'assassino del suo adorato padre che non aveva mai conosciuto né visto, ma che amava comunque, non sarebbe andato tanto lontano. Preso da furia omicida, Wesley comincia a inseguire Cross sparando alla cieca: povera cieca, in fondo non aveva non aveva fatto nulla di male. Dopo tre ore di sparatorie senza capo né coda, Cross, che non voleva sprecare ulteriori munizioni visto quanto costano, decide di fronteggiare Wesley: {{dialogo|Cross|Wesley, ascolta, smettila di crivellarmi i maroni, ti devo dire una cosa importante.|Wesley|Non avrò alcuna pietà per l'assassino di mio padre Alvaro!|Cross|Tuo padre non si chiamava Alvaro...|Wesley|E tu come lo sai?|Cross| Perché sono io tuo padre, lo conoscerò pure il mio nome, no?|Wesley|Non ti credo! Dimostramelo!|Cross|Ricordi il tuo criceto Macchiolina? Non è scappato, è morto, l'ho seppellito io con queste mani!|Wesley| Padre! Ma allora sei davvero tu!}}[[File:Wesley_Gibson1.jpg|220px|right|thumb|Wesley spara ad occhi chiusi. Sa bene che anche ad occhi aperti non riuscirebbe a colpire un elefante a due centimetri di distanza.]] Ma proprio mentre stava correndo ad abbracciare il suo ritrovato padre, dal suo fucile a canne mozze partì un colpo che, [[sfiga]] delle sfighe, centrò in pieno petto Cross, che spirò dopo aver pronunciato queste toccanti parole: "''Di' a Steve che l'ho molto amato e a Samantha che abbiamo finito l'Anitra Wc.''" Wesley allora capisce il complotto ordito contro di lui da tutta la Confraternita, e si fionda alla base urlando ''Adriaaaaanaaaaaa'' che era il nome della portinaia, e fa strage di uomini e bestie. Sorprenderà Sloan intento a finire un [[sudoku]], che gli spiegherà che il Telaio del fato aveva cominciato ad indicare come prossime vittime lui e la Confraternita tutta, quindi aveva pilotato le uccisioni:"''E 'sti cazzi che mi suicidavo, solo perché lo dice un Telaio del fato!''", dice Sloan. Wesley sta per ricredersi e scusarsi per tutti danni e le persone morte e gli oggetti di inestrimabile valore trafugati, ma, nella sua incapacità, dimentica che ha appena innescato una [[bomba]] che esploderà tra 5...4...3...2...1...1½...1¼...-1...-2...-3... E poi... E poi boh, m'è venuto sonno a questo punto.
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