Utente:Walther16

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Merdeggiare pallido e assorto, che è stata cancellata (A séguito della spiegazion / cesso qui la mia collaborazion / coltivando i segni pignoli / del mio orticello di voci / in ossequioso rispetto de' censor di fantasie personali / delittuose et froci):

« Merdeggiare pallido e assorto / Deh, ma dello sterco ho scorto! / Nel camminare fra i pruni e gli sterchi / Nelle crepe del suolo a semicerchi / Scorgo una vecchia d'antico pelo / Cristo!, com'ella caca con zelo! / Pur le formiche, fra le biche e le fronde / Intorno allo stronzo vagan errabonde / Oh, sol che abbaglia la muraglia / Manco un asino che raglia / S'ode in questa trista meraviglia / Giacché tutto si riduce a una poltiglia / Che co' piedi saltiam ad ogn'ora / Gridando bestemmioni infervorati / Se brandendo una bottiglia di buonora / Fin con occhi aguzzi, eh! / li ritroviamo calpestati. »
(Eugenio Merdale, Merdeggiare pallido e assorto, ritrovato da Walther16 fra le carte igieniche del pœta)


C. Choses sérieuses