Utente:Vomitoaspruzzo/Sandbox
l'enorme,'l retto e'l robusto pene divino;
tra le tenebre egli avanza sicuro
e se non stai attento te lo ritrovi nel culo. »
Falloforia
La falloforia, detta anche rito falloforico, processione falloforica o manipolo di individui che portano un grande cazzo fra i campi, è una controversa pratica religiosa che gli antichi greci celebravano sotto l'effetto di pesanti droghe, prodotte biologicamente dalle rinomate sorgenti colombiane. Tali manifestazioni religiose erano dedicate al Dio Priapo che oltre ad essere un noto vasaio era noto per la sua dote della lunghezza del pene e della vagina.
Etimologia
Il termine deriva dal greco ed è composto da due lemmi: φάλλος che significa pene e φόρος che significa foro(ma quanto è facile il greco!). Quindi letteralmente significa fallo al foro: infatti l'enorme fallo veniva sistemato al centro della piazza della città dove veniva ammirato dalla cittadinanza intera per ore ed ore.
Breve Storia
Questa cerimonia religiosa venne festeggiata fin quando i cristiani, seguaci del vero Dio uno e trinomio, la considerarono turpe e blasfema. Passarono secoli, millenni e parecchi anni luce prima che questa festa religiosa fosse riesumata. E fu proprio il filantropo Cavalier Silvio Berlusconi che in un orgasmo accademico volle riportare alla luce un rito così tradizionale e caratteristico della cultura greca. Il dotto Silvio rivisitò la cerimonia mettendola in chiave moderna: infatti l'enorme fallo(e poi non così grande) veniva collocato non più nel foro ma nei fori di lascive donzellette lautamente pagate per i loro servigi. Tale manifestazione religiosa venne poi ribattezzata bunga-bunga in onore della Sibilla Delfica.