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{{cit2|Adesso che lo so mi sento già molto più giovane! O più vecchio? Va beh, tanto non mi tira più comunque...|Mio nonno su Nuova cronologia}}

Per '''Nuova cronologia''' si intende il rivoluzionario sistema di datazione della storia dell'umanità elaborato dal matematico russo Anatolij Timofeevič Fomenko che pone l'inizio della civiltà solamente nell'800 d.C., nonostante le obiezioni del giornalista [[Giorgio Bocca]] che continua a ripetergli che lui all'epoca aveva già 23 e aveva fatto pure la [[resistenza]].

==Ma come cazzo ci arrivato?==
Il presupposto di tutta questa ingegnosa pensata è che le storie dei vari popoli sono troppe corte: libri e libri di resoconti su qualche anno di guerra mai che poi terminano tutti con "''E per i successivi sette sette secoli ci fu la pace e quindi niente da dichiarare''". Chi si è mangiato quegli anni?<br>Inoltre tutte queste favolette si assomigliano troppo per essere solo delle mere coincidenze. Tutte le civiltà più note hanno infatti una fondazione simile (solitamente con pirla semidio o un Dio semipirla che traccia un solco in terra), uno sviluppo simile (con dei nobili Re, più comunemente sette) e lo stesso indecoroso declino, pieno di barbari e mignotte. Quindi non si tratta delle storie di diversi popoli che si sono succeduti, ma sempre della stessa storia ricopiata a cazzo di cane nel medioevo.

Potrebbe sembrare una gran minchiata, e invece no! Basta pensarci un attimo. Tutto quello che sappiamo, ad esempio, dell'antica Roma è dovuto solo a quanto trascritto dai frati Benedettini nel 1200-1300. Non abbiamo mica i manoscritti di [[[Plinio il vecchio]]! E così vale per tutte le altre civiltà antiche. Quindi è verosimile che a quei frati siano arrivate settordici versioni diverse della stessa storia, solo con nomi di persone e luoghi diversi, perché mutati da tre secoli di passaparola. Loro a quel punto non devono averci capito più una sega e le hanno collocate in epoche diverse e successive. Chiaro, no?

==Prove a carico==
Il suddetto Natasha Stefanenko, essendo un matematico, ha allora deciso di inserire tutte le varie storie in un algoritmo in grado di notare similitudini e coincidenze varie.<br>
Ha così scoperto che:
*I re israeliani dell'Antico Testamento altri non sono che i sette re di Roma.
*Gesù è il Dio Mitra, che è Zoroastro, che un altro dio Egizio di cui non mi ricordo il nome, che a sua volta è un dio cane babilonese.
*Giovanni Battista idem.
*Tutte le guerre della storia antica sono sempre e solo le stesse tre. Però raccontate una volta dall'ottica di chi ha vinto, un'altra dall'ottica di chi ha perso, un'altra trascrivendo il referto arbitrale e un'altra ancora da chi era rimasto a casa perché aveva l'influenza.
*L'antica Roma in realtà non esiste in quanto altri non sarebbe che Gerusalemme. Però Gerusalemme non è un reale posto fisico, piuttosto un concetto mentale, comunque collocabile vicino all'odierna Istanbul. Però Costantinopoli altri non sarebbe che la leggendaria Troia. Invece Babilonia altri non è che Tebe che però in realtà è Alessandria d'Egitto. Però Alessandria d'Egitto altri non sarebbe che la leggendaria Troia che però è collocabile a Costantinopoli-Istanbul. Atene invece non pervenuta, Sparta sereno-variabile. Quindi tutto quello successo tra l'800, reale inizio della civiltà, e il 1200, quando il tutto è stato trascritto, è avvenuto unicamente a Istanbul.
Da qui deriva che:
*L'Antico Testamento, che altro non è che la storia di Roma, è stato scritto nel 1200 mentre il Nuovo Testamento è stato scritto dalle prime comunità cristiane nell'800. Quindi, come era intuibile, il Vecchio testamento e più nuovo del Nuovo, che invece è più antico dell'Antico. Stronzo io che non c'ero arrivato!
*Gesù è turco. Giulio Cesare è turco. L'imperatore cinese Qin Shi Huangd è turco. Fomenko è deficiente.

==Ma come fa a dirlo?==
Bisogna tornare al famoso algoritmo che scova le analogie tra storie considerate erroneamente distinte, è pura matematica.<br />Bisogna inserire come imput i nomi dei vari re e la loro causa di morte, più il numero dei deceduti nelle guerre vinte, quelle perse e quelle sospese per nebbia.<br>Ad esempio:
*Stessa causa di morte di due re di storie diverse: se entrambi in battaglia conta +1, se entrambi di vecchiaia +1, se avvelenati +1, se per le cazzate di Fomenko +3.
*Se un imperatore ha un figlio imperatore +1, se uno schiavo a un figlio schiavo +1.
*Se perdendo una guerra hanno conseguito una sconfitta +10
Come è facile notare le diverse storie risultano indubbiamente molto simili!

==Intervista allo scienzologo==
{{dialogo|Miscredente|Salve. Lei è il matematico che ha elaborato questa nuova cronologia. La prima domanda che mi sento di porle è: Perché?|Fomenko|Perché i libri di storia sono troppo grossi e in fondo parlano sempre della stessa solfa. Inoltre se prende un'altra insufficienza 'sta volta me lo bocciano per davvero a mio figlio!|Miscredente|Ok, però perché partire proprio dall'800d.C.?|Fomenko|Perché quelli sono gli anni che di solito i professori saltano. Inoltre come me lo spiega che tra il 476 e il 1492 non è successo un cazzo? Semplice! Quegli anni servono solo per allungare il brodo!|Miscredente|In realtà troppo è successo: le invasioni barbariche, i bizantini, il Sacro Romano Impero...|Fomenko|Appunto! Tre nomi in croce! Invece prima tra Assiri, Egizi, Babilonesi, Greci e lo loro filosofia, che palle! Sempre la solita minestra!}} {{dialogo|Miscredente|A proposito di babilonesi: come le spiega le tavolette e la scrittura cuneiforme?|Fomenko|La datazione al carbonio 14 non funziona, come la Sacra Sindone testimonia! Saranno cocci incisi l'altro ieri da qualcuno di quei pastori analfabeti mediorientali!|Miscredente|Ok, ma le piramidi?|Fomenko|Quelle le hanno fatte gli alieni!|Miscredente|Ah, ok. Ma tornando sul pezzo: non le sembra che il suo algoritmo sia un po' vago?|Fomenko|Vago un par di ciufoli! Quanti sono i colli di Roma?}} {{dialogo|Miscredente|Sette, ma...|Fomenko|E quanti erano i re di Roma|Miscredente|Sette ok, però non vedo...|Fomenko|E in quanti si gioca a pallanuoto?|Miscredente|Beh, questo adesso mi sfugge...|Fomenko|Sempre sette! Le sembrano solo coincidenze? Eh??|}}

Versione delle 19:04, 30 set 2011

« Adesso che lo so mi sento già molto più giovane! O più vecchio? Va beh, tanto non mi tira più comunque... »
(Mio nonno su Nuova cronologia)

Per Nuova cronologia si intende il rivoluzionario sistema di datazione della storia dell'umanità elaborato dal matematico russo Anatolij Timofeevič Fomenko che pone l'inizio della civiltà solamente nell'800 d.C., nonostante le obiezioni del giornalista Giorgio Bocca che continua a ripetergli che lui all'epoca aveva già 23 e aveva fatto pure la resistenza.

Ma come cazzo ci arrivato?

Il presupposto di tutta questa ingegnosa pensata è che le storie dei vari popoli sono troppe corte: libri e libri di resoconti su qualche anno di guerra mai che poi terminano tutti con "E per i successivi sette sette secoli ci fu la pace e quindi niente da dichiarare". Chi si è mangiato quegli anni?
Inoltre tutte queste favolette si assomigliano troppo per essere solo delle mere coincidenze. Tutte le civiltà più note hanno infatti una fondazione simile (solitamente con pirla semidio o un Dio semipirla che traccia un solco in terra), uno sviluppo simile (con dei nobili Re, più comunemente sette) e lo stesso indecoroso declino, pieno di barbari e mignotte. Quindi non si tratta delle storie di diversi popoli che si sono succeduti, ma sempre della stessa storia ricopiata a cazzo di cane nel medioevo.

Potrebbe sembrare una gran minchiata, e invece no! Basta pensarci un attimo. Tutto quello che sappiamo, ad esempio, dell'antica Roma è dovuto solo a quanto trascritto dai frati Benedettini nel 1200-1300. Non abbiamo mica i manoscritti di [[[Plinio il vecchio]]! E così vale per tutte le altre civiltà antiche. Quindi è verosimile che a quei frati siano arrivate settordici versioni diverse della stessa storia, solo con nomi di persone e luoghi diversi, perché mutati da tre secoli di passaparola. Loro a quel punto non devono averci capito più una sega e le hanno collocate in epoche diverse e successive. Chiaro, no?

Prove a carico

Il suddetto Natasha Stefanenko, essendo un matematico, ha allora deciso di inserire tutte le varie storie in un algoritmo in grado di notare similitudini e coincidenze varie.
Ha così scoperto che:

  • I re israeliani dell'Antico Testamento altri non sono che i sette re di Roma.
  • Gesù è il Dio Mitra, che è Zoroastro, che un altro dio Egizio di cui non mi ricordo il nome, che a sua volta è un dio cane babilonese.
  • Giovanni Battista idem.
  • Tutte le guerre della storia antica sono sempre e solo le stesse tre. Però raccontate una volta dall'ottica di chi ha vinto, un'altra dall'ottica di chi ha perso, un'altra trascrivendo il referto arbitrale e un'altra ancora da chi era rimasto a casa perché aveva l'influenza.
  • L'antica Roma in realtà non esiste in quanto altri non sarebbe che Gerusalemme. Però Gerusalemme non è un reale posto fisico, piuttosto un concetto mentale, comunque collocabile vicino all'odierna Istanbul. Però Costantinopoli altri non sarebbe che la leggendaria Troia. Invece Babilonia altri non è che Tebe che però in realtà è Alessandria d'Egitto. Però Alessandria d'Egitto altri non sarebbe che la leggendaria Troia che però è collocabile a Costantinopoli-Istanbul. Atene invece non pervenuta, Sparta sereno-variabile. Quindi tutto quello successo tra l'800, reale inizio della civiltà, e il 1200, quando il tutto è stato trascritto, è avvenuto unicamente a Istanbul.

Da qui deriva che:

  • L'Antico Testamento, che altro non è che la storia di Roma, è stato scritto nel 1200 mentre il Nuovo Testamento è stato scritto dalle prime comunità cristiane nell'800. Quindi, come era intuibile, il Vecchio testamento e più nuovo del Nuovo, che invece è più antico dell'Antico. Stronzo io che non c'ero arrivato!
  • Gesù è turco. Giulio Cesare è turco. L'imperatore cinese Qin Shi Huangd è turco. Fomenko è deficiente.

Ma come fa a dirlo?

Bisogna tornare al famoso algoritmo che scova le analogie tra storie considerate erroneamente distinte, è pura matematica.
Bisogna inserire come imput i nomi dei vari re e la loro causa di morte, più il numero dei deceduti nelle guerre vinte, quelle perse e quelle sospese per nebbia.
Ad esempio:

  • Stessa causa di morte di due re di storie diverse: se entrambi in battaglia conta +1, se entrambi di vecchiaia +1, se avvelenati +1, se per le cazzate di Fomenko +3.
  • Se un imperatore ha un figlio imperatore +1, se uno schiavo a un figlio schiavo +1.
  • Se perdendo una guerra hanno conseguito una sconfitta +10

Come è facile notare le diverse storie risultano indubbiamente molto simili!

- Miscredente: “Salve. Lei è il matematico che ha elaborato questa nuova cronologia. La prima domanda che mi sento di porle è: Perché?”
- Fomenko: “Perché i libri di storia sono troppo grossi e in fondo parlano sempre della stessa solfa. Inoltre se prende un'altra insufficienza 'sta volta me lo bocciano per davvero a mio figlio!”
- Miscredente: “Ok, però perché partire proprio dall'800d.C.?”
- Fomenko: “Perché quelli sono gli anni che di solito i professori saltano. Inoltre come me lo spiega che tra il 476 e il 1492 non è successo un cazzo? Semplice! Quegli anni servono solo per allungare il brodo!”
- Miscredente: “In realtà troppo è successo: le invasioni barbariche, i bizantini, il Sacro Romano Impero...”
- Fomenko: “Appunto! Tre nomi in croce! Invece prima tra Assiri, Egizi, Babilonesi, Greci e lo loro filosofia, che palle! Sempre la solita minestra!”
- Miscredente: “A proposito di babilonesi: come le spiega le tavolette e la scrittura cuneiforme?”
- Fomenko: “La datazione al carbonio 14 non funziona, come la Sacra Sindone testimonia! Saranno cocci incisi l'altro ieri da qualcuno di quei pastori analfabeti mediorientali!”
- Miscredente: “Ok, ma le piramidi?”
- Fomenko: “Quelle le hanno fatte gli alieni!”
- Miscredente: “Ah, ok. Ma tornando sul pezzo: non le sembra che il suo algoritmo sia un po' vago?”
- Fomenko: “Vago un par di ciufoli! Quanti sono i colli di Roma?”
- Miscredente: “Sette, ma...”
- Fomenko: “E quanti erano i re di Roma”
- Miscredente: “Sette ok, però non vedo...”
- Fomenko: “E in quanti si gioca a pallanuoto?”
- Miscredente: “Beh, questo adesso mi sfugge...”
- Fomenko: “Sempre sette! Le sembrano solo coincidenze? Eh??”