Utente:Mr. Goodbytes/Sandbox

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è Felix Mendelssohn Bartholdy.

Mendelssohn, mentre rifletteva su come fare penare coloro che lo suoneranno.

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Roncisvall Paulo Reromer Jakob Ludwig Felix Mendelssohn Bartholdy (a quell'epoca andavano di moda i nomi lunghi...) è stato un pianista, organista e torturatore compositore dell'epoca di massimo splendore tedesca.


Vita, morte e miracoli

Mendelssohn è nato in una galassia lontana, lontana tanto tempo fa, e ha dimostrato subito una innata dote musicale.
Il padre dell'infante prodigio decise di portarlo in tournè a suonare assieme a lui e alla sua scimmiatta sui marciapiedi delle città.
Ma Mendelssohn voleva di più e così di nascosto decise di suonare l'organo in un bordello a Berlino.
Comprese che suonarlo assieme al pianoforte, la viola e tutti gli strumenti musicali (anche afrivani) sarabbe stato il futuro della sua vita.
All'ora ideò un piano per liberarsi di padre e scimmietta.
Una volta tolti di mezzo i familiari iniziò a comporre brani semplici e carini per bimbominkia.
Ma Dio non ne poteva più di sentire simile minchiate, così fece comparire nel suo caffè la Madonna, che lo esortava a scrivere più complesso e veloce.
A Mendelssohn si aprì un nuovo mondo, un mondo difficile, arduo e impossibile.
Dopo l'ennesimo brano che solo lui sapeva suonare un suo allievo lo uccise, stanco delle continue lussazioni alle dita.
Ma Mendelssohn aveva una messione, salvaguardare il mondo dalle cose semplici, così creò i manuali dell'Ikea.