Utente:Monnezza/Sandbox

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Il manuale del piccolo comunista

Innanzitutto smettetela di sventolare le magliette, il foulard, l'infradito o il reggicalze con l'effige di Che Guevara gridando frasi insensate quali "asta la victoria siempre"!! La mutanda del Che oramai è indossata da tutti, compresi il Papa e Margherita Hack (mandate a letto i bambini). Pensavate che fosse passata inosservata, in quei cinemucoli di quart'ordine, la vostra esultanza quando Rocky Balboa stirava il compagno Ivan Drago? Quanti di voi pensano che la corazzata Potëmkin sia una "cagata pazzesca"? Per voi e la vostra generazione non ci sono più speranze, un futuro nei Ds è la vostra massima aspettativa, sempre che il Nano non ci lasci prematuramente prima del 120°anno dalla sua creazione, altrimenti troverete una motivazione pure per apprezzare Casini. Ma ora con il nostro manuale potrete riscattarvi dando una vera speranza alle generazioni future di Comunismo reale, facendo crescere tanti piccoli Togliattini da donare al mondo, lasciate ai figli altrui il lusso,tipicamente capitalistico, di poter cambiare idea, ideologia, macchina, figa.

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« oh, ma le pien de negher sta città! basta, fora dai bal mi voti L'Umbert!  »
(tipica frase di un votante leghista)

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« oh, ma le pien de negher sta città! basta, fora dai bal mi voti la Mussolini! »
(tipica frase di un votante fascista)

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« Minchia, ancora con queste tasse, avevo appena condonato nel 1997!  »
(tipica frase di un votante forzista)

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« Franceschini?..e chi cazz è?  »
(tipica frase di un diessino)

Introduzione

Prendete ad esempio i Cinesi che alle olimpiadi mandano bambini di dodici anni che si allenano da quattordici spacciandoli per ventenni: tanto chi cazzo riconosce un cinese dall'altro? Personalmente avrei giurato che il mio fruttivendolo gareggiasse nel salto in alto. Se pensate che per essere un buon comunista sia sufficiente vestirsi da bestie, puzzare come ippopotami, sfoggiare improbabili acconciature ed essere busoni, non avete capito una cippa e certamente vostro figlio potrà avere un futuro migliore grazie a questo meraviglioso prodotto.

Il manuale del piccolo comunista è un autentico rimedio al capitalismo moderno che seguendovi passo passo come farebbe un vero stato sovietico vi permetterà in 4 brevi, ma devastanti, punti di tramutare vostro figlio in un vero trokysta assolutamente insensibile alla realtà ed ai cambiamenti della vita moderna.

Infanzia

Essendo una tecnica che si migliora con la pratica è fortemente sconsigliato cominciare con i figli propri, eccetto non ne abbiate procreato una dozzina, infatti è provato che i primi esperimenti spesso non vadano a buon fine, risultando dei soggetti ibridi, in gergo tecnico "Veltroniani". Sandro Bondi e Giuliano Ferrara furono i primi esperimenti nati in provetta e ne stiamo ancora pagando le conseguenze. Ma attualmente la tecnica ha compiuto passi da gigante e possiamo assicurarvi un prodotto quasi perfetto.(Il termine "quasi" di per sé ha una valenza molto ambigua, quindi la casa editrice declina ogni responsabilità nel caso il prodotto finale fosse viziato da difetti quali la sindrome di Fede o il morbo di Chiambretti).

  • Per cominciare non mischiate Babbo Natale o la Befana con Karl Marx o Josif Stalin altrimenti il pupo fa casino e pensa che Babbo Natale sia Rosso per scelta politica e la Befana sia Nilde Iotti. Deve essere ben chiaro: i primi sono personaggi fantasiosi i secondi sono il cardine della vostra ideologia (almeno questo lo sapete vero?).

Se avete seguito scrupolosamente i dettami appena citati il vostro pargolo all'età di 13 anni dovrebbe smettere di credere a Babbo Natale, desiderare una vulvetta elettronica in regalo, e nel contempo aver assimilato i precetti fondamentali quali:

  1. Stalin non ha compiuto genocidi e se lo ha fatto, avrà avuto le sue buone ragioni. (comunque non andate mai a scavare in Siberia).
  2. Tito è un personaggio immaginario : Tizio, Tito, Caio, Sempronio, si confonde Tito con Sempronio che è realmente esistito..ma anche no.
  3. A Cuba non c'è democrazia, ma è come se ci fosse e quelli che fuggono sono poco democratici.
  4. Le foibe non esistono,al massimo ci sono le fiabe.
« La foiba?....ma non si chiamava figa una volta? »
(Dichiarazione rilasciata dell'onorevole Cossutta in merito all'esodo istriano. )

Come difendersi dai nemici del popolo (resto del mondo)

Ricordate che i nemici del popolo sono ovunque, utilizzeranno qualsiasi stratagemma reazionario per abbattere le difese mentali e insinuare il terribile germe del dubbio nelle menti dei giovani virgulti. I nostri eroi dovranno imparare a difendersi contro i molteplici strumenti di propaganda reazionaria quali: Abacus, Doxa, Renato Mannheimer, exit pool, Il corriere dei piccoli, Rai, Mediaset, un certo revisionismo che dopo 50 anni ci sembra un po' affrettato, il logorio della vita moderna, il postino che ti piglia per il culo al mattino. Eccezion fatta per il postino, per la trattazione del quale vi raccomandiamo l'acquisto del manuale integrativo " sabotare un motorino", per i restanti raccomandiamo la totale astinenza da qualsiasi mezzo di comunicazione, tranne Vauro che diverrà il tramite alla realtà.

« Exit pool?..Quando suonano? »
(esemplare di neo comunista in coda per la porchetta alla festa dell'unità di Abbiate Grasso )

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Maggiori problemi nascono attraverso lo scambio di opinioni con altri Bipedi, che all'apparenza possono apparire del tutto innocui ma che in realtà possono minare irreparabilmente l'integrità mentale del nostro cucciolo, attraverso vili espedienti quali, la menzogna, il raggiro, la lettura della mano o del contatore del Gas se tecnici del comune. Questi portatori del germe capitalistico sono comunque riconoscibili facilmente perché dotati del caratteristico "pollice opponibile", i più pericolosi riescono addirittura ad interagire pur non essendo sotto l'effetto di stupefacenti. In questi casi da "Codice Rosso" come ci piace definirli, il nostro Vladimiro dovrà attuare una tecnica difensiva estrapolata direttamente dalle 10000 pagine di manuali di evasione del K.g.b che abbiamo sintetizzato in 3 punti.

  • Narcotizzalo (annebbiagli cervello per renderlo più malleabile alla tua volontà)
  • Insultalo gratuitamente (facendolo sentire una popò desisterà nella sua impresa neurocolonizzatrice )
  • manovra evasiva rapida (distrai la sua attenzione proponendo falsi miti, e approfitta della sua leggerezza per dileguarti in tutta fretta nella direzione opposta gridando a squarciagola mentre vengono tenuti occhi chiusi e orecchie tappate)

Attenzione: per la tecnica evasiva si raccomanda di studiare bene la via di fuga prima di intraprendere la manovra, al fine di evitare possibili collisioni con auto, finire in canali o tombini.

La adolescenza

L'adolescenza è un periodo fondamentale per la scelta del futuro che verrà dato al nostro Vladimiro e per questo le opzioni che prendiamo in considerazione sono due:

  • La prima è di indirizzarlo verso una scuola di tipo tecnico oppure non farlo studiare, così facendo andrà a lavorare in fabbrica diventando un fiero braccio proletario, con l'investitura a rappresentante operaio combatterà i soprusi del datore di lavoro che lui chiamerà padrone, si guadagnerà da vivere con fatica e sudore, partorirà con dolore, si farà ciulare la moglie dal capoufficio e quando, arrivato ai 35 anni, si vedrà scavalcato nelle liste di assegnazione delle case popolari da un Senegalese appena sbarcato dal gommone diventerà Leghista. Game Over (scelta altamente sconsigliata)
  • La seconda è quella che nel nostro manuale viene particolarmente caldeggiata: Chi è ancora quel retrogrado a sostenere l'assurda tesi che per capire i problemi dei lavoratori, sarebbe auspicabile che un comunista abbia lavorato almeno un pochino nella propria vita? Poi magari al lavoro ti ci abitui, magari ti piace pure, quella si che è una brutta malattia difficile da debellare. Fondamentale per il nostro Vladimiro è l'estraniazione completa da quella che viene considerata la vita reale ed i problemi quotidiani, la sua vita dovrà fondarsi su concetti del tutto astratti applicabili solo in una realtà di pura transustanziazione metempsicotica utopistica in totale assenza di gravità, ma non dovrà mai venire a conoscenza di quanto possa costare un chilo di pane o un litro di benzina. A tal scopo raccomandiamo un istituto medio superiore classico e sociologia all'università.

Non siate preoccupati, cancellate dai vostri visi quella espressione da cercopiteco che si arrovella il cervello con domande quali: Che futuro potrà avere mio figlio? Troverà un posto fisso (praticamente cementato) con una retribuzione ed un avanzamento di carriera che non tenga assolutamente conto della meritocrazia? Il fatto che mi voglia pistolare la Carfagna, mi fa un po' meno comunista? Eccetto per l'ultimo quesito che dimostra quanto siate veramente dei sottosviluppati mentali, e che ci rende assolutamente certi del successo di questo manuale, riguardo le vostre inutili preoccupazioni occupazionali, dovete sapere che la via maestra è stata già tracciata.

Formare un Compagno sindacalista

Terminati gli studi il nostro Vladimiro dovrà cimentarsi in quelli che noi senza modestia chiamiamo:"stage di avanzamento rapido alla lotta sindacale". Il nostro programma consiste nell'individuare un circolo anziani nella zona e inserire il nostro piccolo Marx all'interno del medesimo circolo, infatti è risaputo che in tarda mattina tra la scopetta delle ore 10 e le disquisizioni sulle tattiche di Mourinho delle 12,30, nascano piccoli gruppi spontanei di anzianotti che nella loro passeggiata mattutina formino capannelli attorno a qualsiasi cantiere dove stiano lavorando degli operai e disquisendo sul modus operandi dei lavoratori stessi si attirino le maledizioni e gli improperi dei lavoratori che non solo devono lavorare sotto un sole cocente con autovetture che intossicano e catrame che infetidisce tutto l'ambiente, ma si sentono anche bruschinare la sacca scrotale dalle assurde elucubrazioni dei vetusti avventurieri metropolitani. Il nostro futuro sindacalista dovrà cimentarsi in questa antichissima arte che ha origine dai tempi più remoti, perchè da che mondo è mondo, per uno che lavora c'è qualche altro che non fa nulla e ti scassa pure il cazzo!!

Alcune citazioni storiche

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« Giovane..GIOVANE! mettici 2 vitine in più che non fai un soldo di danno »
(Nonno Arnaldo nei pressi di un cantiere fuori Roma)

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« Bah! Per me...Non regge.. »
(ignoto anziano ad un operaio nei pressi di una diga sul Vajont )

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« Uè Ragazzo! Ma li finite i lavori per dicembre? »
(Nonno Caruso all'inizio dei lavori sulla autostrada Napoli Reggio Calabria)