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Nel 1966 dirige il mediometraggio ""Patriottismo"" (Yukoku), in cui recita e anticipa quella che sarà la sua morte mediante suicidio rituale: il 25 novembre 1970, dopo aver occupato con la sua forza armata privata l'ufficio del generale Mashita, pronuncia un discorso in cui condanna duramente il [[Giappone]], che sta perdendo il suo spirito tradizionale per trasformarsi nel paese di [[Hello kitty]], delle [[NIkon]] e delle [[Kawasaki]]. DIsgustato da tutto ciò, lo scittore compie seppuku con il suo amante Morita.
Nel 1966 dirige il mediometraggio ""Patriottismo"" (Yukoku), in cui recita e anticipa quella che sarà la sua morte mediante suicidio rituale: il 25 novembre 1970, dopo aver occupato con la sua forza armata privata l'ufficio del generale Mashita, pronuncia un discorso in cui condanna duramente il [[Giappone]], che sta perdendo il suo spirito tradizionale per trasformarsi nel paese di [[Hello kitty]], delle [[NIkon]] e delle [[Kawasaki]]. DIsgustato da tutto ciò, lo scittore compie seppuku con il suo amante Morita.
Le sue ultime parole furono: ""Scusate lo sporco.""
Le sue ultime parole furono: ""Scusate lo sporco.""

===L'opera ===

* ''La foresta in fiore''
* ''La dimora delle bambole''
* ''Confessioni di una maschera''
* ''Sete d'amore"
* ''L'età verde''
* ''Colori proibiti''
* ''Morte di mezza estate''
* ''Il padiglione d'oro''
* ''Una virtù vacillante''
* ''Dopo il banchetto''
* ''Trastulli di animali''
* ''Stella meravigliosa''
* ''Il sapore della gloria''
* ''Madame de Sade''
* ''La voce degli spiriti eroici''
* ''Lezioni spirituali per giovani samurai''
* ''Musica"
==== ''Il mare della fertilità'' ====

Versione delle 10:00, 29 dic 2010

Yukio Mishima, scrittore compassato e dedito alla riflessione filosofica.
« La vita umana è breve, ma io vorrei vivere per sempre. »
(Yukio Mishima nel suo ossimoro meglio riuscito)
« Il giocattolo rizzava inoltre la testa verso la morte e le pozze di sangue e le carni nerborute »
(Ipse dixit sui suoi gusti sessuali)
« Nel cinismo, che giudica ridicola ogni forma di eroismo, è senza dubbio presente un complesso di inferiorità fisica »
(Mishima sul suo essere diventato, da scricciolo che era, un simil-Goku)

Yukio Mishima (Tokyo, 14 gennaio 1920 - Tokyo, un balcone di un edificio statale,1975) fu uno dei più grandi suicidi giapponesi. È noto al pubblico anche per aver composto drammi e aforismi, universalmente riconosciuti grazie a una tipica peculiarità dell'autore. Questa prende il nome di Harakiri.

La Vita

L'opera "Sete d'amore" non fu accolta animosamente dalla critica giapponese.

Il piccolo Yukio nasce in una famiglia agiata, presso la casa dei suoi nonni paterni. La nonna, appena dimessa dal più grande ospedale psichiatrico di Tokyo, lo sottrae sin da subito ale cure della madre, una geisha sposata dal figlio a Las Vegas, in un momento di pocalucidità dovuto all'eccesso di alcolici

Alla morte dei rispettivi mariti, nonna e madre creano un giro di prostituzione, nascosto dalla poco credibile copertura di spettacoli teatrali Kabuki.

Il bimbo cresce quindi fra maschere, trucco pesante e puttane, fra cerimonie religiose shinto e bestemmie pronunciate in dubbio francese.

Nel 1931 inizia a frequentare la scuola Gakushuin, un istituto per giovani nobilotti perditempo. Proprio fra le mura del collegio il giovine Mishima inizia a sviluppare le sue tendenze omosessuali.


Nel 1941 Yukio finisce la sua prima raccolta di novelle: "La foresta in fiore". L'opera non è apprezzata dalla critica, che lo accusa di aver plagiato altri scrittori giappi di cui è inutile ricordare il nome. Nel 1944 si inscrive a giurisprudenza per volere del padre, e inizia la sua doppia vita: funzionario di giorno, uomo in calzamagli..., ehm, scrittore la notte. Questa situazione tesa si risolve dopo che il nostro eroe tenta di buttarsi sotto un treno: per la disgrazia della letteratura mondiale tutta, la famiglia decide di fargli fare l'imbrattacarte a tempo pieno. Nel 1946 Mishima incontra Yasunari Kawabata, scrittore e futuro premi nobel, di cui sarà sempre profondamente invidioso, tanto da bucargli, la notte, le porte scorrevoli di casa.


Dopo aver tentato per l'ennesima volta di togliersi la vita per esser stato giudicato non idoneo alla visita militare, Mishima entra nel mondo intellettuale di sinistra, fongendo di essere un comunistoide populista, affetto di paternalismo e logorrea.

Nel 1949, ispirato dalla sua ipocrita adesione al movimento progressista e dalla sua omosessualità repressa, scrive ""Confessionei di una maschera"", un romanzo autobiografico che schizza subito in cima alla top-ten dei libri più venduti in Giappone.

La sete di successo lo invoglia a scrivere altri libri, di cui alcuni pregevoli (""Colori proibiti"", ""Musica"", ""Il padiglione d'oro"" e varie raccolte di racconti), Altri composti solo per potersi procurare i soldi con cui pagare i suoi prostituti minorenni (""Sete d'amore"", ""Stella meravigliosa"", ""Una virtù vacillante"")

Nel 1951 inizia un lungo viaggio, che tocca l'America e l'Europa. DI quest'ultima lo colpisce soprattutto la Grecia, nella cui antichità riscontra quell'amore per i giovanetti, comune alla via dei samurai.

Tornato in Giappone, Yukio si dedica al culturismo e inizia a doparsi, sino a diventare qualcosa di molto simile a un tortino di miofibrille.

Nel 1958 sposa per soldi Yoko Sugiyama, dalla quale ha due figli. Nello stesso periodo viene sempre più frequentemente avvistato dalle riviste scandalistiche come 誰?.

Nel 1966 dirige il mediometraggio ""Patriottismo"" (Yukoku), in cui recita e anticipa quella che sarà la sua morte mediante suicidio rituale: il 25 novembre 1970, dopo aver occupato con la sua forza armata privata l'ufficio del generale Mashita, pronuncia un discorso in cui condanna duramente il Giappone, che sta perdendo il suo spirito tradizionale per trasformarsi nel paese di Hello kitty, delle NIkon e delle Kawasaki. DIsgustato da tutto ciò, lo scittore compie seppuku con il suo amante Morita. Le sue ultime parole furono: ""Scusate lo sporco.""

L'opera

  • La foresta in fiore
  • La dimora delle bambole
  • Confessioni di una maschera
  • Sete d'amore"
  • L'età verde
  • Colori proibiti
  • Morte di mezza estate
  • Il padiglione d'oro
  • Una virtù vacillante
  • Dopo il banchetto
  • Trastulli di animali
  • Stella meravigliosa
  • Il sapore della gloria
  • Madame de Sade
  • La voce degli spiriti eroici
  • Lezioni spirituali per giovani samurai
  • Musica"

Il mare della fertilità