Utente:Maxped/Sandbox3: differenze tra le versioni

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== Crisi di rigetto ==
== Crisi di rigetto ==


Nei soggetti più predisposti le lunghe esposizioni al lavaggio del cervello possono provocare crisi di rigetto. L'individuo reagisce ad ogni impulso rifiutando ostinatamente l'elemento proposto. Smette cioè di credere a qualsiasi cosa gli venga proposta per più di una volta sospettando in ogni momento di essere sottoposto ad un atto coercitivo indotto psicologicamente. Si disfa di ogni oggetto di marca che possiede, brucia i vestiti griffati, minaccia di denunciare la nonna che l'ha chiamato per ben tre volte a tavola, rifiuta persino la Nutella, sostituendola con la Cioccobigusto che fa schifo e che a sua insaputa è proprietà della Ferrero, qualcuno addirittura getta tutti i PUPPÌR dalla finestra rischiando di ammazzare qualcuno. Non trovando in commercio saponette non pubblicizzate optano per il sapone fatto in casaprocurandosi gravi intossicazioni da soda caustica. Non credono per principio a nessun media e si autoconvincono che Brunetta sia alto due metri e dieci e che Travaglio in realtà non stia per partorire affatto. Le persone che scivolano in questa patologia scelgono sempre una via in controtendenza finchè non cominciano a sospettare in una controtendenza pilotata. A questo punto optano per la controtendenza pilotata e dirottata ma ben presto si accorgno che qualcuno li sta sfruttando attraversi la controtendenza pilotata e dirottata da finti terroristi della CIA. All' apogeo della mania da complottismo/cospirismo i poveretti scappano dalla civiltà e si rifugiano nella foresta amazzonica dove vengo stritolati da un'anaconda, o sull Imalaya cercando di vivere alla giornata. Ci riescono per una sola giornata. Qualcuno di loro sceglie uno dei suicidi classici come soffocarsi avolgendosi la testa con abbondanti strati di pellicola (Domopack escluso) o respirare il gas dell'accendino o morire dissanguato strappandosi i nei.
Nei soggetti più predisposti le lunghe esposizioni al lavaggio del cervello possono provocare crisi di rigetto. L'individuo reagisce ad ogni impulso rifiutando ostinatamente l'elemento proposto. Smette cioè di credere a qualsiasi cosa gli venga proposta per più di una volta sospettando in ogni momento di essere sottoposto ad un atto coercitivo indotto psicologicamente. Si disfa di ogni oggetto di marca che possiede, brucia i vestiti griffati, minaccia di denunciare la nonna che l'ha chiamato per ben tre volte a tavola, rifiuta persino la Nutella, sostituendola con la Cioccobigusto che fa schifo e che a sua insaputa è proprietà della Ferrero, qualcuno addirittura getta tutti i PUPPÌR dalla finestra rischiando di ammazzare qualcuno. Non trovando in commercio saponette non pubblicizzate optano per il sapone fatto in casaprocurandosi gravi intossicazioni da soda caustica. Non credono per principio a nessun media e si autoconvincono che Brunetta sia alto due metri e dieci e che Travaglio in realtà non stia per partorire affatto. Le persone che scivolano in questa patologia scelgono sempre una via in controtendenza finchè non cominciano a sospettare in una controtendenza pilotata. A questo punto optano per la controtendenza pilotata e dirottata ma ben presto si accorgno che qualcuno li sta sfruttando attraversi la controtendenza pilotata e dirottata da finti terroristi della CIA. All' apogeo della mania da complottismo/cospirismo i poveretti scappano dalla civiltà e si rifugiano nella foresta amazzonica dove vengo stritolati da un'anaconda, o sull Imalaya cercando di vivere alla giornata. Ci riescono per una sola giornata. Qualcuno di loro sceglie uno dei suicidi classici come soffocarsi avolgendosi la testa con abbondanti strati di pellicola (Domopack escluso) o respirare il gas dell'accendino, morire dissanguato strappandosi i nei o ingurgitare PUPPÎR fino ad esplodere.

== Muori dalla voglia di giocare con PUPPÎR? ==

I più scaltri tra i lettori avranno a questo punto capito che l'ennesima brutta, stupida e ripetitiva serie di lettere a caso si è inesorabilmente insinuata nel loro cervello e si è trovata un posticino al caldo tra i neuroni, per sempre. I più idioti invece sono immediatamente andati alla ricerca su internet di questo incredibile prodotto della tecnologia, il PUPPÎR, inconsapevoli del fatto che sono già disponibili nel negozio sotto casa! Affrettatevi!