Malaugurio

Malaugurio non è nato così come lo conoscete, lo è diventato lavorando sodo e sacrificandosi per la comunità. Suo [[Padre Livio Fanzaga|padre]] morì di parto e la [[Mamma|madre]] non se la sentì di farne un uomo, e lo vendette alle [[suora|suore]]. Fin da subito si vide che il piccolo Mario era un [[Bambino morto|bimbo]] speciale: odorava di tutti i miasmi peggiori esistenti in natura tra i quali ricordiamo fogna, grasso bruciato, baccalà, conceria, scoasse, cadavere, cava sulfurea tanto che a carnevale i compagnucci lo mandavano nelle altre classi al posto delle fialette puzzolenti. Aveva due belle e lunghe trecce, sotto le ascelle, e polipi e vongole sui denti. Le cacche delle ciglia erano grandi come pizze e spesso coprivano tutta la faccia, e aveva pure i funghi: due porcini, [[Abramo]] e [[Giuliano Ferrara|Giuliano]], grossi come i copertoni di un autoarticolato propio dietro le orecchie. Tutto questo prima dell'esteticamente catastrofico [[sviluppo ormonale]].

 

 

All’orfanatronfio non aveva molti amici, non solo per via dei suoi personalissimi odori, ma soprattutto per il suo carattere di merda: si divertiva a prendere in giro quelli più deboli e sfortunati di lui, tipo i [[penne all'arrabbiata|tappi delle penne]] o i [[fermaporta]]. Veniva sempre agli altri bimbi un’irrefrenabile voglia di fargli del male, ma la sua voce fastidiosa e la sua pelle sempre unta sono sempre stati un ottimo deterrente per qualsiasi contatto fisico.