Utente:LeNnOx/sandbox/Choji Akimichi

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(Dietologo qualsiasi su Choji Akimichi)

Choji Akimichi (per gli amici Peperlizia) è il colesterolo fatto a persona e un ninja scansafatiche del Villaggio della Foglia.

Non viene voglia anche a voi di accarezzarlo dolcemente?

Triste infanzia

Choji, nato in una famiglia di persone obese e senza alcun ritegno per la propria condizione fisica, ha passato i primi anni della sua vita da solo (difatti tutti gli altri ragazzini lo prendevano in giro per il, ingozzandosi di patatine e sviluppando l'abilità innata del suo clan di diventare ancora più grande e più grasso (per aggiungere la beffa al danno). L'unico amico che aveva era uno straccione col codino che passava le sue giornate a dormire e sbadigliare.

Vita da ninja

Dopo esser entrato nell'accademia ninja, il caro Choji apprende un mucchio di tecniche bellissime e utilissime, come ingrandire le mani e i piedi a piacimento (non si sa come faccia, si presume che si faccia pungere da un nugolo di vespe nei punti desiderati ogni volta) e allungare i 4 arti a piacimento. Quando giunse il tempo degli esami per diventare chunin, il nostro eroe, data la sua immensa potenza, perse al primo turno contro una mummia senza braccia, con suo grande disappunto.

Adolescenza

Riuscirà tuttavia a rifarsi 3 anni dopo. Nel frattempo, Choji aveva cambiato look: levatosi finalmente le mutande dalla testa ora andava in giro con capelli da metallaro poser, che però non contribuirono affatto a migliorare il suo aspetto. In questo periodo, comunque, il nostro eroe, mentre gli altri si facevano il culo a quadri (Naruto per trovare Sasuke, amore della sua vita, Sakura per imparare bene come fasciare il polso dei ninja, ecc...) continuava a gozzovigliare col suo attivissimo e dinamicissimo amico Shikamaru mangiando patatine. Non lo vedremo quasi mai, infatti, coinvolto in un combattimento contro qualcuno, nemmeno un semplice schiaffetto sulla guancia. Bravo.

Curiosità

  • Era solito, a 12 anni, girare con dei mutandoni in testa. Non si sa tutt'oggi se fossero suoi (e quindi forse non aveva ben chiaro cosa doveva coprirsi) o di sua nonna (e in questo caso rivelerebbero un... particolare attaccamento alla nonna).
  • Non si sa come facesse ad avere sempre a portata di mano una o più buste di patatine e dove le conservasse, fatto sta che doveva avere il conto in rosso per quante ne comprava.

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