Utente:Jason Todd (ex Scrivano)/Sandbox
Pinot Gallizio è stato uno dei più grandi drittoni della storia dell'Arte Contemporanea, facendosi riconoscere come creatore geniale di opere di rottura[1] nonostante fosse un emerito cazzaro. Ma procediamo con ordine.
Breve biografia
Nasce ad Alba nel 1902. Suo padre Raboso era fabbricante di botti[2], la madre Barbera bracciante estiva nelle campagne viti-vinicole del cunense. In parole povere, per il buon Gallizio sembrava assicurato un destino nel settore vinicolo. Purtroppo i genitori non avevano fatto i conti con il desiderio di Pinot di elevare il suo livello sia in ambito professionale che umano.
E fu con queste fiere parole che Gallizio decise di intraprendere la strada solitaria dell'ubriaco perso dell'artista tormentato alla ricerca della perfetta ispirazione che portasse ad una svolta radicale nel mondo dell'arte a lui coevo. Fu solo nel 1956 che si accorse di non aver combinato nulla, eccettuata la profonda esplorazione delle cantine delle osterie del Piemonte.