Utente:Imagomortis/Sandbox
Ricette
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Occorrente:
● 3 quintali di scapalocchi freschi (ma sono meglio quelli liofilizzati)
● 1 tonnellata di abaceti pelati (ma sono meglio quelli con la buccia)
● 1 nanghi categoricamente vivo (meglio se morto di morte naturale)
● 1 cd di gigggi d'alessio - "Tenimmece pe mman rint'a lota" (teniamci forte per mano mentre passeggiamo nella putrida fanghiglia)
● 300 litri di acqua demineralizzata - deionizzata - demerdizzata - demonnezzizata - de-detersivizzata - dealcolizzata. (ma vanno bene anche 300 litri di acqua di rubinetto)
● un carciloro di legno attivo per mescolare il tutto (ma va bene anche un crick di una vecchia FIAT 500)
● un passaporto falso (meglio uno vero)
● sale e pepe q.b. (meglio la paprika)
Orsù veniamo a noi:
scaricate i sacchi di scapalocchi e abaceti dall'ape cross e portateli fino a casa vostra, l'uso dell'ascensore non è consentito come montacarichi quindi armatevi di buona volontà e bestemmiate pure a piacere. Successivamente liberate il nanghi e con frustino e sedia convincetelo ad aggregarsi al resto degli ingredienti, se il nanghi non collabora vi è consentito usare il cd di gigggi d'alessio "Tenimmece pe mman rint'a lota" e vedrete che il nanghi scapperà verso casa vostra senza obiettare.
Una volta implotonati gli ingredienti procedere come segue:
come prima cosa fate accomodare i commensali intrettenendoli con giuochi di prestigio. Riempite una pentola di medie dimensioni con i 300 l di acqua e portela ad ebollizione, dopodichè sarete autorizzati a versare molto lentamente i 3 q di scapalocchi smucinando lentamente con il carciloro di legno attivo e facendo attenzione al formarsi di grumi che potrebbero rovinarvi la ricetta. Fate bollire per 3/4 giorni senza preoccuparvi della bolletta del gas, mal che vada potrete usare il passaporto falso per destinazioni esotiche, quando gli scapalocchi sono diventati teneri sarete autorizzati ad aggiungere al composto la tonnellata di abaceti facendo attenzione ai vapori venefici che essi sprigioneranno. Continuate a mescolare con il carciloro di legno attivo fino ad ottenere un'amalgama colorita che può andare dal bianco al nero, quindi non spaventatevi. Quando la poltiglia schif.... ehm, quando il tutto sarà bene amalgamato potrete procedere a inserire l'ultimo ingrediente, la parte più difficile, il nanghi, ricordandovi che il bastar..... ehm il nanghi deve morire di morte naturale quindi non sono consentiti tramortimenti, accoltellamenti, asfissie, sparatorie od omicidi vari e qui potrebbe ritornavi utilissimo il vostro: "Tenimmece pe mman rint'a lota" e il battito cardiaco del nanghi si stopperà prima dell'arrivo della seconda traccia. Inseritelo nella pentola e fate cuocere a fuoco lento per una settimana assaggiando di tanto in tanto, restanto in guardia perchè lo spirito maligno del nanghi potrebbe ritornare e decidere di attaccarvi per vendicarsi, quindi non vi sognate mai di mettere in pausa il cd di gigggi d'alessio.
Quando il tutto diventa morbido e commestibile servire in tavola per la gioia delle papille gustative dei commensali di cui sopra, aggiungendo sale e pepe a piacere, senza perdere mai di vista il passaporto falso.
