La multa è uno dei pericoli in cui uno sprovveduto avventuriero contadinotto si potrebbe imbattere negli ambienti di città. Si basa su una subdola tecnica di osservazione in incognito da parte dei tutori delle forze dell'ordine, che nascosti nei cespugli o sotto l'aspetto innocue di passanti o turisti rispettabili, guardano l'inesperto esploratore, inconscio delle regole che vigilano, nell'attesa che combini qualche cazzata in buona fede. E quel giorno saranno lì, pronti a scrivere, con il loro blocchetto in mano e quello sguardo malizioso, soddisfatti di aver spillato denari per il regime noto come "Comune" a spese degli sventurati.

Una multa di per sé non comporta conseguenze penali ma solo pecuniarie; è possibile tuttavia incorrere, nel caso la vittima decida di avvalersi del diritto (che non ha) di non pagare, si ritrovi a dover affrontare un incombenza monetaria triplicata rispetto alla somma iniziale accompagnata da un ragionevole periodo in carcere, variabile dai 30 giorni ai 25 anni.

In questo articolo analizzeremo meglio il concetto di multa, per sciogliere eventuali dubbi su pratiche di riscossione alternative.

La multa in termini di legge

Vi sono molti articoli nel codice penale come nel codice civile, che prevedono l'uso di multe per segnalare comportamenti sconvenienti. Quindi di primo impatto si penserebbe che sia un metodo sbrigativo per mantenere l'ordine. E allora perché la gente si incazza di brutto, mette l'avvocato e posta su Facebook stati con le madri dei tutori dell'ordine? Beh, principalmente lo fanno perché sono consapevoli di essere poveri in canna. Di per sé è l'atteggiamento giusto per affrontare determinate situazioni. Ciò che non dovrebbe essere fatto (e che puntualmente fanno tutti) è fare riferimenti ad altre infrazioni commesse da individui più rispettabili ed economicamente più agiati, rinfacciando il tutto di fronte alle forze dell'ordine e ai giudici.

Ecco: questo tipo di atteggiamento è la via più rapida per finire nei guai con la legge.

La sanzione pecuniaria è prevista nei casi in cui un cittadino si comporti in modo sconveniente verso il quieto vivere, anche se queste due parole messe insieme suonano come suonerebbe una bestemmia davanti ad un prete. Altri casi possono riguardare illeciti nei confronti di chiunque possegga qualcosa: una macchina, una casa, una società, una televisione, oppure tutte queste cose messe insieme, ma anche nei confronti di chi possiede un sacco di soldi ed evade per ragioni che non possono essere spiegate fino in fondo, ma che si ricollegano sostanzialmente al fare il furbo.

Come e quando si prende una multa

 
Il destino di questo automobilista è compiuto.

Come già detto, la multa è la conseguenza spiacevole di un comportamento non corretto nei confronti dell'ordine pubblico. Ma chi stabilisce cosa, come e quando si compiono azioni che tendono a portare disordine? Ma è ovvio: la legge!

Tramite i codici civile e penale, nonché la Costituzione stessa, lo Stato stabilisce tutta una serie di condizioni, modalità ed eventualità in cui è possibile fare in modo che un cittadino creda di aver commesso un reato e quindi di fargli sganciare una discreta somma. Tali criteri possono essere applicati a qualsiasi campo, tuttavia le tempistiche e le modalità rimangono ancora un mistero: in molti sostengono, e a ragion veduta, che i tutori della legge applichino le multe in base a criteri logici e ragionati ma variabili nel tempo ed a seconda delle circostanze. Cioè a cazzo di cane.

E se non voglio pagare una multa?

Non si può: una volta presa, sono cazzi e va pagata. Fine.

Come già affermato nell'incipit dell'articolo, generalmente la multa non comporta azioni legali particolari, sempre che la vittima decida di pagare, possibilmente entro nei termini stabiliti per legge. Se non dovesse così essere, è possibile pretendere la conciliazione della contravvenzione tramite vie legali e quindi costringere, con le buone o con le cattive (e le cattive sono veramente cattive), al pagamento della somma prevista dalla multa. Vista la pazienza e la disponibilità delle Forze dell'Ordine che hanno appioppato una multa, è fortemente consigliato pagarla il prima possibile per evitare guai ben peggiori.

Il multato di fronte a tale minaccia non oppone molta resistenza e corre verso la prima banca disponibile per versare la somma richiesta, anche se di solito aspetta l'ultimo giorno nella speranza che qualcuno venga a dirgli che è stato tutto uno scherzo o che la multa è stata condonata:

Cassiere :   Mi scusi, ma lei non è un nostro cliente. Non può usufruire di questi servizi.  
Multato :   Senta, ho soltanto mezz'ora per pagare questa multa.  
Cassiere :   E io le ripeto che deve aprire prima un conto in banca per...  
Multato :   Se non mi fa pagare questa multa, le dico io cosa le aprirò personalmente.  

La pena prevista per non aver pagato una multa varia in base alla dimensione pecuniaria di suddetta, ma di solito consiste nel pagare la stessa multa con un lieve aumento della somma del 300%. Per cui cercate di non ficcarvi in guai troppo grossi, a meno che non abbiate l'assoluta certezza di essere assolutamente nel giusto. In questo caso si può portare avanti la battaglia legale per anni, spendendo migliaia di euro in avvocati e procedimenti giudiziari, evitando però di pagare una multa e quindi mantenendo immacolata la fedina penale.

Come evitare le multe

Niente paura, le multe possono far paura ma non per forza siete destinati per forza di cose a prenderne una. Una multa è una cosa spiacevole, ma può essere evitata con un po' di accortezza e di astuzia. Due metodi particolarmente indicati sono due:

Chiudersi in casa

 
Questo automobilista sarebbe passibile di multa, ma è un vigile urbano. Per non rischiare un paradosso nello spazio-tempo, questa macchina viene ignorata sapientemente da chiunque.

Un metodo particolarmente efficace per evitare di incorrere in questi subdoli trabocchetti è chiudersi in casa propria e sprangando porte e finestre, cementificandole se si può, buttare la chiave, inserire l'allarme e stazionare sulla poltrona davanti alla porta armati di lupara, pronti a far fuoco al primo che bussa, è un rimedio particolarmente efficace se si vuole stare alla larga dai tutori dell'ordine. Poi magari ci si preclude la possibilità di uscire di casa per andare, che so, a fare la spesa o a pagare le bollette, ma sicuramente non vi è alcuna possibilità di commettere infrazione alcuna. Può succedere tuttavia, di perdere la propria vita sociale e in alcuni casi anche di diventare allergici alla luce solare. Un po' come i vampiri.

Diventare un politico affermato

Strano ma vero, a qualsiasi livello se un uomo diventa un politico affermato ha la facoltà di farsi annullare un tot di multe giornaliero, il numero dipende dalla carica che ricopre e da quanta influenza ha sul consiglio comunale e dal grado di parentela con il comandante dei vigili urbani o delle forze dell'ordine più in generale. Ad un politico solitamente non si tocca niente e se commette qualche infrazione, questa viene convertita in ordinanza\decreto legge\legge costituzionale ad quotidianum, ovvero con validità per le ore 24 ore successive, a patto che siate politici. In questo modo nessun vincolo legislativo può più imporvi multe di alcun tipo, qualunque sia il reato che commettete.

Curiosità

 
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Sebbene la multa sia uno strumento che dovrebbe garantire l'ordine pubblico, essa invece contribuisce all'aumento generale della criminalità per via della cifra spropositata che si deve pagare come ammenda.
  • Una cosa che succede molto di rado è vedere un poliziotto fermarsi per farsi una multa per aver superato il limite di velocità, prendersi a spintoni e poi arrestarsi per aggressione a pubblico ufficiale.
  • Cosa credete che sia la Safety Car quando scende in pista dopo un incidente, con quei girevoli addosso?
  • La multa è scritta in una lingua incomprensibile ai più. Non perché ci siano scritte puttanate da non poter identificare (o meglio, anche per questo), ma perché un multato perda almeno 4-5 giorni per tradurre il testo scritto a mano dai vigili e far passare il tempo limite per contestare la multa.
  • Curioso vedere come le persone, dopo aver preso una multa, diventino esperte di codice stradale e di giurisdizione. Curioso anche notare in quanti hanno parenti nelle forze dell'ordine.

Voci correlate