Utente:Caccazzah/Sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
'''Aaron Ramsey''' è un assassino gallese che si nasconde sotto l'identità di Aaron Ramsey ed è un membro di una tremenda associazione a delinquere camuffata come una scalcinata squadra di calcio inglese, l'[[Arsenal Football Club]], rea di aver ucciso brutalmente le speranze e i sogni di gloria di molti tifosi sparsi in tutto il mondo.
Il '''Dadaismo''' è stato un movimento {{citnec|artistico}}. Il fine primario dell'artista era quello di mettersi in ridicolo. La gente del tempo però, molto più ipocrita e moralista, per non passare per deficiente, era costretta ad esprimersi con frasi quali ''Oh, stupendo. Meraviglioso.'' Burini e ignoranti erano coloro che dicevano la verità.




== Storia ==
== Biografia ==


Figlio di un becchino e della nipote segreta di [[Jack lo squartatore]], da piccolo non ha mai nutrito interesse per l'attività di famiglia, nonostante lo zio, proprietario di un'agenzia di pompe funebri, avesse provato più volte ad inserirlo nella sua attività, dal momento che è con la morte che si fanno i soldi. Il giovane Aaron però, nonostante non volesse seguire la strada dei suoi famigliari, aveva la morte nel sangue. Il suo interesse maggiore, la sua più grande passione, ciò per cui davvero avrebbe ucciso, era il calcio. Peccato che fosse gallese e il calcio in [[Galles]] fa ridere i polli. Inoltre, i giovani del posto preferivano morire...di noia, dato che a Cardiff non c'è mai un cazzo da fare. Ai genitori non andava tanto giù questa sua passione e sogno di diventare un calciatore. Il padre era solido rimproverarlo dicendogli:''Aaron, tu uccidi tua madre...''
Il Dadaismo è frutto della mente malata di un paio di tizi svizzeri che, essendo totalmente incapaci di fare dell'arte, erano stati cacciati fuori a pedate dall'accademia dove studiavano, a Zurigo. Data la loro frustrazione, decisero di cominciare a sputare nel piatto dove avevano mangiato. Cominciavano a dire che l'arte faceva schifo e studiare le tecniche di pittura di vecchi bacucchi come [[Leonardo Da Vinci]] o [[Caravaggio]], ormai morti da secoli, era un'inutile perdita di tempo. Oltretutto cominciavano a dire che i quadri dipinti da questi tipi faceva venire una depressione assurda e quindi questi quadri facevano un po' pietà. Anche la scultura per loro era oggetto di scherno e di risa. I soggetti per loro erano monotoni perchè quegli sfaticati si erano rifiutati di dipingerli ed erano sempre bianchi, oltre che osceni perchè nudi e frustrati perchè poco dotati [[cazzo|nei paesi bassi]].

== Carriera ==

=== Cardiff City ===

Comincia la carriera con il [[Cardiff City Football Club|Cardiff City]], nelle giovanili. L'allenatore dell'epoca, però, non lo faceva giocare mai, dato che, stranamente, tutte le volte che passava lui, tutti quanti, dai compagni di squadra, ai magazzinieri, erano soliti toccarsi le palle. Quando poi Aaron gli chiese di giocare, l'allenatore rispose con un bel ''Manco morto.'' Il giovane Aaron, allora, dalla rabbia, calciò con violenza il pallone che finì in rete e, in quel preciso istante, il povero allenatore morì sul colpo. Saputa la notizia, Ramsey senior e consorte si congratularono con il proprio giovane figlio e fecero un patto con lui: avrebbe potuto continuare a giocare a calcio a patto che avrebbe segnato tanti goal e procurato loro tanti clienti. Cominciò così la carriera di Ramsey nella squadra della sua città. Dopo quella stagione, la sua famiglia si potette concedere il lusso di comprarsi un grattacielo a Montecarlo e di fornire prestiti alla [[Camorra]] e alla [[Banca Etruria]]. Il problema però si presentò quando, a furia di segnare, la popolazione di Cardiff cominciò a diminuire progressivamente. Si pensò, per tale motivo, di mandarlo via, al [[Nottingham Forest]] che dopo due minuti lo rispedì a calci a Cardiff, dato che in pochi giorni aveva ucciso più della metà della popolazione.

Versione delle 15:52, 27 gen 2016

Aaron Ramsey è un assassino gallese che si nasconde sotto l'identità di Aaron Ramsey ed è un membro di una tremenda associazione a delinquere camuffata come una scalcinata squadra di calcio inglese, l'Arsenal Football Club, rea di aver ucciso brutalmente le speranze e i sogni di gloria di molti tifosi sparsi in tutto il mondo.


Biografia

Figlio di un becchino e della nipote segreta di Jack lo squartatore, da piccolo non ha mai nutrito interesse per l'attività di famiglia, nonostante lo zio, proprietario di un'agenzia di pompe funebri, avesse provato più volte ad inserirlo nella sua attività, dal momento che è con la morte che si fanno i soldi. Il giovane Aaron però, nonostante non volesse seguire la strada dei suoi famigliari, aveva la morte nel sangue. Il suo interesse maggiore, la sua più grande passione, ciò per cui davvero avrebbe ucciso, era il calcio. Peccato che fosse gallese e il calcio in Galles fa ridere i polli. Inoltre, i giovani del posto preferivano morire...di noia, dato che a Cardiff non c'è mai un cazzo da fare. Ai genitori non andava tanto giù questa sua passione e sogno di diventare un calciatore. Il padre era solido rimproverarlo dicendogli:Aaron, tu uccidi tua madre...

Carriera

Cardiff City

Comincia la carriera con il Cardiff City, nelle giovanili. L'allenatore dell'epoca, però, non lo faceva giocare mai, dato che, stranamente, tutte le volte che passava lui, tutti quanti, dai compagni di squadra, ai magazzinieri, erano soliti toccarsi le palle. Quando poi Aaron gli chiese di giocare, l'allenatore rispose con un bel Manco morto. Il giovane Aaron, allora, dalla rabbia, calciò con violenza il pallone che finì in rete e, in quel preciso istante, il povero allenatore morì sul colpo. Saputa la notizia, Ramsey senior e consorte si congratularono con il proprio giovane figlio e fecero un patto con lui: avrebbe potuto continuare a giocare a calcio a patto che avrebbe segnato tanti goal e procurato loro tanti clienti. Cominciò così la carriera di Ramsey nella squadra della sua città. Dopo quella stagione, la sua famiglia si potette concedere il lusso di comprarsi un grattacielo a Montecarlo e di fornire prestiti alla Camorra e alla Banca Etruria. Il problema però si presentò quando, a furia di segnare, la popolazione di Cardiff cominciò a diminuire progressivamente. Si pensò, per tale motivo, di mandarlo via, al Nottingham Forest che dopo due minuti lo rispedì a calci a Cardiff, dato che in pochi giorni aveva ucciso più della metà della popolazione.