Utente:Alocin30590/sandbox2: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Forma senza sostanza? WTF?!|Aristotele sul manierismo.}}
[[File:Giraffa aggrappata ad un albero.jpg|right|thumb|320px|Una giraffa della sottorazza ''Hispanienis'' cerca il luogo adatto per nidificare.]]
{{Cit2|Io sono una giraffa. Cammino anche come una giraffa dal lungo collo e dalle lunghe zampe. La giraffa è un animale piuttosto stupido, ricordatevelo.|Sophia Loren, in crisi d'identità, intenta ad insultarsi da sola.}}


Con il termine '''Manierimso''' si indica un insieme di manifestazioni artistiche che hanno avuto luogo nel tardo cinquecento prima dell'avvento dell'età barocca. Tuttavia il carattere labile e sfuggevole del movimento non consente una definizione chiara e univoca anche se semnza ombra di dubbio si può dire che fu un insieme di manifestazioni artistiche che hanno avuto luogo nel tardo cinquecento prima dell'avvento dell'età barocca.
La '''giraffa''' è un uccello migratore diffuso in tutto l'emisfero australe; l'animale passa l'estate in America del sud per poi svernare in Africa e Oceania. Il nome scientifico ''Giraffa Camelopardis'' deriva dall'origine del primo esemplare generato a partire da un cammello e un leopardo avvicinatisi troppo alla centrale di Cernobyl.


Da molti considerato solo un riempitivo nei libri di letteratura dei licei, da altri considerato una corrente inventata di sana pianta da Tasso per non essere classificato tra i barocchi che accusava si avere l'alito puzzolente il manierismo ha, nel corso dei secoli, assunto sempre di più un'accezione negativa, finendo per indicare uno stile ricco sintatticamente ma povero di contenuti, grandioso nelle sue forme ma scarso nelle sostanze, poderoso nella composizione ma debole come veicolo di messaggi e forse anche foriero di uno stile un po' ridondante. Vanificando fra l'altro il tentativo del Tasso di nobilitarsi.
== Evoluzione ==
[[File:Cane con pelle da giraffa.jpg|left|thumb|170px|Il primo esemplare di giraffa doveva avere questo aspetto.]]
Dopo l'apparizione del primo esemplare i suoi discendenti si trasferirono in Africa, dove si stabilirono.<br />
Tuttavia la scarsità di cibo dovuta all'essenziale aridità dell'ambiente africano mise alle strette questi coraggiosi pionieri che, non trovando erba che non fosse stata già masticata dalle zebre o calpestata dagli gnu, si dovettero accontentare delle foglie di acacia. Una pianta dai rami coperti di spinte, le foglie dure come cuoio e per di più tossiche se ingerite in grande quantità.<br />
Comunque, per raggiunge i germogli più alti e teneri i primi esemplari usavano montare uno in groppa all'altro, un sistema scomodo; soprattutto per quello che stava sotto.<br />
Quindi, cominciarono ad allungare il collo per raggiungere i rami più alti e, allunga, allunga, un po' alla volta, di generazione in generazione, le giraffe divennero gli animali dal lungo collo che conosciamo.<br />
La lingua blu invece sarebbe un regalo di Dio che aveva voglia di dipingere.
{{Quote|Dio in realtà non è che un altro artista. Egli ha inventato la giraffa, l'elefante e il gatto. Non ha un vero stile: non fa altro che provare cose diverse.|Picasso dà lezioni di Stile a Dio. Il blu non va con il marrone, che cazzo!}}


== Il manierismo nella storia ==


Il primo riferimento al manierismo ci viene da un vasaio di Canicattì: Antonio Vasari. Il Vasari afferma che gli artisti dovrebbero imparare dai tre grandi del passato, Michelangelo, Leonardo e Raffaello, come dipingere, prima di lanciarsi nella creazione di opere proprie che, diciamocelo, confrontate poi con quelle dei tre maestri sembrerebbero solo pezzi di merda secca<ref>Antonio Vasari, ''"Perché è giusto imitare i maestri non solo nel combattimento con i nunchaku. E che fine ha fatto Donatello?"'', Mirage Studios, 1984.</ref>.
== Habitat ==
[[File:Zebra aggrappata ad una giraffa.jpg|right|thumb|200px|A volte la giraffa offre protezione dai predatori agli altri animali.]]
Come già detto l'habitat della giraffa è molto vario, fondamentalmente però possiamo dire che la giraffa viva in posti dove ci sono pochissimi alberi da cui mangiare. Il che, forse, non gioca esattamente a favore della giraffa ma tant'è.<br />
Vivendo in un ambiente arido l'animale resta spesso a corto di liquidi e, siccome non può piegare il collo, per bere dalle rare pozze è costretto a fare la spaccata per portare la testa all'altezza del suolo. In questa posizione diventa però una facile preda per leoni, leopardi, ghepardi, iene, sciacalli, avvoltoi, facoceri, antilopi e toporagni.<br />
Fortunatamente per la sua specie la giraffa ha ereditato dall'antenato cammello una certa resistenza alla sete.
[[File:Giraffa vista dal finestrino di un aereo.jpg|left|thumb|200px|Il lungo collo dell'animale causa frequenti problemi agli aerei in fase di decollo, atterraggio e trasvolata.]]
=== Comportamento ===


Fu così che per tutto il '500 gli artisti impararono la "maniera", plagiando lo stile dei tre grandi. Fino al '600 quando si disse agli artisti suddetti che quello che stavano facendo era una gran cazzata e denotava una certa mancanza di originalità<ref>Karl Iaborovsky, ''"L'arte di oggi fa cagare"'', Laterza, 1655.</ref>. Gli artisti suddetti, un bel po' scazzati da questa novità si lanciarono quindi i opere originali e creative, regalando al mondo molte nuove meraviglie.
Le giraffe vivono in stormi di 5 - 200.000 individui che si spostano nella savana in cerca di cibo. I maschi combattono tra loro per il predominio nello stormo ma, visto che sono sprovvisti di corna, zanne e artigli si limitano a leccare le orecchie del rivale o, al limite, ad una gara a chi orina più lontano.<br />
Il maschio alfa può quindi accoppiarsi con tutte le femmine disponibili, mentre agli sconfitti vanno le più racchie e, per di più, essi le possono montare solo una volta ogni sette anni. Per la cronaca, con ''disponibili'' si intende ''presenti''; il fatto che siano consenzienti o no non influisce minimamente. Purtroppo dobbiamo constatare come la società giraffica sia di impronta fortemente maschilista, oltre che ungulata. <br />
È stato inoltre calcolato che l'80% degli stupri di giovani giraffe avvenga in famiglia.


Il contrordine arrivò nel '900 quando i critici cambiarono di nuovo idea sostenendo questa volta che ilo manierismo era cosa buona e giusta<ref>Joe l'Indeciso, ''"Fermi ragazzi, abbiamo cambiato di nuovo idea!"'', Mondadori, 1914.</ref>. A questo punto furono brutalmente uccisi dagli artisti suddetti.
=== Alimentazione ===


== Il manierismo nell'arte ==
La giraffa si nutre prevalentemente di acacia in Africa, Eucalipto in Oceania e Oleandro in America del sud. Visto che sono tutte piante velenose se ingerite in grande quantità ci si chiede come mai non si fiondi sulla belladonna appena la vede ma forse i ricercatori sottovalutano l'istinto di autoconservazione di questi animali.<br />
=== Pittura ===
Non è raro, infatti, che per difendersi meglio dai predatori dormano con le zampe legate.


In quanto anch'essa un'arte, nonostante quello che dicono i maligni, anche la pittura fu attraversata dal movimento manierista. Da sinistra a destra per essere precisi.<br />
== Note ==
Le caratteristiche delle opere pittoriche del periodo furono varie e vaste ed è sorprendente come sia possibile riassumerle tutte nei cinque punti sottostanti, rendendo evidente l'inutilità di interi capitoli nei manuali scolastici.
{{legginote}}


*La costruzione complessa della figura, dalle proporzioni o dalla prospettiva bizzarre e quasi cubiste. Tanto che lcuni teorizzano l'invenzione della macchina del tempo da parte dei amnieristi per poter scopiazzare Picasso.
== Voci correlate ==
*La grande varietà delle espressioni facciali. Prima di allora ci si limitava ad una liena per la bocca e due puntini per gli occhi.
*[[Africa]]
*La grande varietà delle pose dei soggetti, a volte rappresentati di fronte, a volte di spalle. Altre volte addirittura di profilo.
*[[Savana]]
*L'invenzione dei drappi con cui coprire i soggetti. Tutto quel nudo aveva stufato.
*[[Cammello]]
*L'uso di colori bizzarri e accostamenti innovativi. Tanto innovativi da non essere manieristici.


=== Letteratura ===



[[File:Giraffa con il collo annodato.jpg|right|thumb|200px|.]]

== Annotazioni ==
<references />
== Altre voci ==


== Film noir with [[Utente:Zenzozenzo/Sandbox4|Zenzo]] ==
*Alternare discorso diretto e indiretto (Memento [[Joyce]])
*Nulla di plateale, tranne la gnoccaggine della pupa e la non linearità della trama

The personagg:
*Il detective:
**30-35 anni
**Senza xxx non si va da nessuna parte!
**Trova la sua ex fidanzata a letto con il capo della polizia e un assassino che stava cercando e da allora odia con tutto se stesso il crimine, la polizia e le donne.
*Il boss:
**Jack Daniel
**Si finge buono e ingaggia il detective. Lo aiuta pure, dandogli informazioni in continuazione.
**Era un distillatore prima del proibizionismo e lo resta anche dopo.
**Fa uccidere un tipo che era il suo socio in affari per avidità, senza sapere che era un informatore della pula. Ah, ed era anche irritato perché saltava la cavallina con la nipote.
**Ingaggi il detective per coprirsi incastrando il maggiordomo.
*Lo scarrafone:
**Brutto, sporco e cattivo. Possibilmente più d'uno.
**Tipo unticcio, mezzo calvo e dai denti gialli e storti
*La pupa:
**Giovane ma non troppo; matura, ma non troppo
**Bocce ballonzolanti.
**Nipote del boss
**intrallazzo con il morto (antefatto) e con il detective
**Usa le bocce come nascondiglio per l'alcool. ''Proibizionismo, oh yeah!''
**Abito da sera di jessica rabbit anche la mattina.
*Il maggiordomo:
**Quello che viene incastrato come colpevole.
**Ricattava il boss e il morto per non spifferare tutto
*Il morto:
**Porello.

The compars:
*Il colonnello mustard:
**Al bar
**Ricorda quella volta che ha trovato il colpevole a cluedo, lasciando l'immagine nel detective.
*L'informatore:
**Barista della bettola "pulita"
**"Alcohol Bacco" -> "Al colbacco"
*Il pulotto corrotto:
**Arriva quando le cose van male e le fa andare peggio.
**"Lascia questo caso alla polizia"

Scene:
*Iniziale
**l'incarico del detective, nel suo studio, dalla pupa?
*Bar pulito
**Incontro con il colonnello mustard; con la pupa. Inizia poi la sparatoria con inseguimento
*Bar zozzo "Alì Babà e i quaranta galloni"

Versione attuale delle 16:39, 28 feb 2012

« Forma senza sostanza? WTF?! »
(Aristotele sul manierismo.)

Con il termine Manierimso si indica un insieme di manifestazioni artistiche che hanno avuto luogo nel tardo cinquecento prima dell'avvento dell'età barocca. Tuttavia il carattere labile e sfuggevole del movimento non consente una definizione chiara e univoca anche se semnza ombra di dubbio si può dire che fu un insieme di manifestazioni artistiche che hanno avuto luogo nel tardo cinquecento prima dell'avvento dell'età barocca.

Da molti considerato solo un riempitivo nei libri di letteratura dei licei, da altri considerato una corrente inventata di sana pianta da Tasso per non essere classificato tra i barocchi che accusava si avere l'alito puzzolente il manierismo ha, nel corso dei secoli, assunto sempre di più un'accezione negativa, finendo per indicare uno stile ricco sintatticamente ma povero di contenuti, grandioso nelle sue forme ma scarso nelle sostanze, poderoso nella composizione ma debole come veicolo di messaggi e forse anche foriero di uno stile un po' ridondante. Vanificando fra l'altro il tentativo del Tasso di nobilitarsi.

Il manierismo nella storia

Il primo riferimento al manierismo ci viene da un vasaio di Canicattì: Antonio Vasari. Il Vasari afferma che gli artisti dovrebbero imparare dai tre grandi del passato, Michelangelo, Leonardo e Raffaello, come dipingere, prima di lanciarsi nella creazione di opere proprie che, diciamocelo, confrontate poi con quelle dei tre maestri sembrerebbero solo pezzi di merda secca[1].

Fu così che per tutto il '500 gli artisti impararono la "maniera", plagiando lo stile dei tre grandi. Fino al '600 quando si disse agli artisti suddetti che quello che stavano facendo era una gran cazzata e denotava una certa mancanza di originalità[2]. Gli artisti suddetti, un bel po' scazzati da questa novità si lanciarono quindi i opere originali e creative, regalando al mondo molte nuove meraviglie.

Il contrordine arrivò nel '900 quando i critici cambiarono di nuovo idea sostenendo questa volta che ilo manierismo era cosa buona e giusta[3]. A questo punto furono brutalmente uccisi dagli artisti suddetti.

Il manierismo nell'arte

Pittura

In quanto anch'essa un'arte, nonostante quello che dicono i maligni, anche la pittura fu attraversata dal movimento manierista. Da sinistra a destra per essere precisi.
Le caratteristiche delle opere pittoriche del periodo furono varie e vaste ed è sorprendente come sia possibile riassumerle tutte nei cinque punti sottostanti, rendendo evidente l'inutilità di interi capitoli nei manuali scolastici.

  • La costruzione complessa della figura, dalle proporzioni o dalla prospettiva bizzarre e quasi cubiste. Tanto che lcuni teorizzano l'invenzione della macchina del tempo da parte dei amnieristi per poter scopiazzare Picasso.
  • La grande varietà delle espressioni facciali. Prima di allora ci si limitava ad una liena per la bocca e due puntini per gli occhi.
  • La grande varietà delle pose dei soggetti, a volte rappresentati di fronte, a volte di spalle. Altre volte addirittura di profilo.
  • L'invenzione dei drappi con cui coprire i soggetti. Tutto quel nudo aveva stufato.
  • L'uso di colori bizzarri e accostamenti innovativi. Tanto innovativi da non essere manieristici.

Letteratura

Annotazioni

  1. ^ Antonio Vasari, "Perché è giusto imitare i maestri non solo nel combattimento con i nunchaku. E che fine ha fatto Donatello?", Mirage Studios, 1984.
  2. ^ Karl Iaborovsky, "L'arte di oggi fa cagare", Laterza, 1655.
  3. ^ Joe l'Indeciso, "Fermi ragazzi, abbiamo cambiato di nuovo idea!", Mondadori, 1914.

Altre voci

Film noir with Zenzo

  • Alternare discorso diretto e indiretto (Memento Joyce)
  • Nulla di plateale, tranne la gnoccaggine della pupa e la non linearità della trama

The personagg:

  • Il detective:
    • 30-35 anni
    • Senza xxx non si va da nessuna parte!
    • Trova la sua ex fidanzata a letto con il capo della polizia e un assassino che stava cercando e da allora odia con tutto se stesso il crimine, la polizia e le donne.
  • Il boss:
    • Jack Daniel
    • Si finge buono e ingaggia il detective. Lo aiuta pure, dandogli informazioni in continuazione.
    • Era un distillatore prima del proibizionismo e lo resta anche dopo.
    • Fa uccidere un tipo che era il suo socio in affari per avidità, senza sapere che era un informatore della pula. Ah, ed era anche irritato perché saltava la cavallina con la nipote.
    • Ingaggi il detective per coprirsi incastrando il maggiordomo.
  • Lo scarrafone:
    • Brutto, sporco e cattivo. Possibilmente più d'uno.
    • Tipo unticcio, mezzo calvo e dai denti gialli e storti
  • La pupa:
    • Giovane ma non troppo; matura, ma non troppo
    • Bocce ballonzolanti.
    • Nipote del boss
    • intrallazzo con il morto (antefatto) e con il detective
    • Usa le bocce come nascondiglio per l'alcool. Proibizionismo, oh yeah!
    • Abito da sera di jessica rabbit anche la mattina.
  • Il maggiordomo:
    • Quello che viene incastrato come colpevole.
    • Ricattava il boss e il morto per non spifferare tutto
  • Il morto:
    • Porello.

The compars:

  • Il colonnello mustard:
    • Al bar
    • Ricorda quella volta che ha trovato il colpevole a cluedo, lasciando l'immagine nel detective.
  • L'informatore:
    • Barista della bettola "pulita"
    • "Alcohol Bacco" -> "Al colbacco"
  • Il pulotto corrotto:
    • Arriva quando le cose van male e le fa andare peggio.
    • "Lascia questo caso alla polizia"

Scene:

  • Iniziale
    • l'incarico del detective, nel suo studio, dalla pupa?
  • Bar pulito
    • Incontro con il colonnello mustard; con la pupa. Inizia poi la sparatoria con inseguimento
  • Bar zozzo "Alì Babà e i quaranta galloni"