Utente:Alocin30590/sandbox2: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Forma senza sostanza? WTF?!|Aristotele sul manierismo.}}
{{Cit2|Perché io so io, e voi non siete un cazzo.|Carlo I al parlamento riunito in seduta plenaria per decidere della sua esecuzione.}}


Con il termine '''Manierimso''' si indica un insieme di manifestazioni artistiche che hanno avuto luogo nel tardo cinquecento prima dell'avvento dell'età barocca. Tuttavia il carattere labile e sfuggevole del movimento non consente una definizione chiara e univoca anche se semnza ombra di dubbio si può dire che fu un insieme di manifestazioni artistiche che hanno avuto luogo nel tardo cinquecento prima dell'avvento dell'età barocca.
'''Carlo I d'[[Inghilterra]]''' (anche noto come ''Carlo I [[Stuart]]'' o ''Passa la [[testa]] che ci facciamo due tiri'', stalla di Dunfermline, [[19 novembre]] [[1600]] – ascia del boia, [[Londra]], [[30 gennaio]] [[1649]]) fu [[re]] d'Inghilterra, [[Scozia]], [[Irlanda]] e, visto che gli inglesi avevano vinto la [[guerra dei cent'anni]], pure di [[Francia]].<br />[[File:Triplo ritratto di Carlo I.jpg|right|thumb|250px|Carlo I, quella volta che accompagnò Alice nella tana del bianconiglio.]]
Detentore di numerosi record (primo re a scatenare una [[guerra]] civile, assoluto campione nella categoria di re inglesi decapitati) Carlo si laureò con lode a [[Oxford]] nella facoltà: "''Capire che se il [[parlamento]] si ribella forse sarebbe una buona [[idea]] sentire cosa ha da dire''", peccato che la sua festa di [[laurea]] fu anche il suo [[funerale]].


Da molti considerato solo un riempitivo nei libri di letteratura dei licei, da altri considerato una corrente inventata di sana pianta da Tasso per non essere classificato tra i barocchi che accusava si avere l'alito puzzolente il manierismo ha, nel corso dei secoli, assunto sempre di più un'accezione negativa, finendo per indicare uno stile ricco sintatticamente ma povero di contenuti, grandioso nelle sue forme ma scarso nelle sostanze, poderoso nella composizione ma debole come veicolo di messaggi e forse anche foriero di uno stile un po' ridondante. Vanificando fra l'altro il tentativo del Tasso di nobilitarsi.
== Gioventù ==
[[File:Cromwell e Carlo I Stuart.jpg|left|thumb|200px|Crowell e Carlo nella foto dell'annuario scolastico.]]
Dopo aver trascorso i primi anni in una ricca e costosa scuola privata per giovani gentiluomini (la ''Francia''), Carlo tornò alla corte del padre a Londra. Nel 1616 a soli sedici anni aveva già così tanti titoli nobiliari che per elencarli tutti ci voleva una buona mezzora, leggendo solo quelli che cominciavano per "''Duca di''".<br />
Rimasto unico erede alla morte del fratello, un giovanotto robusto e in salute, rimasto stroncato da un attacco di febbre tifoidea che gli aveva lasciato due fori di proiettile nel petto, Carlo divenne l'erede al trono della dinastia Stuart. E quindi, quando il padre Giacomo morì, fu incoronato re. La sua prima azione da sovrano fu di sposare una cattolica di nove anni più giovane, Enrichetta Maria di Francia, sorella di Luigi XIII di Francia, farsi costruire un vulcano in giardino e spassarsela con rumorosi party ogni notte. Forse, essendo re di una nazione puritana dedita alla penitenza e al timore divino, avrebbe dovuto andarci più piano.


=== Primi anni di regno ===
== Il manierismo nella storia ==
[[File:Ritratto del secondo duca di Buckingham.jpg|right|thumb|200px|Il duca di Buckingham al concorso di ''miss parrucca bagnata 1625''.]]
La principale occupazione di Carlo durante i suoi primi anni di regno fu cercare di dare all'Inghilterra una posizione di rilievo nell'entroterra europeo. Per questo, quando Federico V Wittelsbach (marito della sorella della suocera del cugino di Elisabetta Stuart che credo fosse la madre di Carlo), perse il ducato di Boemia e la Contea del Palatinato Carlo decise di dichiarare guerra alla Spagna, per poter fare pressione sull'Imperatore d'Austria che era il cognato del fratello del re di Spagna. Carlo annunciò al Parlamento che l'Inghilterra avrebbe esportato al democrazia nel Palatinato entrando in guerra.


Il primo riferimento al manierismo ci viene da un vasaio di Canicattì: Antonio Vasari. Il Vasari afferma che gli artisti dovrebbero imparare dai tre grandi del passato, Michelangelo, Leonardo e Raffaello, come dipingere, prima di lanciarsi nella creazione di opere proprie che, diciamocelo, confrontate poi con quelle dei tre maestri sembrerebbero solo pezzi di merda secca<ref>Antonio Vasari, ''"Perché è giusto imitare i maestri non solo nel combattimento con i nunchaku. E che fine ha fatto Donatello?"'', Mirage Studios, 1984.</ref>.
Questa dichiarazione fece naturalmente scattare una serie di dichiarazioni di guerra, per via delle alleanze incrociate, molto in voga all'epoca.
*L'Austria dichiarò guerra all'Inghilterra.
*Il ducato di Hannover, il cui duca era un prozio per parte di madre di Carlo dichiarò guerra all'Austria.
*A questo punto il duca di Brandeburgo, che era il suocero del giardiniere degli Asburgo (quelli di Spagna) dichiarò guerra al duca di Hannover.
*In risposta a questi movimenti il conte di Sassonia, che era il fratello del cugino di un amico intimo dello zar di Russia, dichiarò guerra a mezza Europa.
*La Francia, stordita da tutto ciò, decise saggiamente che, per una volta, ne sarebbe rimasta fuori.
Il comando delle operazioni fu affidato da Carlo al duca di Buckingham, un tizio che aveva un palazzo a Londra e sembrava per questo il più adatto all'incarico. Carlo inoltre decise, per finanziare la guerra, di imporre una tassa straordinaria da pagare ogni volta che si starnutiva. Mentre gli spagnoli ramazzavano Buckingham e il suo esercito, in Inghilterra la popolazione cominciava ad accendere torce e affilare forconi.


Fu così che per tutto il '500 gli artisti impararono la "maniera", plagiando lo stile dei tre grandi. Fino al '600 quando si disse agli artisti suddetti che quello che stavano facendo era una gran cazzata e denotava una certa mancanza di originalità<ref>Karl Iaborovsky, ''"L'arte di oggi fa cagare"'', Laterza, 1655.</ref>. Gli artisti suddetti, un bel po' scazzati da questa novità si lanciarono quindi i opere originali e creative, regalando al mondo molte nuove meraviglie.
=== La religione ===
Grande avversario del Calvinismo e stimatore dei sacramenti, si mormorava fosse addirittura ''cattolico'', Carlo cercò di uniformare la dottrina della varie e rissose sette in cui era divisa l'Inghilterra religiosa. Nominò arcivescovo di Canterbury William Loud, un tipo rumoroso e dal pessimo carattere, il cui primo atto fu espellere i non conformisti, gli anabattisti, i puritani, i presbiteriani e i calvinisti; la popolazione inglese si ridusse così a quindici unità.


Il contrordine arrivò nel '900 quando i critici cambiarono di nuovo idea sostenendo questa volta che ilo manierismo era cosa buona e giusta<ref>Joe l'Indeciso, ''"Fermi ragazzi, abbiamo cambiato di nuovo idea!"'', Mondadori, 1914.</ref>. A questo punto furono brutalmente uccisi dagli artisti suddetti.
Terminato il lavoro in Inghilterra, Loud decise di mettere ordine anche in Scozia, dove però gli si oppose la popolazione ed il clero locale, guidati da Mel Gibson. Carlo intervenne convocando l'esercito ma stranamente nessuno volle seguirlo, così dovette firmare diversi trattati a favore della Scozia alla quale veniva riconosciuta la libertà religiosa, un governo autonomo e l'utilizzo del regio gabinetto.


== Il conflitto con il parlamento ==
== Il manierismo nell'arte ==
=== Pittura ===
[[File:Stampa di Carlo I.png|right|thumb|200px|Carlo riceve ordini da entità extradimensionali.]]
Terminata la guerra e incassata la sconfitta Carlo decise che era tutta colpa del parlamento e quindi lo sciolse nel 1629. Per undici anni poté così governare come monarca assoluto, anche se nessuno in Inghilterra se ne accorse. In ogni caso, il parlamento fu riconvocato nel 1640 perché a Carlo servivano i soldi per comprare centocinquanta navi dei pirati fisher-price al figlio.


In quanto anch'essa un'arte, nonostante quello che dicono i maligni, anche la pittura fu attraversata dal movimento manierista. Da sinistra a destra per essere precisi.<br />
Purtroppo per lui i parlamentari lo accusarono di voler spendere quel denaro in mignotte e rifiutarono di concedere l'istituzione di nuove tasse, al che Carlo sciolse di nuovo il parlamento. Nel frattempo i cattolici scozzesi si ribellarono di nuovo, ammazzando tutti i protestanti che gli capitavano a tiro. Carlo decise di guidare personalmente l'esercito questa volta, anche perché Buckingham era stato sgozzato in un vicolo buio nonostante fosse il duca più amato della nazione. Carlo però si rivelò se possibile ancora più inetto di Buckingham nella guida di un esercito e fu sconfitto da un gruppo di dodici vescovi a capo di un gregge di pecore. Anche se bisogna dire che le pecore in questione erano armate. Il re fu dunque costretto a firmare un nuovo trattato concedendo il federalismo fiscale e a donare un sacco di soldi al governo autonomo scozzese.
Le caratteristiche delle opere pittoriche del periodo furono varie e vaste ed è sorprendente come sia possibile riassumerle tutte nei cinque punti sottostanti, rendendo evidente l'inutilità di interi capitoli nei manuali scolastici.


*La costruzione complessa della figura, dalle proporzioni o dalla prospettiva bizzarre e quasi cubiste. Tanto che lcuni teorizzano l'invenzione della macchina del tempo da parte dei amnieristi per poter scopiazzare Picasso.
A questo punto, ormai in bancarotta, Carlo fu costretto a convocare di nuovo il parlamento per chiedere dei soldi, in fondo la legge dei grandi numeri giocava a suo favore.
*La grande varietà delle espressioni facciali. Prima di allora ci si limitava ad una liena per la bocca e due puntini per gli occhi.
*La grande varietà delle pose dei soggetti, a volte rappresentati di fronte, a volte di spalle. Altre volte addirittura di profilo.
== Guerra civile ==
*L'invenzione dei drappi con cui coprire i soggetti. Tutto quel nudo aveva stufato.
[[File:Cavaliere2.jpg|left|thumb|200px|Cromwell vincitore riporta a Londra i testicoli di Carlo come trofeo.]]
*L'uso di colori bizzarri e accostamenti innovativi. Tanto innovativi da non essere manieristici.
Il parlamento si rifiutò di dargli anche solo due penny per una libbra di té e addirittura accusò la moglie di Carlo di tradirlo nientepopodimenoché con la Francia.<br />
Il re abbandonò quindi Londra e si rifugiò a York, raccogliendo un esercito per insegnare a quei bastardi imparruccati le buone maniere. Il primo scontro ebbe luogo il 23 ottobre 1642, senza però portare ad una vittoria di una delle due parti. In effetti un fatto del genere può essere tranquillamente tralasciato. Per tutto il 1643 le truppe di Carlo ramazzarono i sostenitori del parlamento (chiamati affettuosamente ''testequadre'') sconfiggendoli in ventordici occasioni diverse e uccidendo un milione di soldati.


=== Letteratura ===
Fu nel 1644 che le cose presero una brutta piega: nella battaglia di Chalgrove Field Oliver Cromwell tritò in pezzettini finissimi i regi soldati per poi usarli come condimento della sua zuppa serale. Lo shock fu tale alla notizia della sconfitta che quindici degli aristocratici che seguivano Carlo ebbero un colpo di cuore. Cromwell sconfisse ancora i lealisti per vicino Oxford, poi assediò la città e la rase al suolo, usando i prigionieri catturati nella battaglie precedenti come proiettili per i cannoni.


Nel 1645 Carlo fu sconfitto definitivamente e decise di fuggire dove era certo di trovare alleati: in Scozia. Tre minuti dopo i vescovi scozzesi lo vendettero a Cromwell per uno scaldabagno e cinque paperelle di gomma. Il re fu ricondotto a Londra e imprigionato nella sua megavilla di Hampton Court, un posto con un intero piano di bagni ma senza neanche un bidet.<br />
Poi, quando tutto sembrava perduto, gli scozzesi decisero di soccorrerlo e calarono con una mandria di diecimila uomini da nord, bruciando, saccheggiando e spaccando i timpani di tutti con le loro cornamuse. Carlo festeggiò l'avvenimento con gioia ma il generale scozzese non fece nemmeno in tempo a toccarsi le palle per scacciare la sfiga che si ritrovò circondato e affettato dalle truppe di Cromwell.
[[File:Quadro con Oliver Cromwell che guarda il cadavere di Carlo I.jpg|right|thumb|250px|Nella camera ardente si formò una lunga fila di gente che voleva sputare in faccia al re.]]
Carlo a questo punto fu processato per tradimento ma si rifiutò di rispondere a tutte le domande che gli vennero poste. Purtroppo per lui l'articolo 365bis del codice penale inglese seicentesco recitava:
{{quote|Chiunque si rifiuti di rispondere ai quesiti della corte dovrà essere impiccato, inoltre il silenzio vale come ammissione di colpa.}}
Il verdetto fu dunque di impiccagione per il silenzio e decapitazione per tradimento. L'ordine delle cose fu lasciato alla libertà del boia.


=== Cala il sipario (e l'ascia) ===
Il 30 gennaio 1649 Carlo I fu decapitato sulla pubblica piazza con un colpo di accetta. Le sue ultime parole furono:
{{quote|Passo da un mondo corruttibile ad uno incorruttibile. Anche se a quanto sembra nemmeno qui le mazzette funzionano troppo bene.}}
Dopo la decapitazione numerose persone intinsero i fazzoletti nel sangue del re, con quella brutta storia delle guerre puniche trovare del tessuto porpora era diventato impossibile.


== Voci correlate ==
== Annotazioni ==
<references />
*[[Re]]
== Altre voci ==
*[[Inghilterra]]

*[[Guglielmo il Conquistatore]]

== Film noir with [[Utente:Zenzozenzo/Sandbox4|Zenzo]] ==
*Alternare discorso diretto e indiretto (Memento [[Joyce]])
*Nulla di plateale, tranne la gnoccaggine della pupa e la non linearità della trama

The personagg:
*Il detective:
**30-35 anni
**Senza xxx non si va da nessuna parte!
**Trova la sua ex fidanzata a letto con il capo della polizia e un assassino che stava cercando e da allora odia con tutto se stesso il crimine, la polizia e le donne.
*Il boss:
**Jack Daniel
**Si finge buono e ingaggia il detective. Lo aiuta pure, dandogli informazioni in continuazione.
**Era un distillatore prima del proibizionismo e lo resta anche dopo.
**Fa uccidere un tipo che era il suo socio in affari per avidità, senza sapere che era un informatore della pula. Ah, ed era anche irritato perché saltava la cavallina con la nipote.
**Ingaggi il detective per coprirsi incastrando il maggiordomo.
*Lo scarrafone:
**Brutto, sporco e cattivo. Possibilmente più d'uno.
**Tipo unticcio, mezzo calvo e dai denti gialli e storti
*La pupa:
**Giovane ma non troppo; matura, ma non troppo
**Bocce ballonzolanti.
**Nipote del boss
**intrallazzo con il morto (antefatto) e con il detective
**Usa le bocce come nascondiglio per l'alcool. ''Proibizionismo, oh yeah!''
**Abito da sera di jessica rabbit anche la mattina.
*Il maggiordomo:
**Quello che viene incastrato come colpevole.
**Ricattava il boss e il morto per non spifferare tutto
*Il morto:
**Porello.

The compars:
*Il colonnello mustard:
**Al bar
**Ricorda quella volta che ha trovato il colpevole a cluedo, lasciando l'immagine nel detective.
*L'informatore:
**Barista della bettola "pulita"
**"Alcohol Bacco" -> "Al colbacco"
*Il pulotto corrotto:
**Arriva quando le cose van male e le fa andare peggio.
**"Lascia questo caso alla polizia"

Scene:
*Iniziale
**l'incarico del detective, nel suo studio, dalla pupa?
*Bar pulito
**Incontro con il colonnello mustard; con la pupa. Inizia poi la sparatoria con inseguimento
*Bar zozzo "Alì Babà e i quaranta galloni"

Versione attuale delle 16:39, 28 feb 2012

« Forma senza sostanza? WTF?! »
(Aristotele sul manierismo.)

Con il termine Manierimso si indica un insieme di manifestazioni artistiche che hanno avuto luogo nel tardo cinquecento prima dell'avvento dell'età barocca. Tuttavia il carattere labile e sfuggevole del movimento non consente una definizione chiara e univoca anche se semnza ombra di dubbio si può dire che fu un insieme di manifestazioni artistiche che hanno avuto luogo nel tardo cinquecento prima dell'avvento dell'età barocca.

Da molti considerato solo un riempitivo nei libri di letteratura dei licei, da altri considerato una corrente inventata di sana pianta da Tasso per non essere classificato tra i barocchi che accusava si avere l'alito puzzolente il manierismo ha, nel corso dei secoli, assunto sempre di più un'accezione negativa, finendo per indicare uno stile ricco sintatticamente ma povero di contenuti, grandioso nelle sue forme ma scarso nelle sostanze, poderoso nella composizione ma debole come veicolo di messaggi e forse anche foriero di uno stile un po' ridondante. Vanificando fra l'altro il tentativo del Tasso di nobilitarsi.

Il manierismo nella storia

Il primo riferimento al manierismo ci viene da un vasaio di Canicattì: Antonio Vasari. Il Vasari afferma che gli artisti dovrebbero imparare dai tre grandi del passato, Michelangelo, Leonardo e Raffaello, come dipingere, prima di lanciarsi nella creazione di opere proprie che, diciamocelo, confrontate poi con quelle dei tre maestri sembrerebbero solo pezzi di merda secca[1].

Fu così che per tutto il '500 gli artisti impararono la "maniera", plagiando lo stile dei tre grandi. Fino al '600 quando si disse agli artisti suddetti che quello che stavano facendo era una gran cazzata e denotava una certa mancanza di originalità[2]. Gli artisti suddetti, un bel po' scazzati da questa novità si lanciarono quindi i opere originali e creative, regalando al mondo molte nuove meraviglie.

Il contrordine arrivò nel '900 quando i critici cambiarono di nuovo idea sostenendo questa volta che ilo manierismo era cosa buona e giusta[3]. A questo punto furono brutalmente uccisi dagli artisti suddetti.

Il manierismo nell'arte

Pittura

In quanto anch'essa un'arte, nonostante quello che dicono i maligni, anche la pittura fu attraversata dal movimento manierista. Da sinistra a destra per essere precisi.
Le caratteristiche delle opere pittoriche del periodo furono varie e vaste ed è sorprendente come sia possibile riassumerle tutte nei cinque punti sottostanti, rendendo evidente l'inutilità di interi capitoli nei manuali scolastici.

  • La costruzione complessa della figura, dalle proporzioni o dalla prospettiva bizzarre e quasi cubiste. Tanto che lcuni teorizzano l'invenzione della macchina del tempo da parte dei amnieristi per poter scopiazzare Picasso.
  • La grande varietà delle espressioni facciali. Prima di allora ci si limitava ad una liena per la bocca e due puntini per gli occhi.
  • La grande varietà delle pose dei soggetti, a volte rappresentati di fronte, a volte di spalle. Altre volte addirittura di profilo.
  • L'invenzione dei drappi con cui coprire i soggetti. Tutto quel nudo aveva stufato.
  • L'uso di colori bizzarri e accostamenti innovativi. Tanto innovativi da non essere manieristici.

Letteratura

Annotazioni

  1. ^ Antonio Vasari, "Perché è giusto imitare i maestri non solo nel combattimento con i nunchaku. E che fine ha fatto Donatello?", Mirage Studios, 1984.
  2. ^ Karl Iaborovsky, "L'arte di oggi fa cagare", Laterza, 1655.
  3. ^ Joe l'Indeciso, "Fermi ragazzi, abbiamo cambiato di nuovo idea!", Mondadori, 1914.

Altre voci

Film noir with Zenzo

  • Alternare discorso diretto e indiretto (Memento Joyce)
  • Nulla di plateale, tranne la gnoccaggine della pupa e la non linearità della trama

The personagg:

  • Il detective:
    • 30-35 anni
    • Senza xxx non si va da nessuna parte!
    • Trova la sua ex fidanzata a letto con il capo della polizia e un assassino che stava cercando e da allora odia con tutto se stesso il crimine, la polizia e le donne.
  • Il boss:
    • Jack Daniel
    • Si finge buono e ingaggia il detective. Lo aiuta pure, dandogli informazioni in continuazione.
    • Era un distillatore prima del proibizionismo e lo resta anche dopo.
    • Fa uccidere un tipo che era il suo socio in affari per avidità, senza sapere che era un informatore della pula. Ah, ed era anche irritato perché saltava la cavallina con la nipote.
    • Ingaggi il detective per coprirsi incastrando il maggiordomo.
  • Lo scarrafone:
    • Brutto, sporco e cattivo. Possibilmente più d'uno.
    • Tipo unticcio, mezzo calvo e dai denti gialli e storti
  • La pupa:
    • Giovane ma non troppo; matura, ma non troppo
    • Bocce ballonzolanti.
    • Nipote del boss
    • intrallazzo con il morto (antefatto) e con il detective
    • Usa le bocce come nascondiglio per l'alcool. Proibizionismo, oh yeah!
    • Abito da sera di jessica rabbit anche la mattina.
  • Il maggiordomo:
    • Quello che viene incastrato come colpevole.
    • Ricattava il boss e il morto per non spifferare tutto
  • Il morto:
    • Porello.

The compars:

  • Il colonnello mustard:
    • Al bar
    • Ricorda quella volta che ha trovato il colpevole a cluedo, lasciando l'immagine nel detective.
  • L'informatore:
    • Barista della bettola "pulita"
    • "Alcohol Bacco" -> "Al colbacco"
  • Il pulotto corrotto:
    • Arriva quando le cose van male e le fa andare peggio.
    • "Lascia questo caso alla polizia"

Scene:

  • Iniziale
    • l'incarico del detective, nel suo studio, dalla pupa?
  • Bar pulito
    • Incontro con il colonnello mustard; con la pupa. Inizia poi la sparatoria con inseguimento
  • Bar zozzo "Alì Babà e i quaranta galloni"