Utente:Alex48/Laboratorio segreto numero 3: differenze tra le versioni

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== Trama ==
== Trama ==
[[File:Soldati_halo.jpg‎|thumb|left|280px|Le armature [[No|strafighe]] del gioco.]]
[[File:Soldati_halo.jpg‎|thumb|left|280px|Le armature [[No|strafighe]] del gioco.]]
Il gioco inizia con [[Master Chief]] che tenta di suicidarsi gettandosi nel vuoto dall'astronave del profeta Verità, ma soprendendtemente riesce a sopravvivere non solo all'impatto, ma anche all'[[attrito]] con l'[[atmosfera]] terrestere. Trovato dalla squadra del sergenete Johnson, viene rimesso in piedi con una pacca sulla spalla, armato e messo in condizioni di tornare a [[uccidere]] gli [[alieni]] cattivi, nonostante a causa della caduta gli vengano spesso e volentieri delle [[allucinazioni]] in cui Cortana recita passsi del [[Vangelo]] masturbandosi. Appreso a malincuore il fatto che non potrà più aggiungere al suo [[carniere]] gli Elite, che ora sono alleati degli umani, Master Coso e l'allegra combriccola si mette in marcia nella giungla, durante la quale Jonhson viene catturato dai Brute, ovviamente chief lo salva subito e tutti insieme se ne ritornano alla base UNSC, situata in un [[bunker]] [[URSS|sovietico]] interrato. I Covenant scoprono il nascondiglio e lo assaltano, Master Chief e i [[marines]] decidono di scappare, ma non prima di aver attivato una bomba nucleare che distrugga tutto e uccida tutti gli invasori; in seguito i sopravvissuti umani saltano a bordo dei loro immanovrabili warthog se la squagliano in [[autostrada]] e già che ci sono si comentano in una gara clandestina.
Il gioco inizia con [[Master Chief]] che tenta di suicidarsi gettandosi nel vuoto dall'astronave del profeta Verità, ma sorprendentemente riesce a sopravvivere non solo all'impatto, ma anche all'[[attrito]] con l'[[atmosfera]] terrestre; questa azione sciagurata comunque gli danneggerà ulteriormente il [[cervello]] facendogli venire spesso e volentieri delle [[allucinazioni]] in cui vede Cortana recitare passi del [[Vangelo]] masturbandosi. Recuperato dal Sergente Jonhson e appreso che adesso gli Elite sono amiconi dei terrestri, Master Coso e l'allegra combriccola si mettono in marcia nella giungla per raggiungere la base UNSC, situata in un [[bunker]] [[URSS|sovietico]] interrato. La processione procede spedita fino a quando Jonhson e la sua squadra verranno catturati come [[allocchi]] dai Brute, ma prontamente salvati dal neonato tag-team Master Chief/Arbiter. Raggiunto il nascondiglio dell'UNSC, vengono subito scoperti dai Covenant che assaltano in forze la base; Master Chief e i [[marines]] decidono di scappare, ma non prima di aver attivato una [[bomba nucleare]] che distrugga tutto e tutti; in seguito i sopravvissuti umani saltano a bordo dei loro immanovrabili warthog se la squagliano in [[autostrada]] e già che ci sono si cimentano in una gara clandestina.


Dopo l'affronto subito Master Chief e i residuati dell'UNSC decidono di recarsi nuovamente a Nuova Mombasa per vedere l'enorme coso alieno che i Covenant hanno dissotterrato e già che ci sono mandarli via a cannonate. Dopo una serie di pallose peripezie, il protagonista riesce ad attivare un mega cannone antiaereo con cui bersagliare la nave di Verità, ma di tutta risposta il coso alieno dissotterrato dai Covenant si attiva e fa comparire un [[wormhole]] in cui entrano tutte le forze Covenant. Master Chief è sinceramente dispiaciuto della cosa, visto che avrebbe voluto ammazzare qualche altro alieno frignante, ma per sua fortuna da buco spaziotemporale esce fuori la città di Alta Opera allegramente infestata dai Flood che in men che non si dica attaccano la [[Terra]].
Dopo l'affronto subito Master Chief e i residuati dell'UNSC decidono di recarsi nuovamente a Nuova Mombasa per vedere l'enorme coso alieno che i Covenant hanno dissotterrato e già che ci sono mandarli via a cannonate. Dopo una serie di pallose peripezie, il protagonista riesce ad attivare un mega cannone antiaereo con cui bersagliare la nave di Verità, ma di tutta risposta il coso alieno dissotterrato dai Covenant si attiva e fa comparire un [[wormhole]] in cui entrano tutte le forze Covenant. Master Chief è sinceramente dispiaciuto della cosa, visto che avrebbe voluto ammazzare qualche altro alieno frignante, ma per sua fortuna da buco spaziotemporale esce fuori la città di Alta Opera allegramente infestata dai Flood che in men che non si dica attaccano la [[Terra]].
[[File:Halo 3 sergente Johnson.png|right|thumb|300px|Il Sergente Johnson posseduto dal [[Diavolo]].]]
Master Chief e l'Arbiter si prodigano in una gara per vedere che ammazza più Flood nei sobborghi di una città fantasma scopiazzata in maniera vergognosa da [[Silent Hill]]; durante la consueta mattanza i due recuperano un video messaggio di Cortana che informa i presenti della necessità di teletrasportarsi sull'Arca onde riuscire, non si sa come, a sterminare una buona volta i Flood. I due eroi decidono di seguire le indicazione dell'IA nonostante i dubbi di Lord Hood che teme una potenziale [[fregatura]]; nonostante ciò l'esercito terrestre apre un varco spaziotemporale e raggiunge l'Arca, ma non prima di aver ordinano agli Elite di incenerire tutta la città fantasma onde sterminare i Flood superstiti, dando la colpa al solito [[piromane]] che d'estate si diverte ad appiccare incendi ai boschi sotto strada in [[Liguria]].


Giunti all'Arca Master Chief e L'arbiter sbarcano sulla struttura cimentandosi in una brillante campagna di sterminio nei confronti dei Covenant di Verità, arrivando anche a distruggere coppie di Scarab e a stringere un'improbabile, nonché fuori luogo alleanza con i Flood onde uccidere il gerarca; inutile dire che quando l'Arbiter porrà fine all'esistenza del gerarca i Flood si ritorceranno contro di lui e Master Chief obbligando entrambi a dover riprendere lo [[sterminio]] interrotto sulla [[Terra]].
Master Chief e l'Arbiter si prodigano in una gara per vedere che ammazza più Flood nei sobborgi di una città fantasma scopiazzata in maniera vergognosa da [[Silent Hill]]; durante la consueta mattanza i due recuperano un videomessaggio di Cortana che informa i presenti della necessità di teletrasportarsi sull'Arca onde riuscire non si sa come a sterminare una buona volta i Flood. I due eroi decidono di seguire le indicazione dell'IA nonostante i dubbi di Lord Hood che teme il fatto che Cortana lavori per la Mente suprema, nonostante ciò l'esercito terrestre apre un varco spaziotemporale e raggiunge l'Arca, ma non prima di aver ordinano agli Elite di incenerre tutta la città fantasma onde sterminare i Flood superstiti, dando la colpa al solito [[piromane]] che d'estate si diverte ad appiccare incendi ai boschi sottostrada in [[Liguria]].
[[File:Halo 3 sergente Johnson.png|right|thumb|300px|Il Sergente Johnson posseduto dal [[Diavolo]], sarà per quello che Spark lo ha ucciso.]]
Giunti all'Arca Master Chief e L'arbiter sbarcano sulla struttura cimentandosi in una brillante campagna di sterminio nei confronti dei Covenant di Verità, arrivando anche a distruggere coppie di Scarab e a stringere un'improbabile, nonché fuori luogo alleanza con i Flood onde uccidere il gerarca; inutile dire che quando l'Arbiter porrà fine all'esistenza del gerarca i Flood si ricolteranno sontro di lui e Master Chief obbligando entrambi a dover riprendere lo [[sterminio]] interrotto sulla [[Terra]].


A questo punto gli sviluppatori non sapendo più cosa proporre e volendo porre fine al gioco fanno prendere alla storia un piega assolutamente delirante: l'Arca [[parto|partorisce]] un nuovo Halo, in sostituzione di quello distrutto nel primo capitolo, Master Chief attacca Alta Opera per salvare Cortana dalle grinfie della Mente Suprema e dei suoi Flood, che hanno adibito l'installazione Covenant a serra per la coltivazione di [[Funghi]] giganti allucinogeni. Una volta recuperata l'IA ed aver finalmente messo la parola fine al delirio allucinatorio che lo tormentava<ref>E anche i giocatori.</ref> dall'inizio del gioco, Master Chief fa saltare in aria tutta la baracca uccidendo la Mente Suprema, che però continua ancora a vivere all'interno di alcuni Flood supestiti. In fine Master Chief, l'Arbiter, Jonhson, 33 Guilty Spark e una brancata di Flood si ritrovano tutti in compagnia sul nuovo Halo prodotto dall'Arca, guarda caso proprio nei pressi del centro di comando, mettendosi subito a fare una gara a chi arriva prima. Jonhson arriva per primo e 343 Guilty Spark lo uccideper ripicca, così Master Chief uccide la boccia per vendetta, attiva l'anello e fa saltare sia lui che l'Arca in aria<ref>Che cosa fantasiosa è solo la quinta, sesta volta che fanno saltare tutto in aria.</ref>, dopodiché lui e l'Abiter tentano la fuga a bordo di un Warthog, salgono su una nave e se ne vanno prima che esploda tutto. Durante la fuga in nave, [[sfiga]] vuole che a prendere il comando l'Arbiter, che pur possedendo due pollici opponibili per mano, non possiede un [[cervello]] altrettanto funzionale, così durante un salto spaziotemporale riesce nella mirabolante impresa di spaccare in due la nave facendo finire la parte con all'interno Master Chief e Cortana alla deriva nell'[[universo]], mentre lui tornato sulla Terra, fa pace con gli umani e sene torna a casa sua con tutti i suoi soldati.
A questo punto gli sviluppatori non sapendo più cosa proporre e volendo porre fine al gioco fanno prendere alla storia un piega assolutamente delirante: l'Arca [[parto|partorisce]] un nuovo Halo, in sostituzione di quello distrutto nel primo capitolo, Master Chief attacca Alta Opera per salvare Cortana dalle grinfie della Mente Suprema e dei suoi Flood, che hanno adibito l'installazione Covenant a serra per la coltivazione di [[Funghi]] giganti allucinogeni. Una volta recuperata l'IA ed aver finalmente messo la parola fine al delirio allucinatorio che lo tormentava<ref>E anche i giocatori.</ref> dall'inizio del gioco, Master Chief fa saltare in aria tutta la baracca uccidendo la Mente Suprema, che però continua ancora a vivere all'interno di alcuni Flood supestiti. In fine Master Chief, l'Arbiter, Jonhson, 33 Guilty Spark e una brancata di Flood si ritrovano tutti in compagnia sul nuovo Halo prodotto dall'Arca, guarda caso proprio nei pressi del centro di comando, mettendosi subito a fare una gara a chi arriva prima. Jonhson arriva per primo e 343 Guilty Spark lo uccide per ripicca, così Master Chief uccide la boccia per vendetta, attiva l'anello e fa saltare sia lui che l'Arca in aria<ref>Che cosa fantasiosa è solo la quinta, sesta volta che fanno saltare tutto in aria.</ref>, dopodiché lui e l'Abiter tentano la fuga a bordo di un Warthog, salgono su una nave e se ne vanno prima che esploda tutto. Durante la fuga in nave, [[sfiga]] vuole che a prendere il comando l'Arbiter, che pur possedendo due pollici opponibili per mano, non possiede un [[cervello]] altrettanto funzionale, così durante un salto spaziotemporale riesce nella mirabolante impresa di spaccare in due la nave facendo finire la parte con all'interno Master Chief e Cortana alla deriva nell'[[universo]], mentre lui tornato sulla Terra, fa pace con gli umani e se ne torna a casa sua con tutti i suoi soldati.


Nei video finali si vede Master Chief che si infila in una capsula criogenica e se ne torna a [[dormire]], poco prima che la sua nave si sfracelli contro un [[pianeta]] sconosciuto, ma questa purtroppo è un'altra storia.
Nei video finali si vede Master Chief che si infila in una capsula criogenica e se ne torna a [[dormire]], poco prima che la sua nave si sfracelli contro un [[pianeta]] sconosciuto, ma questa purtroppo è un'altra storia.