Utente:+KillerQueen+: differenze tra le versioni

{{Cit|Perchè? Quando? Dove? Cioè|+KillerQueen+ su tutto}}

{{Cit|Sì, trovo che sia una bella persona, simpatica, disponibile... Aspetta. Di chi stiamo parlando? Ah, di +KillerQueen+. Per quanto mi riguarda può anche morire|[[Tutti]] su +KillerQueen+}}

{{Cit|Secondo me la gente mi adora e mi stima. Si vede da come mi trattano.|+KillerQueen+ su [[tutti]], ignara del fatto che la vogliono morta.}}

+KillerQueen+ nacque un bel giorno di Aprile in una ridente cittadina [[terrone|terrona]]. Già da piccola venne rinnegata dalla madre e dal padre per la peculiare caratteristica di non servire a niente, ma vedendo che era inutile, decisero di accollarsi la <s>rompi</s> bambina. La [[stronzo|dolce e simpatica]] bimbetta cresceva circondata dall’amore dei suoi simili, che tentavano in mille modi di sbarazzarsi di lei. Dall’abbandonarla in un bosco, al farle credere che un campo minato fosse un divertente [[parco giochi]].

Ma, siccome se la cavava sempre, non si sa come né perché, alla fine decisero di lasciar perdere e far germinare e crescere questo essere inutile. L’essere crebbe in inettitudine ed inutilità, la sua vita era eccitante quanto fare la fila per un etto di prosciutto, ed inoltre stava sviluppando manie psico-rompi coglionative. La cosa diventava preoccupante: oltre a non saper fare niente, ora era anche dotata della proprietà di linguaggio. I fini e accorti [[genitori]] allora progettarono un modo subdolo ed efficace per zittirla: metterle l’[[apparecchio]]. Così oltre ad essere uno scarto della società, ora era pure [[cesso|sfigurata]] e impedita nel parlare. Ma, dopo tanto patire, lei è qui. Tornata per la sua vendetta. E lo farà con ognuno di voi. Vi romperà le palle finché non sarete costretti a mettervi in ginocchio e urlare “''Pietà!Oddio basta!''”. Ma lei di pietà non ne ha.