Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti: differenze tra le versioni

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L’'''Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti''' (per gli amici '''UAAR''', per i nemici '''Unione degli Invasati e degli Apoplettici Rincoglioniti'''), aè una [[religione|confessione religiosa]] differenzamolto di quantomoda sifra possagli pensare,[[atei]] èche unaprofessa veral’esistenza edell'onnipotente propriadivinità [[religione|confessionechiamata religiosa]]''Dio-Non-Esiste''.
 
== Storia ==
Essa professa l’esistenza di una nuova divinità chiamata ''Dio-Non-Esiste'' : in ragione di ciò alcuni hanno avanzato la proposta di cambiarle il nome in ''Unione degli Atei e degli Agnostici Religiosetti''.
 
Fondata in una pizzeria di [[Padova]] nel [[1987]] da sette intellettuali della zona alla loro dodicesima fiaschetta di vino, l’UAAR ebbe un boom di iscrizioni nel [[1988]], quando i soci passarono a 14, con un incremento del 100%. Da allora l’associazione è andata sempre crescendo, senza dover affaticarsi più di tanto, grazie al prezioso appoggio della TV italiana stracolma di programmi laici quali [[Don Matteo]], [[Padre Pio]] on Tour, repliche della messa, un negrone in convento ed altre amenità simili. Insomma, ad ogni esternazione pubblica del cazzo di [[Benedetto XVI|Ratzinger]] gli iscritti raddoppiano.
 
== Analisi Teologica ==
Da allora l’associazione è andata sempre in crescendo, più che per meriti propri grazie al fatto che la gente ne ha i coglioni pieni di vedere in televisione il solito profluvio di prefiche, [[padre Pio|padripii]], [[don Matteo|donmattei]] e via genuflettendo in occasione di ogni [[giubileo]], morte di papa, [[Giornata mondiale della gioventù|giornatamondialedellagioventù]] e calamità del genere.
Ragion per cui, all’UAAR si augurano sempre una smarronata papale perché a ogni esternazione pubblica del cazzo di [[Benedetto XVI|Ratzinger]] gli iscritti raddoppiano.
Infatti, al 2012 essi sono ben 4 000, e se la battono con solide realtà come il [[Partito Liberale]], gli Azionisti e il Club di Topolino.
 
Nonostante la ferrea logica intrinseca di questa fede sia molto convincente e condivisibile, la sua falla fondamentale è l’assoluta assenza di prove a sostegno dell'esistenza del ''“Dio-Non-Esiste”''. I suoi membri ne sono così certi a priori che non si disturbano a dimostrare nulla, così i non appartenenti a tale confessione insinuano che “Dio-Non-Esiste” sia solo una proiezione delle incertezze personali degli aderenti.<br />Alcuni linguisti hanno inoltre notato che il nome stesso del dio contiene una negazione, il che è tutto dire.
 
== Linea d’azione ==
 
Una delle caratteristiche principali dell’UAAR è che i suoi associati sono in disaccordo praticamente su qualsiasi cosa.
Non esiste limite al numero di tematiche che i soci vorrebbero portare come programma dell’associazione;, tra di esse citiamo:
* condanna di [[Israele]] per i misfatti compiuti in [[Palestina]] (soci di area sinistroide-autonoma);
* sostegno a Israele per il ruolo di baluardo contro l’[[estremismo islamico]] (soci di area liberal-radical-libertar-andiamoalbar);
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Occasionalmente si riesce anche a parlare di temi sconosciuti ai più, compresi agli stessi soci, quali [[laicità]], [[ateismo]], [[razionalismo]].
 
Per capire la linea d’azione dell’UAAR, bisogna innanzitutto considerare che l’unica cosa che accomuna i soci è il desiderio segreto di vedere, un giorno, spianato il Vaticano con tutti i cardinali riuniti in conclave, e semmai le divergenze politiche su tale argomento riguardano il numero di megatoni dell’ordigno nucleare che dovrebbe adempiere alla bisogna (per ovvie ragioni i soci di Roma sono i più attenti a tale tematica; per i soci dell’area lombardo-padana invece andrebbese benela raderebomba alspianasse suoloper sbaglio anche tutta la fascia che va dal [[TirrenoTerronia]] ai Monti Tiburtini e ai Castelli, per stare sul sicuro e farenon terrasarebbe bruciatamale), nonché le perplessità di qualche amante dell’arte che si preoccupa dell’incolumità della [[Cappella Sistina]] (perplessità subito superate mettendo il socio in faccia all’angolo con un testo della più recente prolusione del card. [[Bagnasco]] da mandare a memoria come punizione per il suo cedimento dottrinale).
 
Va detto che l’apparente [[dogmatismo]] dell'UAAR si giustifica anche con le posizioni di parte avversa: di fronte alle esternazioni sulle donne di [[Paola Binetti]], per esempio, al confronto [[Girolamo Savonarola]] (detto “Il martello di Dio”), [[Louis Farrakhan]] (“Il martello di Allah”) o [[Antonio Socci]] (“Il martello sui coglioni”) apparirebbero come un qualsiasi iscritto [[Popolo della Libertà|PDL]] appena uscito dall’Olgettina.
 
Bisogna anche considerare che, da parte cattolica, il fronte gode di un frequente ricambio generazionale, in quanto, seppure con minore intensità che in passato, grazie alle capacità aggregatorio-limonatorie degli oratori, trovi sempre in giro brufolosi adolescenti in crisi mistica a schitarrare melense canzoncine da cow-boy su quant’è bello [[Gesù Cristo]] (almeno fino alla [[Vagina|rivelazione epifanica]] che cambia loro le prospettive future), laddove l’età media dei soci UAAR era, almeno fino a qualche tempo fa, superiore di vent’anni a quella richiesta dal [[Governo Monti]] per andare in pensione (buona questa) con la minima.
La cosa suscitò perfino le perplessità della professoressa [[Margherita Hack]], cui fu offerta la presidenza onoraria dell’UAAR: presenziando a un congresso, disse a un suo collaboratore che gli era stato prospettato un ambiente giovanile e dinamico, ma che non si aspettava di dovere essere lei ad abbassarne l’età media.
 
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* '''«Il problema è un altro»''' (variante: '''«Il problema è a monte»'''). Anche questo tipo di socio rifugge dalle classificazioni politico-filosofiche, infatti se ne possono trovare sia nell’area dialettico-materialistica di stampo marxista che in quella riformista di orientamento liberale. Dotato di buon intelletto purtuttavia inutile (in quanto di scarso o nullo senso pratico), tradisce la sua formazione teorica da come infioretta di citazioni le sue prolusioni in coda a ogni risoluzione dei soci, tese a dimostrare la — di fatto — inutilità di intraprendere una determinata azione in quanto il problema è, appunto, «un altro» oppure «a monte». Ovviamente è inutile tentare di farsi spiegare quale e dove sarebbe il problema (a parte il «suo», di problema), né cercare di ottenere da egli alcuna forma di partecipazione all’iniziativa, stante l’acclarata inutilità della stessa, inutilità della quale egli si stupisce gli altri soci non notino l’autoevidenza.
* '''Soci attivi''': trascurabile minoranza che non fa altro che rompere i coglioni alle categorie anzi citate.
 
===Persone non ammesse nell'Uaar===
* Tutte le persone di nome: Fedele, Cristiano, Santo, Christian, Islam, Piovì, etc.
* Tutte le persone con cognome: Amoddio, Santangelo, Diotallevi, Santoro etc.
 
== Politica adottata in politica ==
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L'UAAR è presente su tutto il territorio nazionale, in special modo nelle grandi città, dove per la divulgazione del rivoluzionario credo ricorre a mezzi di prima linea: [[autobus]] di linea, per l’appunto. La campagna non ha però dato molti frutti, a causa del sovraffollamento dei mezzi pubblici.
 
==La rivista dell'associazione: L'Ateo==
== Soci celebri ==
La rivista dell'associazione si può assumere solo sotto prescrizione medica, in quanto una dose sonnifera così alta potrebbe provocare in pazienti non adeguatamente assuefatti un effetto di rigetto e di orticaria cutanea già alla nona pagina del primo articolo introduttivo.
* [[Piero Angela]]: il noto divulgatore torinese si è iscritto all’UAAR nel tentativo di dimostrare se è vero che, dopo che è stata scoperta nell’Universo, c’è vita anche in una riunione dell’associazione.
 
* [[Aldo Biscardi]]: a dire il vero si è iscritto per errore; capitato per caso durante un congresso UAAR ha visto gente che parlava tutta assieme, non si capiva nulla e ci si azzuffava per questioni irrilevanti, e così aveva pensato di essere nello studio del ''Processo del Lunedì'' che invece era un isolato più avanti.
==Il linguaggio dei soci Uaar==
* [[Madonna]]: dimostrazione vivente della non verginità della madre di Dio.
I soci Uaar, nel tentativo di fuggire dal linguaggio monopolizzato dalla fede, usano un linguaggio che sfrutta il duale dei temini di ambito divino, ad esempio:
* [[Mauro Zárate]]: tanto agitarsi ma sostanziale inconcludenza, ha detto di trovarsi benissimo nell’UAAR. Unico problema, le difficoltà a trovare dieci altri compagni per fare una squadra di calcio senza ricorrere alla bombola a ossigeno dopo mezz’ora.
*''Ci vediamo domani, se dio non lo vuole''
*''Grazie al Caso non è capitato a me!''
*''Che dio tassista!'' (In inglese: "What a god taxidriver!")
* Quando gli si chiede: ''Nome di battesimo?'' loro rispondono ''Non ce l'ho, non sono battezzato''
 
Il loro hobby preferito è quello di parlare del ''sesso degli angeli'', non inteso come ''genere sessuale'' ma proprio come attività e rapporto biologico, discorrendo delle varie posizioni che essi potrebbero assumere in volo e della possibilità o impossibilità di credere nella Vera posizione naturale, detta anche "Una e Trina".
 
I soci Uaar usano scrivere "dio" con la minuscola, fingendo sempre di non averlo fatto apposta.
 
==La posizione sulla Famiglia==
I soci Uaar hanno delle famiglie che vanno dai 0 ai +89 membri rispettando la serie di Fibonacci, e i membri sono tutti maschili, tutte femminili o tutti misti. Molti di loro tuttavia credono che la famiglia Vera e Naturale sia una ed una sola cosa: una rottura di maroni.
 
== Note ==
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<references />
 
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*[[Dimostrazioni dell'esistenza di Dio]]
*[[NonLibri:Intervista a Dio]]
 
 
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