Treviso: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 73: Riga 73:
La subcultura (o cultura del cazzo) sicuramente più antica e diffusa di Treviso è quella dei cosidetti [[boari]], abitanti perlopiù di campagne e paludi come Padernello che possono essere facilmente riconosciuti per l'uso smodato della [[bestemmia]]. Sono inoltre gli unici ''Custodi dell'Antica Legge Boara'', un libro che racchiude formule e incantesi da recitare prima di cominciare una discussione in [[dialetto]]. <br/>
La subcultura (o cultura del cazzo) sicuramente più antica e diffusa di Treviso è quella dei cosidetti [[boari]], abitanti perlopiù di campagne e paludi come Padernello che possono essere facilmente riconosciuti per l'uso smodato della [[bestemmia]]. Sono inoltre gli unici ''Custodi dell'Antica Legge Boara'', un libro che racchiude formule e incantesi da recitare prima di cominciare una discussione in [[dialetto]]. <br/>
Tra le subculture più recenti, si trova una circoscritta comunità di [[rocker]] e [[metallari]] posta a far fronte a una grande numero di [[rapper]] e una pandemica quantità di [[truzzi]]. Questi ultimi si mescolano con gran parte delle rimanenti classi sociali, in gran parte con gli esponenti più giovani dei [[Boari|contadini]], andando a così formare l'immensa categoria dei cosiddetti '''grebani'''. Questi ultimi si uniscono in comunità estese con gli [[zingari]] (a Treviso chiamati anche '''singani''') formando un'immensa pustola cancerosa che mina le fondamenta del ''mos maiorum'' in questa comunque aberrante città. Individui con significative percentuali di attitudini truzze si uniscono poi a formare un'altra componente di spicco tipica della città, i '''borghesi''', andando a formare i '''piazzarotti''', categoria propriamente disprezzabile, escludendo forse variegate tendenze [[emo]].
Tra le subculture più recenti, si trova una circoscritta comunità di [[rocker]] e [[metallari]] posta a far fronte a una grande numero di [[rapper]] e una pandemica quantità di [[truzzi]]. Questi ultimi si mescolano con gran parte delle rimanenti classi sociali, in gran parte con gli esponenti più giovani dei [[Boari|contadini]], andando a così formare l'immensa categoria dei cosiddetti '''grebani'''. Questi ultimi si uniscono in comunità estese con gli [[zingari]] (a Treviso chiamati anche '''singani''') formando un'immensa pustola cancerosa che mina le fondamenta del ''mos maiorum'' in questa comunque aberrante città. Individui con significative percentuali di attitudini truzze si uniscono poi a formare un'altra componente di spicco tipica della città, i '''borghesi''', andando a formare i '''piazzarotti''', categoria propriamente disprezzabile, escludendo forse variegate tendenze [[emo]].

== Cultura vera e propria ==
L'artista in cima a tutte le classifiche trevigiane, nonché cittadino onorario e prorettore della locale Università, è [[Gianni Drudi]]. Quest'ultimo vi ha inaugurato da poco un centro di contemplazione zen di tutti i fenomeni subombelicali del cosmo.


== Citadini ilustri ==
== Citadini ilustri ==