Tre metri sotto terra: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Riga 38:
==Secondo Tempo==
Il secondo tempo si apre come il primo. La colonna sonora di Levi’s Strauss ritorna roboante (il regista si ispira per metà a [[Stanley Kubrick|Kubrick]] e per metà a [[Castellano & Pipolo]]) e si vedono un gruppo si scimmie intente a darsi randellate sui [[pene|genitali]]. Il monolite di granito compare sempre sullo sfondo, ma adesso compare su di esso la scritta: ''che cazzo guardi?''
 
Dissolvenza in nero.
La storia d’amored’[[amore]] tra Step e Sbarbi inizialmente procede a gonfie vele. I ragazzi si amano, e si fanno promesse da innamorati del tipo: per te ruberei la [[Luna]], per te farei il giro del [[mondo]], per te guarderei il [[Tg4]].
I due giovani inoltre fanno l’amorel’[[amore]] nei posti più assurdi: in piscina, sulla [[moto]], al parco, in fila alle [[poste]], nel frigorifero e in una memorabile scena del [[film]] anche in una buca nel [[cimitero]]. Lì [[Riccardo Scamarcio|Scamarcio]] per la prima volta dà fondo a tutta la sua esperienza d’attore (scavando quindi pochissimo) abbozzando un sorriso che è una paralisi facciale e dicendo la famosa frase: ''“mi sento felice”''. Sbarbi gli chiede: ''“come se fossi tre metri sopra al cielo?”'' E- e lui che è davvero un signore le dice: ''“ehi, non sto ancora così male! Facciamo 3 metri sotto terra”[[terra]]”''.
 
Da questo momento in poi però sorge qualche difficoltà tra i due ragazzi, che mentre prima si riempivano la bocca di bacini e frasi d’amored’[[amore]] adesso iniziano a starsi sulle [[palle]] l’un l’altro.
La differente estrazione sociale comincia ad essere un ostacolo per l’attività teppistica e necrofila di Step. Per la ragazza è assurdo che un giovane passi il suo tempo bevendo [[birra]] e praticando [[sesso ]](spesso facendo le due cose insieme), per il giovane è invece assurdo che una ragazza non abbia mai guidato una [[moto]] a fari spenti , bendata e contromano su un’autostrada o che non abbia mai vilipeso un cadavere spruzzandogli in [[bocca]] della [[panna]] montata.
L’inconciliabilità dei caratteri troverà la sua più drammatica espressione con la [[morte]] di [[Pollo]], caduto tragicamente dalla [[moto]] da fermo. Ci sono pezzi di [[Pollo]] ovunque: una coscia, un’ala, un petto, è uno spettacolo raccapricciante. Step lo cosparge di rosmarino dedicandogli un minuto di rumore.
La morte di [[Pollo]] sconvolge tutti i pollai, e sconvolge Sbarbi che non vuole più avere a che fare con questa vita pericolosa. Step cerca di venirle incontro e per offrirle una serata tranquilla la porta ad un torneo di [[bocce]]. E’ l’ultima goccia: Sbarbi lascia Step nel peggiore dei modi, facendo perdere le proprie tracce mentre lui è in fila a pagare un panino Camogli alla cassa dell’Autogrilldell’[[Autogrill]] di Prenestina Est.
Sbarbi torna a casa dopo 2 giorni di assenza e come scusa per i genitori dice di essere stata rapita dagli [[alieni]]. Viene creduta.
Intanto Apelle, madre di [[Pollo]], fa una palla di pelle di [[Pollo]] e la consegna a Step che la sotterra nel cimitero degli animali. Poi presa la sua [[moto]] sottobraccio parte per luoghi incontaminati e mai esplorati dall’uomodall’[[uomo]]: destinazione [[Cesenatico]].
Dissolvenza in nero. Appare di nuovo il monolite con la solita musichetta ed ora si capisce chiaramente che si tratta di una lapide. Gli ominidi si alzano in piedi, poi affiancati da ballerine in costume, astronauti e mummie egiziane iniziano a ballare con movenze robotiche attorno alla lapide sulle note di “around the world” dei Daft Punk. Come ogni scelta registica geniale che si rispetti anche per questa se ne ignora il perché.
Dissolvenza in nero.
Il film si conclude con l’immagine della moto di Step che corre sull’autostrada e con la voce di Isoradio che annuncia i soliti rallentamenti sulla A1 tra Pozzolatico e Roncobilaccio.
Dissolvenza in nero. Appare di nuovo il monolitemonolito con la solita musichetta ed ora si capisce chiaramente che si tratta di una lapide. Gli ominidi si alzano in piedi, poi affiancati da ballerine in costume, astronauti e mummie egiziane iniziano a ballare con movenze robotiche attorno alla lapide sulle note di “around''“Around the world”'' dei [[Daft Punk]]. Tutti Comeignorano ogniil sceltaperchè registica geniale che si rispetti anche perdi questa sescelta nestilistica, ignoracompreso il perchéregista.
Il [[film]] si conclude con l’immagine della [[moto]] di Step che corre sull’autostrada e con la voce di [[Isoradio]] che annuncia i soliti rallentamenti sulla A1 tra Pozzolatico e Roncobilaccio.
 
==Curiosità sul film ==