Tito Faraci: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Riga 12:
Critico musicale fin troppo critico (stroncò ''Whole Lotta Love'' giudicandola "un esercizio scolastico e privo di personalità"), dopo esser scampato per miracolo a una [[gambizzazione]] da parte dei [[Led Zeppelin]] si dedica al fumetto.<br />Esordisce come autore delle squallide strisce di [[Lupo Alberto]] sull'ultima pagina di [[TV Sorrisi e Canzoni]], godendo di grande libertà e attirandosi le simpatie dell'[[ictus]] che aveva messo fuori causa [[Silver]]. Quando Silver torna in sé e lo caccia con disonore, Faraci si ricicla alla [[Bonelli]] e alla [[Disney]], per le quali si diverte a inventare personaggi improbabili e macchiettistici come Rock Sassi, Brad Barron e [[Gesù Cristo]].<br />Nel [[1997]] dirige la testata ''[[Ridi Topolino]]'', che però viene chiusa mentre il primo numero è ancora in fase di stampa: la breve esperienza lascia a Faraci una denuncia per [[mobbing]] da parte del suo [[nano da giardino]], poi ritrattata, e un assegno scoperto.
 
Col supporto del disegnatore Giorgio Cavazzano, più volte definito da Faraci "il mio maggiordomo", partorisce ''TopolinoMickey NoirMouse Mystery Magazine'': una serie di storie hardboiled, studiata per desensibilizzare completamente alla [[violenza]] i bambini dai quattro ai dieci anni. A farla da protagonista è un [[Topolino (personaggio)|Topolino]] cinico, tossicomane e pesantemente colluso con la [[mafia]], che girovaga come un giustiziere solitario per le strade di una Topolinia allo sbando, alla ricerca del criminale che ha stuprato e sgozzato [[Minnie]].<br />Memorabile l'atto conclusivo, in un capannone abbandonato [[Cani Riservati|di tarantiniana memoria]]. Con una [[.44 Magnum]] Topolino spappola la testa al nemico di sempre [[Gambadilegno]], nonostante quest'ultimo fosse a terra agonizzante, prima di venir falciato da una raffica sparata dall'irreprensibile e singhiozzante [[Commissario Basettoni]].
 
== SuperFaraci contro gli [[Stati Uniti d'America]] ==