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[[File:BOOSTERIMPENNA.jpg|right|thumb|270px|Un truzzo impegnato in una impennata: non sa che di lì a poco una folata di vento farà perdere l'equilibrio al suo adorato motorino.]]
Riprende più o meno le caratteristiche di tutti gli altri truzzi ma si distingue da questi per una semplice frase di circostanza ripetuta fino all'estremo se meravigliato: '''Ncule, uajò!'' <ref> Caspita, ragazzi!(è attestata anche la variante '' 'Ncule, vajò!'')</ref>. Il momento più bello della loro giornata si concretizza quando qualcuno reagisce alle loro continue spallate vomitando loro addosso la verità a male parole, ovvero che la vera vita che svolgono è da falliti, cazzoni, cellotti (termine usato dal truzzo di San Benedetto, e lì ne sono molti, per indicate un sempliciotto) e inutili alla società presente e futura. A questo punto si fa avanti il truzzetto che ha ricevuto l'oltraggio: "jamm' a fa a pett' a pett' arret' a la Cattedral!" - tradotto: "sbrighiamocela da soli in un posto dove nessuno ci vede!". Ma in reltà il truzzo non vuole questo, no! Egli cerca e sfortunatamente trova, la scenata davanti a tutti proprio lì, in piazza! Perché forse gode a sentirsi dire dietro da tutti che è un deficiente, un fallito, un sempliciotto! E quindi in pochi minuti la scena si riempie di tutti giovincelli sedicenni, il più alto dei quali raggiunge il metro e sessantotto d'altezza, che mirano ad ampliare la rissa a tutti i gruppi di ragazzi che li disprezzano. Ma ovviamente non possono nulla anche se si presentano in non meno di 25. E quindi esce fuori la magica frase di rito che tutti aspettano per ridergli in faccia: "A me m'avast a fa na chiamata p'argerarve tutt le mechne gne cavzett'!" - tradotto: "Mi basta che chiamo altre 100 persone più grandi e più possenti per rigirare tutte le vostre macchine come calzini!" e infine il momento più aspettato da loro: gridare al mondo le loro parentele del tutto prive di vanto come: "Fratemo è Ranieri!" altro deficiente, truzzo, che ha come marca preferita di jeans e giacca JHON rigorosamente con tutti brillantini che lo mettono ancora più in risalto e con la sua figura anche la sua stupidità!
Finita la rissa, si dirigono verso pizzerie al taglio per poi aspettare l'una di notte per andare in discoteca e lì far [[scatenare una rissa|scatenare una nuova rissa]]. Quando invece non trovano la rissa coltivano la loro passione di spacciatori e se un affare va storto nessun problema: si sfogano distruggendo la macchina del malcapitato che si è permesso di parcheggiare nella loro zona.
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Questa variante regionale di [[truzzo]] è un pericoloso ibrido tra un tamarro e un tascio. Le sue maggiori aspirazioni sono: [[Fidanzamento truzzo|fidanzarsi]] con la più [[figa]] del [[mondo]] (secondo i loro canoni), riuscire a bere la quantità vertiginosa di '''2 cl di birra''' senza sbandare, vincere il torneo inter-scolastico di scoregge (in mancanza di questo, il [[gioco dei tappi]] è una valida alternativa) e altre amenità. Sebbene la maggior parte di essi siano assolutamente innocui, ve n'è una temibile minoranza che si annida in una zona chiamata '''''del Casermone''''': segni di riconoscimento sono i capelli cortissimi ma perennemente gellati, jeans sulle ginocchia, uso improprio del dialetto ciociaro ed espressione da ebete che si crede ''ccccattivo''; vanno in giro in branchi di 40/50 individui, con un taglierino in tasca, inneggiando al duce ed emettendo strani versi animali non appena avvistano un gruppo di ''zecche''<ref>È eccessivo per loro lo sforzo di distinguere tra [[metallari]], [[punk]], [[rocker]], [[rapper]], [[jazzer]], ecc...</ref>, sperando di scatenare una rissa: naturalmente i secondi ignorano le provocazioni e tirano dritto, lasciando ai primi l'illusione di averli spaventati a morte.<br/>
Frasi tipiche:<br/>
*''Che cazzo vuò, eh, vuò fa a botte, eh, eh, eh, che vuò fa' a botte, eh [...]?''
*''Ma vuò pensa' alla [[Figa|fica]]?''
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* ''Sitti 'mbò!''
E naturalemente pettegolezzi più o meno realistici su tutti quelli che vedono passare. <ref>Nessuno sa come mai sappiano vita morte e miracoli di tutti.</ref>
== Truzzo lombardo ==
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Grande ballerino di balli latino americani, è famoso per la propensione alla spesa in negozi il cui capo più economico equivale allo stipendio del padre. Proliferano sul versante est di ''Corso Vittorio Emanuele'' e sulla muraglia più o meno all'altezza del fortino, non escono prima delle 23.30 per tornare a casa all'una e vanno in vacanza a Corfù o [[Ibiza]].
Parlano [[italiano]] con un accento improponibile, sono fan di tutte le serie di Muccino etc, la loro auto preferita è la [[Volkswagen Golf]] GT con i cerchi in lega, gli spoiler e tutti gli accessori più improponibili stile Need for Speed. I "chiù ffort" amano tamburellare le dita sul cofano della [[macchina]] mentre guidano a
Nel gergo locale vengono anche definiti "zacquani" o "zassi" o il più classico "ch'zzal"
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Il territorio è tra di loro equamente spartito: durante l'inverno, i cozzari e i mafiosi si ritrovano praticamente tutti nel centro cittadino, in particolare Piazza Maria Immacolata, dove si salutano con il classico saluto tarantino (più avanti meglio spiegato), mentre i paesani rimangono in genere confinati nei loro disastrate e orripilanti località, dove il massimo divertimento è concepito come [[Tempo perso|leccarsi il gomito]]. Gli sfigati (meglio noti nella bella località tarantina come ''soggetti'') si riuniscono a casa di uno di loro o peregrinano per altre località cittadine; raramente scelgono il centro. <br />
In estate, invece, quasi tutti si riversano sulla litoranea della città, riempiendo a dismisura di [[auto|macchine]], [[
I più irrecuperabili tra i paesani e i soggetti invece scelgono il periodo estivo per popolare il centro cittadino, approfittando dell'assenza dei loro più minacciosi cugini.<br />
D'estate, quasi tutti si recano alle serate di Canneto o Gandoli ove, calpestando [[bambini]] di sei anni, chilometri di 5000-6000 grezzi si ritrovano in rotondine e piste che ne contengono a malapena 60 e tutti insieme ballano, sudando come le cascate del Niagara (l'acqua dei suddetti stabilimenti balneari è infatti in buona parte il sudore di truzzo che è colato lungo lo scarico).<br />
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In una situazione del genere se sono di più di voi dite: "staju tunnannu", vi allontanate e chiamate rinforzi, se sono meno, state attenti, vuol dire che hanno il [[culo]] parato da qualcuno di più serio.
Il nostro consiglio è quello di evitare luoghi troppo isolati (a meno che ci siano adulti, che per loro sono efficaci repellenti) e, in loro presenza, gettare un mozzicone di [[sigaretta]] per [[terra]] o ridere.
[[File:Carcerato.jpg|right|250px|left|thumb|L'unico completo che gli si addice veramente. ]]
== Truzzo sardo ==
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