Testudines

D4 n0nCic10P3d1A, l'3ncIc10p3D14 L337
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
«  Mi è entrata una tartaruga nell'occhio!!! »
(Steven Spielberg)
«  Fatele il test anti-doping  »
(Lepre)


Quattro esemplari di tartaruga. Lo scudo giallo sembra uno scudo giallo....invece è il carapace!!!

La tartaruga è una forma simbiotica sviluppatasi tra una sottospecie di rospo smeraldino ed un mollusco bivalve del genere Carapax volgarmente chiamato carapace.

Caratteristiche

Dallo studio di alcuni reperti fossilizzati si suppone che questi batraci, per non rimanere schiacciati dai cingoli dei panzer durante le esercitazioni della Wehrmacht nelle paludi del basso Reno, impararono a rifugiarsi nella corazza di questo robusto mollusco che, aderendo al corpo dell’anfibio con una ventosa, ne assicurava adeguata difesa ricevendo in cambio la possibilità di spostarsi in località più amene e solatie. Il costo però è un enorme dispendio di energie da parte dell’anfibio: da qui l’andamento greve e lento, e l'antipatia che le tartarughe nutrono per gli struzzi (notoriamente lenti e sbruffoni).

Le tartarughe si cibano di insalata, foglie e nachos.

Le tartarughe si dichiarano "pronte a conquistare il mondo", o in alternativa, "pronte a conquistare almeno il diritto di guidare autoarticolati in Pennsylvania".

Nome

L’etimologia di Carapax è molto dibattuta ma i più la fanno risalire alla tranquillità ottenuta con tale protezione dal rospo a spesa di molta fatica, quindi presumibilmente da cara pax, cara pace.

Tuttora in tedesco la tartaruga è chiamata Landschildkröten , letteralmente “Rospo di Terra con Scudo”.

In italiano il nome deriva da un tipo di occhiali che ricordano la colorazione del carapace, gli occhiali di Tartaruga, dell rinomata stilista di origine greco-armena, Constantina Tartaroughis. In onore di questa detestabile stilista, certe tartarughe son chiamate "greco-armene", e nessuno se ne era mai accorto, anche perchè a nessuno importa.

Anedottica

File:Iwant you Treaty.jpg
Le tartarughe sono pronte a conquistare il mondo
  • Ai riguardi delle curiosa denominazione scientifica della tartaruga di Hermann, la T. hermanni hermanni c’è da riportare un aneddoto.

Quando la comunità scientifica tedesca prese atto delle importanti scoperta dello zoologo dott. Hermann, venne il momento di registrare la denominazione scientifica della forma simbiotica.
L’università di Lipsia, luogo deputato a tale compito, aveva come addetto a tale funzione un omino con gravi lesioni all’udito causate dal fragore dei bombardamenti Alleati sulla città. Quando il dott. Hermann dettò il nome che doveva dargli imperitura fama, il sordastro comprese da prima Harmann, poi Haltmann, indi Batman, finché lo scienziato, spazientito e reso pavido dal suono delle sirene di un allarme antiaereo, gridò a squarciagola "TESTONE!! HERMMANNI!! HERMANNI!!".
Il solerte impiegato registrò con teutonica precisione quanto udì e da lì questo strano nome ripetuto e storpiato: Testudo hermanni hermanni.

  • Quando i fanti delle Sturmtruppen si avvidero che la forma del carapace ricordava il loro caratteristico elmetto adottarono le tartarughe a loro mascotte portandole seco come portafortuna.

A ciò si deve l'enorme diffusione avuta dalla specie durante la Seconda Guerra Mondiale nei territori invasi dalle orde germaniche.