Tequila bum bum

La tequila bum bum è la versione remixata della tequila ad opera di DJ Albertino che la creò dai seguenti ingredienti di partenza:

• tequila (e fin qui...)
• sprite
• red bull
• sangue
• cocaina
• pane integrale
• lacrime di coccodrillo

Analisi organolettica

• Alla vista, la tequila bum bum si presenta come un liquido bianco, con riflessi lenti, forse per l'elevato tasso alcolico.
• All'olfatto richiama l'odore di mughetto, di sandalo, di infradito, di carne umana bruciata e di kerosene.
• All'udito sembra sollecitare ricordi di Bergen Belsen, Birkenau e Disneyland.
• Al tatto, essa è ovviamnte liquila e leggermente corrosiva. Altro che Chillit Bang! Una moneta da 5 centesimi immersa in un centimetro cubo di tequila bum bum si dissolve nel giro di 19 petosecondi.
• Al gusto classico, caffè, cappuccino e da oggi pure nocciole avariate.

Nazioni che producono la tequila bum bum

Al primo posto nella classifica di produzione, esportazione e consumo di tequila bum bum c'è casa mia. Al secondo, sempre in tutte e tre le classifiche, c'è il Vatikan; al terzo l'Austrizzera e al quarto la Mongolia, ovvero casa tua. Al quinto la Cecoslovacchia.

Come si produce la tequila bum bum

Si prende un litro di tequila "normale", si versa in padella con due cucchiai d'olio e si lascia friggere per un quarto d'ora. Aggiungere le lacrime di coccodrillo, il sangue (meglio umano, ma va bene anche di unicorno) e la sprite. Togliete la padella dal fuoco e versate il contenuto in un tino pieno di pane integrale sbriciolato. Rimescolate il tutto con le eliche di un sommergibile nucleare russo e distillate il prodotto in bicchieri da 66 centilitri. Buttate tutta questa schifezza in mare e andate a comprare la tequola bum bum in un supermercato. Lungo la strada, sniffate cocaina e per bilanciare gli effetti bevete una red bull.