Susanna Agnelli: differenze tra le versioni

{{dialogo|Una madre affranta|Cara Susanna, da quando il mio papa' non c'e' piu', nella mia famiglia non regna piu' l'armonia. Lui era titolare di una fabbrica italiana di automobili di Torino, della quale, per ovvi motivi, preferisco non fare il nome. Con il duro lavoro ha consentito a molti di noi in famiglia di fare una vita agiata </s>soprattutto di non fare un cazzo tutto il giorno e sputtanarci i soldi a destra e a sinistra</s>. Credevo di aver educato i mei figli negli stessi sani principi <s>cioe' fottersene dell'azienda e sputtanare tutte le proprieta' in coca e puttane</s>, salvaguardare l'eredita' per il bene della famiglia, ma purtroppo mi sbagliavo. Loro sono cosi' sensibili che adesso, qualcuno vuole usare loro e <s>quella stronza cornuta di </s> mia madre per negarmi voglio negarmi la mia parte di eredita', che era mia intenzione devolvere in beneficenza avrei in beneficenza agli extracomunitari bisognosi <s>in cambio di cosmiche scopate con superdotati di colore presenti nella mia citta'</s>. Pensa che, pur di mettermeli contro non esitano a far circolare voci sulla presunta omosessualita;' del mio figliolo prediletto che adesso non vuol piu' sentir parlare di me. Cosa posso fare per recuperare l'affeto dei miei figli? Aiutami tu! ti prego!|Susanna Agnelli|