Strage di via D'Amelio: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
mNessun oggetto della modifica
Riga 13: Riga 13:
== La "trattativa" ==
== La "trattativa" ==
[[File:Berlusconi stringe mano ad Andreotti.jpg|left|thumb|320px|Che ci sia stata una trattativa tra stato e [[mafia]] è cosa praticamente certa, non è chiaro chi fosse l'uno e chi l'altro.]]
[[File:Berlusconi stringe mano ad Andreotti.jpg|left|thumb|320px|Che ci sia stata una trattativa tra stato e [[mafia]] è cosa praticamente certa, non è chiaro chi fosse l'uno e chi l'altro.]]
La presunta trattativa tra [[Governo|Stato italiano]] e [[Cosa nostra]] sarebbe stata una negoziazione, avvenuta probabilmente dopo la morte di Giovanni Falcone, per giungere ad un accordo che avrebbe previsto la fine degli [[Omicidio|omicidi]], in cambio di un'attenuazione delle misure detentive previste dall'[[articolo 41 bis]] e uno scatolone di [[PlayStation]]. Attualmente ([[2013]]), si tende a ritenere che Paolo Borsellino sia stato assassinato anche perché veniva considerato un ostacolo a questa trattativa. Questa ipotesi è avvalorata dalle rivelazioni dei pentiti [[Gaspare Spatuzza]] e [[Giovanni Brusca]], e da un paio di frasi ricorrenti di Borsellino, più volte enunciate nell'ambito di tali discorsi:
La presunta trattativa tra [[Governo|Stato italiano]] e [[Cosa nostra]] sarebbe stata una negoziazione, avvenuta probabilmente dopo la morte di Giovanni Falcone, per giungere ad un accordo che avrebbe previsto la fine degli [[Omicidio|omicidi]], in cambio di un'attenuazione delle misure detentive previste dall'[[articolo 41 bis]] e uno scatolone di [[Game Boy]]. Attualmente ([[2013]]), si tende a ritenere che Paolo Borsellino sia stato assassinato anche perché veniva considerato un ostacolo a questa trattativa. Questa ipotesi è avvalorata dalle rivelazioni dei pentiti [[Gaspare Spatuzza]] e [[Giovanni Brusca]], e da un paio di frasi ricorrenti di Borsellino, più volte enunciate nell'ambito di tali discorsi:
{{Quote|Trattativa un [[cazzo]]!|Paolo Borsellino e la fine arte della diplomazia.}}
{{Quote|Trattativa un [[cazzo]]!|Paolo Borsellino e la fine arte della diplomazia.}}
Ma anche la più elegante:
Ma anche la più elegante:
Riga 27: Riga 27:
== L'intervista pericolosa ==
== L'intervista pericolosa ==
[[File:Paolo Borsellino intervistato.jpg|right|thumb|320px|Paolo Borsellino si sbilancia (forse troppo) durante l'intervista.]]
[[File:Paolo Borsellino intervistato.jpg|right|thumb|320px|Paolo Borsellino si sbilancia (forse troppo) durante l'intervista.]]
Due mesi prima di essere ucciso, Borsellino rilasciò un'intervista ai giornalisti di Canal+ Jean Pierre Moscardo e Fabrizio Calvi, esattamente il ([[21 maggio]] [[1992]]). L'intervista fu trasmessa da [[Rai News 24]] tempestivamente, [[2000|dopo quasi dieci anni]], in un orario in cui sono svegli solo [[Licantropia|licantropi]] e [[Masturbazione|segaioli]], inoltre ne furono trasmessi solo trenta minuti, quella originale era invece di cinquantacinque minuti. Che i [[servizi segreti]] abbiano manipolato l'intervista è vergognoso, che abbiano impiegato circa otto anni per farlo, è da denuncia per ''appropriazione indebita di stipendio pubblico''.<br /> In questa sua intervista Paolo Borsellino parlò anche dei legami tra la mafia e l'ambiente industriale milanese, facendo riferimento, tra le altre cose, a indagini in corso sui legami tra [[Vittorio Mangano]] e [[Marcello Dell'Utri]]. Sui rapporti tra l'insolito stalliere e [[Silvio Berlusconi]] invece, benché esplicitamente sollecitato dall'intervistatore con domande piene di tecnicismi incomprensibili, tipo:
Due mesi prima di essere ucciso, Borsellino rilasciò un'intervista ai giornalisti di Canal+ Jean Pierre Moscardo e Fabrizio Calvi, esattamente il ([[21 maggio]] [[1992]]). L'intervista fu trasmessa da [[RaiNews 24]] tempestivamente, [[2000|dopo quasi dieci anni]], in un orario in cui sono svegli solo [[Licantropia|licantropi]] e [[Masturbazione|segaioli]], inoltre ne furono trasmessi solo trenta minuti, quella originale era invece di cinquantacinque minuti. Che i [[servizi segreti]] abbiano manipolato l'intervista è vergognoso, che abbiano impiegato circa otto anni per farlo, è da denuncia per ''appropriazione indebita di stipendio pubblico''.<br /> In questa sua intervista Paolo Borsellino parlò anche dei legami tra la mafia e l'ambiente industriale milanese, facendo riferimento, tra le altre cose, a indagini in corso sui legami tra [[Vittorio Mangano]] e [[Marcello Dell'Utri]]. Sui rapporti tra l'insolito stalliere e [[Silvio Berlusconi]] invece, benché esplicitamente sollecitato dall'intervistatore con domande piene di tecnicismi incomprensibili, tipo:
{{Quote|Silvio Berlusconi è un mafioso?|Jean Pierre Moscardo rivolge una domanda di difficile comprensione al giudice.}}
{{Quote|Silvio Berlusconi è un mafioso?|Jean Pierre Moscardo rivolge una domanda di difficile comprensione al giudice.}}
[[Arrampicarsi sugli specchi|Borsellino iniziò a girarci attorno e poi, con l'indagine ancora in corso, si astenne da qualsiasi giudizio concreto]]. Quello che appare curioso è questo:
[[Arrampicarsi sugli specchi|Borsellino iniziò a girarci attorno e poi, con l'indagine ancora in corso, si astenne da qualsiasi giudizio concreto]]. Quello che appare curioso è questo: