Così parlò Zarathustra: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nessun cambiamento nella dimensione ,  14 anni fa
m
Sostituzioni standard: inversione accenti
m (Bot: Sostituzione automatica (- a a + ad a, - e e + ed e, - e è + ed è, - ad e + a e, - ad i + a i, - ad o + a o, - ad u + a u, - ed a + e a, - ed i + e i, - ed o + e o, - ed u + e u, - od a + o a, - od e + o e, - od i + o i, - od u + o u, - a esem)
m (Sostituzioni standard: inversione accenti)
Riga 20:
 
Il libro narra la vita di Zarathusta il giardiniere persiano di [[Dio]]. Fu infatti lui a comprendere la contrapposizione esistenziale tra il [[bene]] e il [[male]] e a piantare l'albero nel giardino proibito. Fu sempre lui a insultare [[Adamo]] che gli aveva potato l'albero e a metter incinta per punizione [[Eva]], [[Adamo]] infatti era sterile.
Dopo questa breve interludio allegorico, ecco comparire il [[superuomo]] in tutto il suo splendore per convincere Zarathusta a entrare nel circolo dei bari Manichei, che sfoggiano un invidiabile tecnica per vincere al poker, sempre a patto di non giocare a maniche scoperte. Il superuomo insegna infatti che esiste un "mondo dietro al mondo", che "il trucco c'è ma non si vede" e che "Se hai 5 assi in mano al poker non è un full, sei un pirla". Forte di queste regole base, Zarathusta provò a sfidare [[Gesù]] Cristo, campione imbattuto del casinò, nonchènonché figlio del [[Dio|Capo]]. Purtroppo la breve carriera di Zarathusta si concluse molto presto. il protagonista, infatti, scopre di essere un ottimo baro, ma di essere un pessimo giocatore. Infatti riesce a perdere con una doppia coppia di 2 e 3 contro un full di Donne e Re. Per questa ragione ancora oggi viene insultato da qualsiasi buon [[cristiano]].
 
== La trama: Il Ritorno in prima classe ==
0

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione