Così parlò Zarathustra: differenze tra le versioni

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Il libro in questione è un complesso trattato filosofico ed è solo il primo di una trilogia purtroppo rimasta incompiuta. I concetti trattati all'interno del libro spaziano dalle domande che da sempre affliggono l'uomo come "perchè anche se prendo la mira finisco sempre per pisciare fuori" fino ad arrivare a temi meno sofisticati ma comunque importanti come "Le motivazioni per cui lei non te la da".
In questo libro fa la sua comparsa per la prima volta la teoria del [[superuomo]] nazistacomunista, classico tormentone con cui Nietzsche si dilettava nei suoi manoscritti.
Il [[superuomo]] secondo Nietzsche poteva fare di tutto, volare, fare sesso con una donna senza metterla incinta, aspirare 200 Kg di catrame liquido senza sporcarsi le narici e stampare banconote da Millemila Euro quando ancora era in uso il Marco.
 
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== La trama: Il Ritorno in prima classe ==
Qui il libro potrebbe già finire, ma invece l'innovazione di Nietzsche si rivela geniale. Voltando il libro e leggendo le parole si può notare come per effetto dell'[[aramaico]] antico la parole acquistino un nuovo significato. In questa seconda parte della trama, il [[Friedrich Nietzsche|narratore stesso]] spoilera a Zarathusta i dettami del libro "La GiaGaia Scienza" (prossimamente in pubblicazione presso [[Feltrinelli]]) permettendogli di trasformarsi nel [[Superuomo]] di cui abbiamo già parlato. Inoltre applicando i principi della Teoria dell'[[Eterno Ritorno]], copiata spudoratamente da [[Ritorno al futuro]], Zarathusta ritorna indietro nel tempo per insegnare a se stesso l'arte segreta dei bari Manichei. A questo punto potete ricominciare a leggere il libro dall'inizio aspettando il distaccamento delle palpebre.
 
[[Categoria:Libri]]
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