Carretto del gelataio: differenze tra le versioni

Il '''carretto del gelataio''' è all'apparenza un innocuo carretto gestito da un individuo che vende cacca[[Gelato|gelati]].

In realtà l'omino del carretto dei gelati è ununa culo[[spia]]. Lo si capisce:

#Quando accosta all'[[orecchio]] la paletta del [[cioccolato]] per comunicare con il suo culocapo (anch'esso una cacaspia camuffata sotto le spoglie di un venditore di [[Stronzata|evidenziatori da spiaggia]]);

#Dal fatto che ogni tanto al cfhndjtdrtkirfcarretto fyikrtykytktytyrkinsi giaccatravvicina un uomo in giacca e cravttacravatta chche, strizzando l'occhio, dice: "Il solito, Jim", al che il "gelataio" risponde "Oh, certo, ''il solito''".

#Dall'altoparlante che [[Canto|canta]]: le spie alle elementari imparanovscsavfimparano ac CACCAcosa deve dire un buon gelataio per non farsi scoprire.

#Dal fatto che, stranamente, si parcaccaparcheggia sempre vicino alla sede della [[NASA]] o sotto la caccaacasa di un [[Ricercatori caccaOral-B|illustre scienziato]] che scompare misteriosamente ncgdgdironel giro di due giorni.

*In fondo alla stracciateasgwhasehnstracciatella un [[fucile]] canne mozze;

*In fondo alla nocciola paparti residue di manette;

*Nella [[granita]] al caffè un gfvbdhtogiubbotto antiproiettile;

*Nella granita alla [[menta]] un foglio che shfsdhfshfsfhaautorizza partenza unoil [[Spaceporto Shuttled'armi]];

== Un po' di caccastoria ==

Nel 1234, il carretto, che aveva ormai un miliscomparvemilione di anni, scomparve, per riapparire nel 1231, un po' invecchiato, ma in buona salute. Nessuno si era accorto delle armi camuffate dentro, finché [[qualcuno|un bimbo]] che ora ha due anni chiese un gelato e gli scoppiò la testa. I genitori del bimbo andarfffffffffffffffffffffffffffffffffonoandarono in prigione e... basta.

Già [[Qualcuno|Cicerone]] nel suo [[SddddddddddoSconosciuto|celebre]] ''De Rerum SpsionibusSpionibus'' fa riferimento all'"'''ominus gelatorum cum carrettum fasullum'''" .s

In seguito si trovano delle tracsgfsdghshsdhfsdfhchetracce anche in [[Dante Alighieri]]: