Xenosaga: differenze tra le versioni
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→Personaggi non giocanti
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'''Albedo Piazzolla, 26 anni:''' Il cattivone di turno è il fratellino malvagio di quel truzzone di Jr. e dopo aver rapito il suo grande amore, MOMO, riuscirà persino a violentarsela e a portarsela a letto (e lei è accondiscente). Ama molto ridere, e infatti vorrebbe fare il barzellettiere. Purtroppo tale carriera gli è stata negata per un certo suo comportamento: è un grandissmo [[Masochismo|masochista]]. Non sono rari i casi, infatti, in cui si mette a ridere come un pazzo mentre si trancia un qualche arto, sì, anche [[Cazzo|quello]], o mentre si decapita. Alla fine si fonderà con Junior, aumentando l'assurdità della trama
'''Gaignun Kukai'''
'''Helmer'''
'''Allen Ridgley, 23 anni:''' Lo sfigato di turno. Anche se è poco più di una comparsa, si infatua della protagonista e considera questo il suo piccolo segreto.
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'''Pellegri:''' Grande [[gnocca]](Come tutte le [[donne]] di questo videogioco del resto..) nonché ex fidanzata di Jin. Lo molla dovo aver scoperto che questo è un fun di Shitan di [[Xenogears]] allo stadio terminale e che le spade nel 4000 non sono tanto comuni. Quindi si mette a lavorare per la setta di Margulis alla ricerca del misterioso ZoaAAAARGH!.
'''Andrew Cherenkov''' Ufficiale dell'esercito federale e segretamente spia della SSS, questo personaggio è talmente depresso e spaccamaroni da fare invidia a Ziggy. Non ha nessuna rilevanza nella trama, infatti morirà dopo due/tre flashback trasformandosi in un imitazione malriuscita di [[Jabba the Hutt]]
'''Il patriarca''' Una sorte di papa spaziale che per qualche motivo crede di essere il cattivone del gioco. Infastidito dalla cose, Wilhelm lo fa ammazzare, terminando le sofferenze dei giocatori.
'''Wilhelm:''' Wilhelm è il cattivone (O forse no, ma [[A nessuno importa|chissenefrega]]) di Xenosaga. È a capo dell'azienda per cui lavora Shion, e per tutti e tre gli episodi lui non farà altro che starsene nel suo ufficio a complottare, manipolare e giocare a [[risiko]] con degli individui che sembrano appena fuggiti da una festa di carnevale. È un accanito [[Fun]] di [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]].
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