Giuseppe Garibaldi: differenze tra le versioni

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[[Immagine:De Gregori.jpg|thumb|Garibaldi canta a un concerto.]]
Questo signore barbuto, che risponde al nome di Giuseppe "Peppino o' patriotta" Garibaldi, partì un bel pò di tempo fa per unire l' Italia, insieme a 1000 uomini giovani e forti. Invece, secondo la questura erano meno di 100 e pure messi male. Fra varie peripezie, dopo un pericoloso incontro con Luxuria (Luxurio) che ha tentato di approfittare dei baldi giovini, essi sono riusciti (?) a riunificare l' Italia e, ovviamente, a far nascere la [[Mafia]].
'''Giuseppe Garibaldi''' è l'esecutore di un disegno [[Massoneria|massonico]]-cattocomunista che aveva lo scopo di riunificare l'[[Italia]] e porla sotto il dominio del [[Papa]]. Garibaldi è ricordato anche come il peggior nemico dei [[Padania|Padani]], poichè ha sottratto loro la libertà facendogli pagare le tasse che avrebbero rimpiguato le casse di ''[[Roma|Roma Ladrona]]''.
 
==Vita==
Giuseppe Garibaldi nacque a [[Nizza]] nel [[1807]] da un fotografo calvo e una massaia marxista. Fin da piccolo aveva la mania di unificare tutto ciò che trovava: tormentava la madre riattaccando con lo scotch le uova rotte e rincollando la buccia sulla frutta con la [[colla vinilica]]. Per questo motivo il padre fu ricoverato alcune volte per avvelenamento. Il non plus ultra fu quando, dopo essere andato dal barbiere, raccolse tutti i capelli e se li rimise in testa sostenendo la tesi che l'[[unione]] fa la [[forza]].
 
==Imprese==
 
Dopo il diploma in [[ragioneria]] nel [[1840]] si imbarcò sulla flotta di suo cugino, il [[Capitan Findus]], per sconfiggere i [[turchi]] [[ottomani]]. Successivamente il capitano lo portò con sè nei mari del Nord per andare a caccia di merluzzi giganti.
 
Tornato in Italia, cominciò a fare il sovversivo entrando a far parte dei [[BlackBlock]] anti-[[Savoia]] giudati da un certo [[Giuseppe Mazzini]]. Per questo motivo fu esiliato in [[Sud-America]], dove conobbe [[Che Guevara]], [[Maradona]] e [[Fidel Castro]]. Partecipò a numerose rivoluzioni, tutte con il solo scopo di sovvertire il potere, generare panico e [[anarchia]], adducendo la scusa della liberazione dei popoli dall'oppressione dei tiranni, per poi impadronirsi del potere con un [[colpo di stato]] e far lavorare gli schiavi nelle piantagioni di cotone.
 
==Il Risorgimento==
 
Tornato nuovamente in Italia, ideò un piano per conquistare la penisola e autoproclamarsi re e papa contemporaneamete, ponendo la capitale del nuovo regno a [[Ostia]], poichè a Garibaldi piaceva il mare. L'esecuzione del piano fu affidata a due suoi amici, [[Camillo Benso, conte di Cavour]] e il già citato Mazzini.
 
Attraverso brogli elettorali Cavour fu messo a capo del governo del regno dei [[Savoia]], mentre i Savoia erano in vacanza alle [[Maldive]], spendendo soldi per le prostitute e inchiappettandosi a vicenda. Mazzini si occupò della propaganda bellica assieme a [[Giuseppe Verdi]], un cantautore che scriveva le canzoni con [[Mogol]].
Per l'attuazione del piano Cavour dichiarò guerra all'[[Austria]], al [[Regno delle due Sicilie]] e allo [[chiesa|Stato della Chiesa]], ma non fu preso sul serio perchè l'esercito del regno aveva solo soldati armati di banane. Questa fu la cosiddetta [[prima guerra d'indipendenza]].
 
Dopo aver inciuciato con tutti gli stati d'Europa la coppia Cavour-Garibaldi riuscì a fregare all'[[Austria]] parte dei territori occupati nel Nord-Est del paese nella [[seconda guerra d'indipendenza]]: dopo essere stati sconfitti in tutte le battaglie dagli austriaci, gli italiani riuscirono a convincere i nemici a giocarsi le regioni contese con una partita di pallone. Gli austriaci, pensando di essere più bravi in tutto, persero 8-2 e così vincemmo le regioni occupate. Durante la [[terza guerra d'indipendenza]] gli austriaci persero anche [[Trieste]] per una partita a [[scopa]].
 
===L'impresa dei mille===
Riunificata tutta la [[Padania]], Garibaldi decise di fare un blitz con le forze speciali di polizia nel regno dei [[Borboni]]: il progetto prevedeva di attaccare la capitale [[Napoli]] dal mare con un'immensa flotta. Successivamente il progetto fu modificato poichè tutti i capitali del regno erano stati spesi per le [[Olimpiadi]] di [[Torino]] e Garibaldi dovette ripiegare su un progetto alternativo: deportare con la forza mille persone prese dai villaggi e costringerli a combattere per lui, sbarcare in Sicilia e convincere le popolazioni autoctone a unirsi a lui utilizzando promesse elettorali come: ''costruiremo [[il ponte sullo stretto di Messina]]'' oppure ''più terre per tutti''. Partito da Quarto Garibaldi riuscì ad arrivare primo. Lo sbarco avvenne in [[Sicilia]] dove fu festeggiato con un rave party a base di Cuba Libre e con un comizio. Man mano che Garibaldi avanzava in Sicilia, sempre più persone si univano alla sua banda di golpisti: così fu anche in [[Calabria]], aiutati dalle guardie forestali che erano metà della popolzaione, e in [[Campania]], dove trovarono l'appoggio di un corteo di disoccupati e delle popolazioni contrarie alla costruzione degli inceneritori.
Resisi conto della cattiva situazione, i Borboni decisero di abbandonare il regno e trasferirsi alle Maldive con i Savoia.
Intanto il re, [[Vittorio Emanuele II|Vittorio Emanuele Fecondo]], intuiti il progetto di Garibaldi di colpo di stato, decise di tornare in Italia. A Teano fu fatta una conferenza stampa in cui il re si prendeva il merito di tutti gli eventi pur non essendone nemmeno informato.
 
===Porta Pia===
L'ultimo tassello per portare a compimento il golpe era la conquista di Roma. Alcune fonti storiografiche sostengono che l'ingresso nella città eterna sia avvenuto durante i lavori di ristrutturazione delle mura esterne della città: in particolare le mura attorno a Porta Pia erano state sventrate per poter installare i condizionatori. Secondo altri Garibaldi sarebbe entrato in città usando come stratagemma un cavallo di legno, dopo 10 anni di assedio.
Una volta entrato in città però, Garibaldi dovette fare i conti con il potere temporale della chiesa: il papa accuso infatti Garibaldi di laicismo e per questo perse l'appoggio della frangia cattolica del suo schieramento. Abbandonato da tutti anche per le discutibili scelte sulla gestione della sanità nel [[Lazio]] e la raccolta di firme false per far dimettere il papa, Garibaldi perse la sua influenza. Arrestato dal re con l'accusa di tentativo di colpo di stato fu esiliato sull'isola di [[Caprera]], dove trascorse il resto dei suoi giorni giocando a [[Risiko]].
Della sua impresa
[[Immagine:Camicia rossa.jpg!thumb|Il modella di punta della casa di moda Dolce&Garibaldi.]]
==Moda e sfilate==
Durante il risorgimento Garibaldi fondò una casa di moda assieme a [[Dolce&Gabbana|Dominico Dolce]], chiamata Dolce&Garibaldi; prodotto di punta dell'azienda era un nuovo capo d'abbigliamento trandy e originale: la camicia rossa. Il prodotto fu ideato e messo in commercio per dare un simbolo comune con cui omologare i mille dell'impresa; successivamente il prodotto ebbe molto successo e divenne un vero indumento di tendenza. Oggi la camicia rossa ha ancora il suo fascino originale e mantiene i valori di bellezza e sballo.
 
==Riunficazioni==
L'unità d'Italia è solo la più importante delle riunificazioni che Garibaldi ha effettuato, ricordiamo tra le altre:
*La riunificazione di [[Israele]] con la [[Palestina]]
*La riunificazione della [[Germania]] Est e Ovest
*La riunificazione di [[Kosovo]], [[Croazia]], [[Bosnia]] e tutti gli stati dei [[Balcani]] occidentali fondando la ex-[[Jugoslavia]]
*La riunificazione del pane con la [[nutella]]
*La riunificazione della [[chiesa]] anglicana a quella cattolica
*Riunificò l'isola della [[California]] al [[Messico]] facendola diventare una penisola
*Ricordiamo infine che riunificò il Mar Rosso dopo che [[Mosè]] lo avevo lasciato aperto quattromila anni prima, con grande disagio delle navi da crociera
 
==Curiosità==
Giuseppe Garibaldi teorizzò la creazione di un tunnel spazio temporale per poter passare da una dimensione a un'altra; ciò gli avvalse il titolo di ''eroe dei due mondi''.
 
A Garibaldi è associato anche il ritornello cantato dai mille durante l'impresa
{{quote|Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba, Garibaldi è una mutanda.|I mille sfottono Garibaldi}}
 
 
 
==Documenti multimediali==
<center><youtube>ooIFDi51hBQ</youtube></center>
 
 
==Voci correlate==
*[[Risorgimento]]
*[[Prima guerra d'indipendenza]]
*[[Seconda guerra d'indipendenza]]
*[[Terza guerra d'indipendenza|Seconda guerra d'indipendenza e mezzo]]
*[[Camillo Benso, conte di Cavour]]
*[[Giuseppe Mazzini]]
*[[Savoia]]
*[[Borboni]]
[[Categoria:Storia]]
[[Categoria:Personaggi storici]]
[[Categoria:Eroi nazionali]]
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