Ultrà: differenze tra le versioni
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Il più innocuo, ma solo in apparenza. Sopra la kefiah la sciarpa della squadra del cuore, pugno chiuso e canta in loop "Bella ciao","Fischia il vento" e "No alla TAV" (che non c'entra un cazzo però non manca mai). Contro ogni razzismo, salvo poi organizzarsi in ronde contro i negozi gestiti da rumeni. Mannaggia al tatuaggio del Che, li avevamo quasi fregati!
Assolutamente non politicizzato ha la caratteristica di girare per gli stadi d' Italia accoltellando l' amico del cuore che gli ha ciulato il posto da cui si poteva colpire il guardialinee senza problema. È spesso vestito con una maglia a strisce bianche e nere che contribuiscono a farlo assomigliare più a un galeotto che a un civile tifoso, inoltre il tifoso bianconero è odiato in tutte le curve del piemonte, dell' italia, dell' europa, del mondo, dell' universo...
Essere ultras in Italia è durissima. In un paese senza mafia, corruzione, in una società davvero libera, come quella italiana, gli ultras sono davvero il peggio del peggio. Sono certamente il primissimo problema di una nazione perfetta.
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