Sensualità a corte: differenze tra le versioni

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{{gay}}
 
[[File:Morte de Jean Claude (Marat).jpg|thumb|La prima morte di Jean Claude, by Jean Luis David|270px|right]]
 
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{{cit2|Non sono Alessia Marcuzzi!|Jean Claude}}
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'''Sensualità a Corte''', nei paesi anglosassoni anche '''Sensual Impossible''', '''Kill Jean Claudill''', e in Francia '''La rescérsce de la Belisarie''', e in Spagna '''Sensuhannibal a corte''', è l'espressione suburbana di un nuovo movimento culturale nato in [[Francia]] ai tempi della [[rivoluzione francese|rivoluzione]] e poi spentosi durante i [[moti del 48]] a causa di un intervento reazionario di [[Lancillotto]], e quindi riemerso nel [[1968]] e diffusosi in tutta l'[[Europa]]. Di questo movimento esistono diverse testimonianze cinematografiche e indagini giornalistiche che documentano la vita di ''[[Jean Claude]]'', un curioso baronetto che è il massimo esponente filosofico e politico di questa nuova cultura. Coloro che si riconoscono nel movimento generalmente dimostrano spiccate tendenze [[gay|omosessuali]], anti-europeiste e soprattutto filo-[[Fidel Castro|castriste]] (che in alcuni degenerano nella sindrome della [[castrazione]] schizofrenica). Esistono anche diversi apocrifi condannati dai principali esponenti del movimento, noti come '''Jean Claude nel Confessionale''', '''La Generalessa''' e '''Spmemiasac''' di Suor Adriana Calzamaglia.
 
==Personaggi principali==
===Jean Claude===
{{Vedi anche|Jean Claude}}
[[File:Persone spaventate.gif|thumb|300px|right|Effetti causati dalla visione di reperti di Sensualità a Corte]]
 
Ogni prezioso documento cinematografico mostra un insano e irrisolvibile rapporto madre-figlio ispirato prima ad un periodo storico definito come ''infanzia dell'Umanità'', da cui poi si evolvono diverse fasi storiche che recenti filosofi hegeliani vedono come una nuova fenomenologia cinetica: infatti da piccole storie di corte si passa a guerre intergalattiche e a produzioni cinematografiche autonome. Jean Claude, con la complicità del suo pubblico di devoti che partecipano al [[televoto]] del [[digitale terrestre]], arriva ad incarnare, prima di morire, icone [[pop]]/[[gay]] come [[Madonna]] o un personaggio del [[Grande Fratello]], consumatore maniaco di [[pornografia]], ma soprattutto l'immagine del tipico neofascista postmoderno italiano alla corte di Francia, fra [[Lady Oscar]] e [[Charles De Gaulle]], che è contemporaneamente [[gay]], [[Padania|padano]]<ref>forse nel senso di «estimatore del [[Grana Padano]] contro il [[Parmigiano Reggiano]]», perché in realtà non si capisce come un padano possa anche essere un neofascista italiano... la cosa è contraddittoria e resta uno dei misteri della vita di Jean Claude.</ref> e [[comunista]].
 
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Inizialmente la figura di Madre non fu accettata dalla critica marxista, perché troppo ispirata a situazioni seminarili, da cui molti membri dell'Internazionale comunista provenivano. Oggi però il suo ruolo è molto rivalutato e molti hanno adottato questo personaggio quale simbolo delle proprie associazioni, fra cui la <u>''II internazionale delle casalinghe frustrate''</u> e il celeberrimo <u>''centro studi gramsciani sulla rivoluzione francese e sul destino dell'Umanità''</u><ref>Perché, anche questo si sa bene, Gramsci la sapeva lunga ed ha profetizzato nella sua vita molto minuziosamente il '''Destino dell'Umanità''', meglio di [[Nostradamus]], di [[Karl Marx|Marx]], di [[Hegel]], di [[Virgilio]] e, soprattutto, di [[Mago Zurlì]] e [[Cristina d'Avena]] che da parte loro annunciavano il futuro con quei cori dello [[Zecchino d'Oro]].</ref>.
Si dice anche che Madre sia stata la prima ed unica incarnazione del Male con due gambe, due braccia e una melanzana al posto del corpo; attualmente non si sa dove sia finita, c'è chi dice che si sia rinchiusa a St. Mauritz, chi alle Isole Vergini Americane e chi dice che viva nelle fogne parigine.
 
[[File:De La Tour - Cassandra (Sensualità a Corte).jpg|200px|left|thumb|De La Tour - Cassandra penitente]]
 
===Madrina===
...poi c'è Madrina. Lei è una Fata transgender che viene a compiere l'opera di Madre quando questa non riesce ad uccidere Jean Claude. Pare sia il prodotto del <u>ciarpame</u> mediatico mischiato alle potenti scorie radioattive gettate nella guerra del [[Kossovo]] e nata nelle lande desolate dell'Albania, è poi giunta a bordo di un gommone sulle coste della Puglia attratta da [[Nichi Vendola]]. Madrina è una grande campionessa nella formulazione di [[enigma|enigmi]] i quali sono tanto incantevoli da causare la morte di chi non riesce a risolverli, un po' come succedeva con la [[sfinge]] del perverso [[Edipo]], e infatti poi Jean Claude muore alle note del pianto di lei.
 
===Cassandra===
Il suo ruolo nella vita di Jean Claude non è molto importante in quanto moglie di una checca isterica di ben altri gusti sessuali.
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==Seconda serie==
La seconda serie si incentra sull'arrivo dell'astronave di [[Darth Fener]] sulla reggia di Madre che rapisce per errore Jean Claude, il quale si innamora stavolta perdutamente del malvagio personaggio di [[Star Wars]], vittima come ben sappiamo di un forte asma, nel corso delle prime vicende, il signore oscuro tenterà in tutti i modi di liberarsi dell'infiltrato rose e fiori, minacciando di disintegrare tutta la sua collezione di cartamodelli di [[Barbie]] e i suoi zoccoletti tipo [[Britney Spears]] lo costringerà a paracadutarsi a [[Raccoon City]], placida e tranquilla città, che dopo l'arrivo di Jean Claude, Madrina e Cassandra in un pacco postale insieme a dei preservativi, verrà sconvolta dalla fuga di un virus che tramuterà la popolazione in [[zombi]] affamati che tentano di divorare i poveri arrivati, solo l'arrivo di Madre con un elicottero della Umbrella Corporation riuscirà a trarre in salvo i tre sfigati antiestetici e cronici, ma in volo sull'Atlantico Madre tenterà di abusare sessualmente di Madrina.
 
 
[[File:Sensualità a Corte Planet of Apes.jpg|200px|right|thumb|Uno dei più celebri film della Jean Claude production]]
 
==Terza serie==
''S3'',Trattasi èdi un'allucinante repertorio di immagini e documentari che provano le teorie [[Orwell|orwelliane]] in cui tutto in sistema del potere di [[Oceania]] è coinvolto nei loschi affari di [[Big Brother]], nel periodo in cui la Psicopolizia stava perseguitando Jean Claude con tutta la famiglia.
 
*I documento: Jean Claude si traveste da 007
*II documento: madre si traveste da Biancaneve e sfugge alla Psicopolizia
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==Quarta serie==
{{cit2|La quarta serie conta 7 episodi, trasmessi tra il 25 marzo e il 25 giugno, è la serie più breve in assoluto di Sensualità a Corte.|Quei simpaticoni sgrammaticati di Wikipedia}}
 
Di questi documenti va menzionato solo che è stata registrata la figura di [[Robin Hood]] come amante di Jean Claude, che in intimità pare si chiami Titti o Titty o Tyttie o per talaltri Tweety. Del resto tutto è stato gettato nel Buco della memoria.
=== Quinta serie ===
 
=== Quinta serie ===
[[File:Massimo d'alema.jpg|150px|left|thumb|I mustaccioni di D'Alema, a cui si ispirano quelli di Wonder Woman ''alias'' Diana]]
 
Ancora una volta le lotte politiche di Jean Claude si dimostrano inefficaci e i partiti a cui aderisce completamente senza senso. La fine del comunismo causò anche la fine di tutti i partiti italiani e Jean Claude e la sua famiglia rimasero completamente senza averi, salvo qualche piccola proprietà ereditata da ''Jean Francois'', un gemello di Jean Claude ucciso da Robin Hood durante gli anni di piombo. Rimasti senza sostentamenti, Madre si converte al cattolicesimo romano e si rinchiude in un convento bavarese, Jean Claude diventa un pirata e Cassandra torna alle sue stregonerie. L'inatteso arrivo però dagli Stati Uniti di una giovane socialista in carriera, [[Wonder Woman]] ''alias'' Diana di nuovo riunisce la famiglia. La donna, che fa bella mostra dei suoi mustaccioni neri che asserisce essere una moda ispirata da [[Massimo D'Alema]], viene presentata a Madre come la nuova amante di Jean Claude e a Cassandra come un cugino. Insieme torneranno a riproporre in tutta la nazione i valori tipici della famiglia di Jean Claude, quali l'amore per lo [[shopping]] e le [[pop star]], l'[[omosessualità]] maschile latente in politica, il travestitismo e il transessualismo, il culto per le arti magiche (tra cui il celebre incantesimo di [[Mina]] noto come ''sacundì sacundà''). La famiglia ricreata però è sconvolta a un certo punto dal ritorno del vero padre di Jean Claude, che si scopre essere [[Marx]] dopo un intervento di [[tricorestauro]].
 
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[[File:Austin_Power_-_Claude.PNG|right|thumb|250px|Fratelli separati alla nascita...]]
 
Nell'ultimo periodo della sua vita Gian Claudio conobbe anche Eta Beta, che tirò fuori dal suo marsupio galattico il manuale del perfetto reincarnazionista. Jean, onorato da tanta generosità, insistette per ricompensarlo con un rapporto sessuale a cui Eta Beta non volle però prendere parte (tuttavia la traumatica esperienza causò gravi danni al suo sistema nervoso, che comportò disturbi al suo ciclo di depurazione e inibizione delle tossine della sua tanto amata naftalina, che gli causò uno scompenso psico-fisico che lo accompagnò fino alla [[morte]], avvenuta tre giorni fa.
 
La [[vita]] ascetica, inoltre, concesse al baronetto di visitare con le sue sole facoltà mentali luoghi inesplorati, scoprendo culture [[alieni|aliene]] al resto dell'umanità e dimenticate da altro occhio umano che non fosse il suo, e di dare così un suo cospicuo contributo alla scienza rinascimentale del suo tempo. Vogliamo qui fornire un piccolo elenco dei luoghi più importanti da lui scoperti, al fine di non dimenticare il suo grande contributo al progredimento dell mappografia mondiale:
 
1) #prima scoperta, avvenuta per caso nel lontano 1812 - Il barone scoprì che era ormai credenza millenaria delle tribù indigene delle abetaie del congo che migliaia di beduini della tribù del Ta'amrah, uniti in cerchi in una notte di luna piena, potessero far sorgere acqua dal [[culo]] dei cani e latte dal muco delle gazzelle morte.
 
2) #seconda scoperta, avvenuta in seduta spiritica l'anno seguente, nel 1823 - Gian Claudio intercettò impulsi nervosi potentissimi e scoprì che tra le Comunità nomadi degli acquitrini polverosi degli Albadores nelle pianure del Venezuela un canto tramandato di generazione in generazione dalle loro proprie dinastie, possa rimbombare ovunque nel raggio di circa 2 chilometri, interferendo con le onde cerebrali di un ipotizzabile nemico costringendolo alla ritirata strategica.
 
[[File:Rifiuti.jpg|thumb|right|250px|Il luogo della scoperta]]
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